Finalmente sono operatore ( per il momento a tempo determinato )ho iniziato domenica 21 settembre.
Secondo spettacolo del film del Panda... ( non sono molto amico dei film a cartoni animati ), mamma : " MI SCUSI LEI LAVORA QUI'?
GM "SI "
Mamma " LA PUBBLICITA' E TROPPO ALTA LA PUO' ABBASSARE?".
Rispondo che i trailer hanno un volume leggermente più alto rispetto al film ( l'avevo notato anche dallo Zio ".
Dopo cinque minuti la mamma dice che il film è fuori fuoco.
Ciao GM.
Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
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Spegni la scritta primo tempo, sai alla fine dell'anno che bolletta arriva- Massima dello zio.
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Antonio Marcheselli
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Gianmarco
Se non abbassi trailer e pubblicità mi pare normale che qualcuno si lamenti, trova il modo di regolare il volume, ci sono diversi metodi, a meno che tu non sia completamente in manuale ma anche in questo caso dovresti essere vicino al rpoiettore e puoi farlo manualmente.
Per il fuoco... Magari avessi io tanti clienti che si lamentassero: aumenterebbero la mia professionalità.
Perché ti lamenti se qualcuno si lamenta?
Per favore, non scrivere più grande...
Ciao
A
Se non abbassi trailer e pubblicità mi pare normale che qualcuno si lamenti, trova il modo di regolare il volume, ci sono diversi metodi, a meno che tu non sia completamente in manuale ma anche in questo caso dovresti essere vicino al rpoiettore e puoi farlo manualmente.
Per il fuoco... Magari avessi io tanti clienti che si lamentassero: aumenterebbero la mia professionalità.
Perché ti lamenti se qualcuno si lamenta?
Per favore, non scrivere più grande...
Ciao
A
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Ciao Antonio,
i proiettori vanno tutti in automatico, volume compreso.
Le regolazioni sono state tutte fatte dall'altro operatore.
Domenica scorsa, io fisicamente non ho messo mano sui proiettori in quanto è stata la mia prima giornata di lavoro.
Solo lunedì nella sala 2, dove il film non è montato sul piatto ma sulla bobina.
Non avendo mai usato i piatti, giustamente la sala 1 e 3 li cura l'altro operatore io guardo e basta.
Il fuoco della sala 3 era a posto, non capisco come abbiano fatto a vedere un inesistente "fuori fuoco".
Ciao Gianmarco.
i proiettori vanno tutti in automatico, volume compreso.
Le regolazioni sono state tutte fatte dall'altro operatore.
Domenica scorsa, io fisicamente non ho messo mano sui proiettori in quanto è stata la mia prima giornata di lavoro.
Solo lunedì nella sala 2, dove il film non è montato sul piatto ma sulla bobina.
Non avendo mai usato i piatti, giustamente la sala 1 e 3 li cura l'altro operatore io guardo e basta.
Il fuoco della sala 3 era a posto, non capisco come abbiano fatto a vedere un inesistente "fuori fuoco".
Ciao Gianmarco.
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Ma il volume delle pubblicità e trailer è giusto così?
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Antonio, dici "magari ci fossero clienti che si lamentano così aumento la mia professionalità", scusa tu sei un Operatore con la O maiuscola secondo me, come Mauro, Walter e gli altri .... Voi siete professionali.
Io lo dico sempre : il sottoscritto è l'ultimo degli operatori perchè c'è gente milioni di volte più brava di me.
Per quanto riguarda l'audio, nella sala 1 e 3 sono state equalizzate dalla Kinoton.
Ciao.
Io lo dico sempre : il sottoscritto è l'ultimo degli operatori perchè c'è gente milioni di volte più brava di me.
Per quanto riguarda l'audio, nella sala 1 e 3 sono state equalizzate dalla Kinoton.
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Ma cosa vuol dire scusa, che io sono capace a mettere a fuoco e te no? 
