pclarici ha scritto:in certi casi entrano in gioco delle logiche molto poco commerciali in base alle quali se la sala X ha il film, a te non lo danno.
Io ho un problema simile, il nostro programmatore, gestisce una sala simile alla nostra a 20km, il corriere, ne gestisce un'altra a 10 km.
Guarda caso loro si sono presi Quo Vado, noi no...
[EDIT] Nel mio primo post con "case di distribuzione" intendevo "agenzie", chiedo perdono per la svista. (Era per intendere che non ci appoggiamo ad ITL, ma contattiamo direttamente le agenzie.)[/EDIT]
Antonio Marcheselli ha scritto:se distribuissero a pioggia poi chi lo fa "chiamatemi francesco" e a chi vendono i diritti di un film che ha fatto meno di zero al cinema?
Per assurdo, è uno dei film che ci obbligherebbero a fare prima del rilascio di Quo Vado, e che abbiamo comunque in programmazione. (Ma non è comunque sufficiente...)
Arrivata la sentenza senza appello, niente Checco Zalone, non ce lo meritiamo nonostante abbiamo programmato sia 'Belli di papa'' che 'Chiamatemi Francesco'.
Dicono non li abbiamo programmati in prima uscita, non ce li avevano semplicemente concessi in prima uscita!!!
Non ho parole!
Mi ero perso questo argomento.
In questi giorni sono sommerso da contabilità varie e impegni a gogo!
La tematica ha colpito anche la nostra piccola realtà, come dicono i miei egregi colleghi, al giorno d' oggi si creano le più disparate situazioni contrattuali ! Ricordo che anni fa, alle presentazioni dei vari sistemi digitali e conferenze, il digitale RISOLVEVA tutti i problemi di copie, GENERAVA nuove possibilità di programmazione, OFFRIVA tutte le pellicole eliminando i costi di fissi di stampa. Oggi? Posso affermare tutto il contrario e la sensazione che resta è quella di essere stati presi in giro, e la cosa rode non poco!
Io sempre programmato Medusa nei diversi anni da programmatore, e anche ora che sono Direttore. Da settembre chiesto la prima di Zalone, e le risposte sono sempre state "vedremo... ne parleremo". Loro inoltre chiedevano i vari piazzamenti, e io fatto possibile per accontentarli; purtroppo anche a me la prima visione è saltata come nella sala del collega Walter e per questo optato per una programmazione diversa. La cosa rode, la cosa scoccia e la cosa da fastidio. Non resta che sedersi sulla poltrona e accettare la cosa con la pressione alle stelle portando il malumore poi in ufficio al lavoro (essendo un volontario!).
Purtroppo ho la sensazione che più si va avanti e più sarà critica... Ah dimenticavo, io programmo con ACEC.