Non capisco, la signora ha segnalato il volume alto: era alto o no? Io non sottovaluto mai i clienti e chiedo sempre che qualsiasi lamentela mi venga riferita, cosa che poi non viene quasi mai fatto perché si dà per scontato che "il cliente non capisce niente".
A volte il cliente è un po' visionario, a volte invece ci azzecca e magari mi aiuta nel risolvere un problema del quale non mi sono accorto, non essendo direttamente in sala.
Se nessun cliente si lamenta, il tuo lavoro non viene mai valorizzato, perché se io lavoro BENE o lavoro MALE... tanto nessuno si lamenta e quindi che a proiettare sia io o l'ultimo degli arrivati non cambia niente.
Ma se il cliente diventasse + esigente e segnalasse la sua insoddisfazione quando a proiettare è l'ultimo degli arrivati, allora tutti si accorgerebbero della mia professionalità (ho detto "mia" per fare un esempio generico ovviamente, non è riferito a nessuno).
Quindi, non sottovalutare la lamentela apparentemente assurda del cliente, che magari ha ragione!
Kinoton ha equalizzato le sale? E che vuol dire... Vai in sala e regola il volume, l'audio del cinema non è mica fisso!
Ciao
Antonio
Non capisco, la signora ha segnalato il volume alto: era alto o no? Io non sottovaluto mai i clienti e chiedo sempre che qualsiasi lamentela mi venga riferita, cosa che poi non viene quasi mai fatto perché si dà per scontato che "il cliente non capisce niente".
A volte il cliente è un po' visionario, a volte invece ci azzecca e magari mi aiuta nel risolvere un problema del quale non mi sono accorto, non essendo direttamente in sala.
Se nessun cliente si lamenta, il tuo lavoro non viene mai valorizzato, perché se io lavoro BENE o lavoro MALE... tanto nessuno si lamenta e quindi che a proiettare sia io o l'ultimo degli arrivati non cambia niente.
Ma se il cliente diventasse + esigente e segnalasse la sua insoddisfazione quando a proiettare è l'ultimo degli arrivati, allora tutti si accorgerebbero della mia professionalità (ho detto "mia" per fare un esempio generico ovviamente, non è riferito a nessuno).
Quindi, non sottovalutare la lamentela apparentemente assurda del cliente, che magari ha ragione!
Kinoton ha equalizzato le sale? E che vuol dire... Vai in sala e regola il volume, l'audio del cinema non è mica fisso!
Ciao
Antonio
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Si sono capace a mettere a fuoco, il film era a fuoco.
Quel cliente per me aveva torto perchè il film era perfettamente a fuoco, la partenza del film l'abbiamo controllata in due!
L'equalizzazione quello che volevo dire io e che la Kinoton ha rifatto impianti e montato nuovi amplificatori in cabina ed ha fatto un ottimo lavoro quello volevo dire.
Forse i trailer e la pubblicita' in sala due era troppo alta, in effetti il film è partito a volume giusto.
Antonio la mia era autocritica, cioè faccio l'operatore ho conseguito finalmente il tanto desiderato patentino, lavoro in una multisala ( 3 sale ) e sono contentissimo!!! Ma c'è gente più brava di me, di gran lunga.
Lo ammetto.
So di essere stato all'interno del Forum polemico e ho sbagliato, ho sbattuto porte come giustamente hai detto, ho risposto male ad alcune persone che non meritavano detto comportamento, e, rotto scatole via mail e telefono ad altri... me ne scuso. Ecco cosa voglio dire.
Magari non sarò più simpatco ad alcuni, ma considero tutti amici.
Ciao Gianmarco.
Quel cliente per me aveva torto perchè il film era perfettamente a fuoco, la partenza del film l'abbiamo controllata in due!
L'equalizzazione quello che volevo dire io e che la Kinoton ha rifatto impianti e montato nuovi amplificatori in cabina ed ha fatto un ottimo lavoro quello volevo dire.
Forse i trailer e la pubblicita' in sala due era troppo alta, in effetti il film è partito a volume giusto.
Antonio la mia era autocritica, cioè faccio l'operatore ho conseguito finalmente il tanto desiderato patentino, lavoro in una multisala ( 3 sale ) e sono contentissimo!!! Ma c'è gente più brava di me, di gran lunga.
Lo ammetto.
So di essere stato all'interno del Forum polemico e ho sbagliato, ho sbattuto porte come giustamente hai detto, ho risposto male ad alcune persone che non meritavano detto comportamento, e, rotto scatole via mail e telefono ad altri... me ne scuso. Ecco cosa voglio dire.
Magari non sarò più simpatco ad alcuni, ma considero tutti amici.
Ciao Gianmarco.
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Ok per il fuoco.
Ma quello che ti chiedo è: perché "critichi" la cliente se si lamentava del volume... se ha ragione?
Il passato è passato, lascialo sotto la pietra
Ciao
A
Ma quello che ti chiedo è: perché "critichi" la cliente se si lamentava del volume... se ha ragione?
Il passato è passato, lascialo sotto la pietra
Ciao
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Innanzitutto complimenti per il conseguimento del patentino.
Scusate se mi intrometto. Volevo solo fare alcune considerazioni senza però sollevare polemiche. Parlo quindi in forma impersonale. Se uno è il primo della classe avrà sicuramente da insegnare mentre se uno è l’ultimo della classe avrà da imparare. Nella vita si deve sempre cercare di mirare in alto e non fare mai come gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia convinti di non essere visti (che poi nella realtà pratica non avviene mai, ma questa è un’altra storia). Se uno si sente ultimo cerchi di fare di tutto per imitare il primo: apprendere per migliorarsi.
L’esperienza è una grande maestra di vita, certamente gli sbagli fanno parte della vita, ergo dell’esperienza. Voglio dire che non si può fare esperienza ed evolversi non commettendo errori, piccoli o grandi che siano. Ma soprattuto è sugli e dagli errori che si deve trarre profitto sia per evitarli in seguito sia per saper come affrontare la situazione quando quella malauguratamente si ripete.
Prendo ora spunto dalle Vostre righe precedenti. Un operatore o proiezionista (non importa come lo vogliamo chiamare) è logico che sappia e che debba sapere cosa sia la messa a fuoco, come funzioni sia nella teoria che nella pratica e poi, in quest’ultima, quando sa come agire sul/sui comandi di regolazione della messa a fuoco di quella prticolare macchina non deve fare altro che usarli quando è il caso.
Certamente si ha a che fare con il pubblico, e quello è di genere molto eterogeneo: c’è chi ci capisce qualcosa e chi niente; chi si lamenta e chi no. Se nessuno si lamenta, non è un “assoluto”, ossia non vuol dire che tutto è necessariamente a posto: assicurarsene personalmente è pur sempre la metodica migliore. Se qualcuno invece si lamenta, non bisogna fare le spallucce e chiudere con la solita frase “le copie fanno schifo” o “tanto il pubblico non ci chiappa na’ mazza …” e fare gli gnorri.
Se uno viene da me e si lamenta che il film è sfuocato, e magari quella persona ha degli occhiali spessi cone fondi di bicchiere, anche se mi viene spontaneo pensare che sia lui che non ci vede bene, rispondo “vediamo subito il problema” o qualcosa del genere. Se qualcuno si lamenta per l’audio e magari ha la protesi acustica, anche se in primis mi viene spontaneo pensare che sia “noioso”, rispondo sempre con toni pacati qualcosa del genere “Vediamo subito il problema”. Poi non faccio lo gnorri e nemmeno mi precipito in cabina per vedere lo schermo dalla feritoia o sentire l’audio dalle spie spresenti in cabina, ma vado direttamente in sala, più o meno in posizione centrale, per rendermene conto personalmente. Quindi intervengo se e come del caso.
E’ ovvio che molte volte si ha a che fare con persone che parlano solo perché hanno voglia di dire qualcosa e magari ti urtano, come quelli che credono che in cabina ci sia un videoplayer e che si adoperi il classico dvd per uso domestico. Una sera ad un tizio che mi sollevò malamente il problema della qualità dello spettacolo lamentandosi che l’immagine a volte saltava (le giunte che passavano) uscendosene con la frase “il dvd che usate è sporco o il lettore ha la lente del laser starata” lo portai in cabina e gli chiesi di mostrarmi come si pulisce il dvd. Rimase eserefatto dal vedere tutti quei macchinari e non fiatò più.
E’ anche molto molto vero che non sempre lo spettatore è attento ed esigente, che spesso accetta e sopporta tutto, che a volte proprio non si accorge di niente. Ma è proprio grazie agli spettatori se noi proiezionisti possiamo lavorare ed il cinema rimanere attivo. Ritengo che il buon senso e il modo di interagire soprattutto a parole con lo spettatore sia doveroso, anche se talvolta capita di non essere corrisposti. Siamo tutti esseri umani, può capitare sia per motivi propri che per cause esterne uno sia particolarmente innervosito, irascibile, e può succedere che ci scappi la parolaccia verso qualcuno, o uno scatto di nervi. In questo caso è molto meglio contare fino a cinque e poi magari tirare un urlo che non scattare (te lo posso assicurare in quanto pochi giorni fa mi sono incavolato a morte con il trattore agricolo che non voleva assolutamente saperne di mettersi in moto e, inca####to gli ho tirato una martellata: ho spaccato il gruppo filtro gasolio e … tanti begli €uro per ricomperarlo, oltre la beffa di lasciare il trattore per quattro giorni nei campi …)
Essere attenti sul proprio lavoro è la maniera milgiore di procedere e in special modo quando si ha a che fare direttamente o indirettamente cin il pubblico. Se si è trascurati, a lungo andare di danneggia anche l’immagine di quel cinema. Faccio un esempio: se nel cinema xyz il proiezionista non bada molto a quello che fa e pecca di negligenza; se chi è alla biglietteria o al buffet tratta in malo modo le persone o ha modi sgarbati; se quando sollevano una lamentela gli viene risposto “… e noi cosa centriamo /// e noi che cosa possiamo fare “ o giù di lì, alla fine la gente si fa l’idea che quel locale è di infima qualità per via della qualità del prodotto offerto al consumatore (spettatori) e preferisce altri locali ove lo stesso prodotto (film) è offerto in qualità migliore (già ci pensa la qualità delle copie a fare la sua bella parte senza aggiurnene di personali).
Potrò sembrare paranoico ma io ritengo che, giuste o errate che siano, le rimostranze (lamentele) del pubblico vadano sempre ascoltate, filtrate ma soprattuto verificare se quanto esposto sia concreto o meno.
Scusate se mi intrometto. Volevo solo fare alcune considerazioni senza però sollevare polemiche. Parlo quindi in forma impersonale. Se uno è il primo della classe avrà sicuramente da insegnare mentre se uno è l’ultimo della classe avrà da imparare. Nella vita si deve sempre cercare di mirare in alto e non fare mai come gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia convinti di non essere visti (che poi nella realtà pratica non avviene mai, ma questa è un’altra storia). Se uno si sente ultimo cerchi di fare di tutto per imitare il primo: apprendere per migliorarsi.
L’esperienza è una grande maestra di vita, certamente gli sbagli fanno parte della vita, ergo dell’esperienza. Voglio dire che non si può fare esperienza ed evolversi non commettendo errori, piccoli o grandi che siano. Ma soprattuto è sugli e dagli errori che si deve trarre profitto sia per evitarli in seguito sia per saper come affrontare la situazione quando quella malauguratamente si ripete.
Prendo ora spunto dalle Vostre righe precedenti. Un operatore o proiezionista (non importa come lo vogliamo chiamare) è logico che sappia e che debba sapere cosa sia la messa a fuoco, come funzioni sia nella teoria che nella pratica e poi, in quest’ultima, quando sa come agire sul/sui comandi di regolazione della messa a fuoco di quella prticolare macchina non deve fare altro che usarli quando è il caso.
Certamente si ha a che fare con il pubblico, e quello è di genere molto eterogeneo: c’è chi ci capisce qualcosa e chi niente; chi si lamenta e chi no. Se nessuno si lamenta, non è un “assoluto”, ossia non vuol dire che tutto è necessariamente a posto: assicurarsene personalmente è pur sempre la metodica migliore. Se qualcuno invece si lamenta, non bisogna fare le spallucce e chiudere con la solita frase “le copie fanno schifo” o “tanto il pubblico non ci chiappa na’ mazza …” e fare gli gnorri.
Se uno viene da me e si lamenta che il film è sfuocato, e magari quella persona ha degli occhiali spessi cone fondi di bicchiere, anche se mi viene spontaneo pensare che sia lui che non ci vede bene, rispondo “vediamo subito il problema” o qualcosa del genere. Se qualcuno si lamenta per l’audio e magari ha la protesi acustica, anche se in primis mi viene spontaneo pensare che sia “noioso”, rispondo sempre con toni pacati qualcosa del genere “Vediamo subito il problema”. Poi non faccio lo gnorri e nemmeno mi precipito in cabina per vedere lo schermo dalla feritoia o sentire l’audio dalle spie spresenti in cabina, ma vado direttamente in sala, più o meno in posizione centrale, per rendermene conto personalmente. Quindi intervengo se e come del caso.
E’ ovvio che molte volte si ha a che fare con persone che parlano solo perché hanno voglia di dire qualcosa e magari ti urtano, come quelli che credono che in cabina ci sia un videoplayer e che si adoperi il classico dvd per uso domestico. Una sera ad un tizio che mi sollevò malamente il problema della qualità dello spettacolo lamentandosi che l’immagine a volte saltava (le giunte che passavano) uscendosene con la frase “il dvd che usate è sporco o il lettore ha la lente del laser starata” lo portai in cabina e gli chiesi di mostrarmi come si pulisce il dvd. Rimase eserefatto dal vedere tutti quei macchinari e non fiatò più.
E’ anche molto molto vero che non sempre lo spettatore è attento ed esigente, che spesso accetta e sopporta tutto, che a volte proprio non si accorge di niente. Ma è proprio grazie agli spettatori se noi proiezionisti possiamo lavorare ed il cinema rimanere attivo. Ritengo che il buon senso e il modo di interagire soprattutto a parole con lo spettatore sia doveroso, anche se talvolta capita di non essere corrisposti. Siamo tutti esseri umani, può capitare sia per motivi propri che per cause esterne uno sia particolarmente innervosito, irascibile, e può succedere che ci scappi la parolaccia verso qualcuno, o uno scatto di nervi. In questo caso è molto meglio contare fino a cinque e poi magari tirare un urlo che non scattare (te lo posso assicurare in quanto pochi giorni fa mi sono incavolato a morte con il trattore agricolo che non voleva assolutamente saperne di mettersi in moto e, inca####to gli ho tirato una martellata: ho spaccato il gruppo filtro gasolio e … tanti begli €uro per ricomperarlo, oltre la beffa di lasciare il trattore per quattro giorni nei campi …)
Essere attenti sul proprio lavoro è la maniera milgiore di procedere e in special modo quando si ha a che fare direttamente o indirettamente cin il pubblico. Se si è trascurati, a lungo andare di danneggia anche l’immagine di quel cinema. Faccio un esempio: se nel cinema xyz il proiezionista non bada molto a quello che fa e pecca di negligenza; se chi è alla biglietteria o al buffet tratta in malo modo le persone o ha modi sgarbati; se quando sollevano una lamentela gli viene risposto “… e noi cosa centriamo /// e noi che cosa possiamo fare “ o giù di lì, alla fine la gente si fa l’idea che quel locale è di infima qualità per via della qualità del prodotto offerto al consumatore (spettatori) e preferisce altri locali ove lo stesso prodotto (film) è offerto in qualità migliore (già ci pensa la qualità delle copie a fare la sua bella parte senza aggiurnene di personali).
Potrò sembrare paranoico ma io ritengo che, giuste o errate che siano, le rimostranze (lamentele) del pubblico vadano sempre ascoltate, filtrate ma soprattuto verificare se quanto esposto sia concreto o meno.
ciao - Alvaro
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Alvaro scrive sempre post molto saggi, non c'è che dire, è il mio pensiero al 100% (e con questo non vuol dire che sono saggio, uffa se lo fossi stato, avrei scritto il post per primo! 8) )
I clienti sono il nostro pane, molti non lo capiscono. Io e i miei ragazzi abbiamo come "procedura" di non ignorare MAI una lamentela. Se il cliente si lamenta per l'audio si controlla SEMPRE il volume impostato sul Dolby, perché può capitare che sia rimasto in locale dopo una manutenzione (per esempio) e ad un volume troppo alto.
Se in cabina è tutto ok si fa un giro in sala: mettiamo che si è rotto un cono (tiè) e la cassa distorce: il cliente uscirà dicendo "il cono del canale centrale è rotto e distorce" oppure se n uscirà con un "il volume è troppo alto"?
Alvaro, ma quando il cliente con i fondi di bottiglia ti si è presentato davanti lamentandosi del fuoco te mentre dicevi "vediamo subito il problema" hai preso il vetril e hai indicato i suoi occhiali? :twisted: :mrgreen:
Detto questo ok, ogni tanto il cafone di turno ti fa perdere l'ensusiasmo. Ma vedo troppe persone che per pochi (perché su migliaia di persone sono POCHI, ma si sentono bene) cafoni poi partono premunite verso tutti.
Ciao
A
se lo fossi stato, avrei scritto il post per primo! 8) )I clienti sono il nostro pane, molti non lo capiscono. Io e i miei ragazzi abbiamo come "procedura" di non ignorare MAI una lamentela. Se il cliente si lamenta per l'audio si controlla SEMPRE il volume impostato sul Dolby, perché può capitare che sia rimasto in locale dopo una manutenzione (per esempio) e ad un volume troppo alto.
Se in cabina è tutto ok si fa un giro in sala: mettiamo che si è rotto un cono (tiè) e la cassa distorce: il cliente uscirà dicendo "il cono del canale centrale è rotto e distorce" oppure se n uscirà con un "il volume è troppo alto"?
Alvaro, ma quando il cliente con i fondi di bottiglia ti si è presentato davanti lamentandosi del fuoco te mentre dicevi "vediamo subito il problema" hai preso il vetril e hai indicato i suoi occhiali? :twisted: :mrgreen:
Detto questo ok, ogni tanto il cafone di turno ti fa perdere l'ensusiasmo. Ma vedo troppe persone che per pochi (perché su migliaia di persone sono POCHI, ma si sentono bene) cafoni poi partono premunite verso tutti.
Ciao
A
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
per lo spettatore con gli occhiali a fondo di bicchiere?
eh, Antonio ... speriamo che non lo venga a sapere mai nessuno, ma ne sono stato fortemente tentato!
eh, Antonio ... speriamo che non lo venga a sapere mai nessuno, ma ne sono stato fortemente tentato!
ciao - Alvaro
Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Ciao Alvaro,
grazie per i complimenti per il patentino e concordo anche io al 1000% con il tuo post.
Ad esempio ieri sera in sala 2 primo spettacolo per il film di DeNiro e Pacino, audio regolare, una signorina gentilissima quasi scusandosi per la richiesta mi ha detto : "può controllare l'audio è troppo alto" ( pubblicità in corso ndr ) gli ho risposto gentilmente : " VADO IN CABINA E CONTROLLO BUONA VISIONE", controllato e risolto ( abbiamo abbassato di un livello ).
All'intervallo ci ha ringraziato.
Ciao Gianmarco.
grazie per i complimenti per il patentino e concordo anche io al 1000% con il tuo post.
Ad esempio ieri sera in sala 2 primo spettacolo per il film di DeNiro e Pacino, audio regolare, una signorina gentilissima quasi scusandosi per la richiesta mi ha detto : "può controllare l'audio è troppo alto" ( pubblicità in corso ndr ) gli ho risposto gentilmente : " VADO IN CABINA E CONTROLLO BUONA VISIONE", controllato e risolto ( abbiamo abbassato di un livello ).
All'intervallo ci ha ringraziato.
Ciao Gianmarco.
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Gianmarco
Perché assieme al tuo collega non fai in modo che la pubblicità vada un po' più bassa visto che, mi dici te, avete modo di farlo?
Se non avete modo di farlo, con quasi tutte le automazioni si trova il modo di farlo quindi basta chiedere. In linea di massima direi che pubblicità e trailer dovrebbero andare 2/2,5 punti MENO del volume del film.
Se il film lo mandi a 7 io manderei tutto a 4.5/5. Altrimenti è normale che il pubblico si lamenti.
Ciao
A
Perché assieme al tuo collega non fai in modo che la pubblicità vada un po' più bassa visto che, mi dici te, avete modo di farlo?
Se non avete modo di farlo, con quasi tutte le automazioni si trova il modo di farlo quindi basta chiedere. In linea di massima direi che pubblicità e trailer dovrebbero andare 2/2,5 punti MENO del volume del film.
Se il film lo mandi a 7 io manderei tutto a 4.5/5. Altrimenti è normale che il pubblico si lamenti.
Ciao
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
In effetti, dallo Zio facevo così: film a 6.5 pubblicità a 4.5 max 5.
Potrei farlo anche ora.
Rientrando giustamente nella categoria "ultimo arrivato", non posso mettere voce più di tanto.
Da venerdì prossimo vado alla monosala ( stessa gestione ).
Ciao Gianmarco
Potrei farlo anche ora.
Rientrando giustamente nella categoria "ultimo arrivato", non posso mettere voce più di tanto.
Da venerdì prossimo vado alla monosala ( stessa gestione ).
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Ok. Ricorda che è quasi sempre possibile farlo fare all'automazione.
Ciao
A
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Informazione, l'automazione della multisala e il Cinemeccanica VECTOR 1000 come posso regolare tramite automazione l'audio in sala?
Ciao.
Ciao.
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Teoricamente con il V1000 il volume lo imposti nel programma, dipende da come è configurato il tutto.
Che processori hai? Se hai i CP500 compare "AU" sul display o il volume? Se hai i CP650 e ruoti la manopola del volume, questo cambia oppure no? Il modello del processore è scritto sul frontale.
Da qui capisco alcune cose e posso darti delle indicazioni. Sii più preciso possibile.
Sul V1000 il volume è quello indicato accanto al simbolino dell'altoparlante.
nel caso, sala 1,2,3,4 hanno volume a 8; 5 e 6 a 7.2 e così via.
Fammi sapere.
Ciao
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Che processori hai? Se hai i CP500 compare "AU" sul display o il volume? Se hai i CP650 e ruoti la manopola del volume, questo cambia oppure no? Il modello del processore è scritto sul frontale.
Da qui capisco alcune cose e posso darti delle indicazioni. Sii più preciso possibile.
Sul V1000 il volume è quello indicato accanto al simbolino dell'altoparlante.
- vector.jpg (63.63 KiB) Visto 3147 volte
Fammi sapere.
Ciao
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Grande Antonio,
il processore e il CP 500.
Ciao Gianmarco.
il processore e il CP 500.
Ciao Gianmarco.
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
bene, ma se leggi meglio ti ho chiesto un'altra cosa!
Ciao
A
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Re: Mi lamentavo del pubblico dallo Zio!
Antonio, ti sembrerà strano, ma, non appare nulla all'interno della figura del proiettore sul monitor, solo la scritta "RDY" sotto sul mio di Vector dovrebbe apparire l'altoparlante, ma non c'è!
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