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Memorie di un ex proiezionista

Inviato: mar mag 07, 2013 10:19 am
da Graziano
era il minimo che potessi fare..... scrivere le mie memorie....
il pixel ha preso il sopravvento...
siete tutti invitati......
(invierò il libro a chi ne farà richiesta)
graziano salotti (Large).jpg
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Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: mar mag 07, 2013 10:49 am
da vspaziov
richiesta pubblica o tramite mp?

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: mar mag 07, 2013 8:02 pm
da silma
potresti mandarmene una copia autografata grazie

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: mer mag 08, 2013 2:23 pm
da Graziano
si se mi mandi l'indirizzo completo, dopo fatta la presentazione te la posso inviare....

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: mer mag 08, 2013 5:09 pm
da Graziano
Facciamo così, siccome il libro lo regalo (a esaurimento) lo invio a chi mi manda al mio indirizzo abitazione busta intestata e affrancata per poter inserire dentro il libro senza null'altro fare... OK?!
Graziano Salotti

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: mer mag 08, 2013 8:01 pm
da Antonio Marcheselli
Graziano,

Non credo che il regolamento vieti l'inserimento di indirizzi, ma io te lo SCONSIGLIO vivamente!!! E' un forum pubblico, non sai mai chi possa leggerlo.

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: mer mag 08, 2013 11:41 pm
da Graziano
ho già scritto e non sò come cancellarlo, ma comunque di privato quà in rete non c'è niente, hai già da qualche parte tutte le tue informazioni a disposizione di qualcuno....

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: gio mag 09, 2013 2:13 pm
da vspaziov
La busta che formato deve avere?

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: gio mag 09, 2013 2:23 pm
da Graziano
il libro ha 60 pagine formato 17 x 24 centimetri...... (5 mm di spessore)
vedi te

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: gio mag 09, 2013 10:40 pm
da Antonio Marcheselli
Ok, devo cancellarlo allora o no? Per me non ci sono problemi...

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: ven mag 10, 2013 2:32 pm
da Graziano
si Ok
Ti ringrazio , se uno è interessato mi manda un messaggio e mail , e il dialogo è un pochino più privato...

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: sab mag 11, 2013 8:01 pm
da silma
Graziano vedo ora che scrivi dalla toscana io sono di Firenze tu di dove sei magari potrei venire di persona a prendere il libro fammi sapere ciao

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: dom mag 12, 2013 1:31 am
da Graziano
ma certo, potevi venire ieri sera alla bellissima serata nel cinema "Puccini" di Fornaci di Barga come ha fatto il GRANDE amico ALVARO...... (Grazie alvaro !) chiedi a lui.....

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: dom mag 12, 2013 9:22 pm
da Alvaro
E' stato un piacere renderere testimonianza ad un caro amico che, tra l'altro, non rivedevo da tanto tempo.

La sala era pressochè piena. Segno di grande stima ed affetto che ti hanno tributato e che ti sei ben guadagnato.

Bellissima la P55 in mostra dentro la sala del Puccini.

Grazie per quanto hai scritto su questo mestiere, (del Proiezionista) che noi abbiamo vissuto, stiamo vivendo e lo vediamo agonizzare.
Noi lo esercitiamo, i nostri figli chi più chi meno sanno qualcosa (qualcuno è proiezionista); i nostri nipoti potranno solo leggere cos'era.

Da parte mia, ho solo detto quello che era giusto. Un grazie a TUTTI i Proiezionisti e poi ho detto della digitalizzazione delle sale che
non è una scelta ma un'imposizione: o metti il digitale o chiudi e ho portato la platea a riflettere sulle problematiche che sta attraversando
ora il cinema e che il prezzo del biglietto non va tutto in tasca al proprietario, ma che le spese sono tante e troppe.
E soprattutto del nostro mestiere che si è sempre svolto a porte chiuse: la proiezione è solo una parte del nostro lavoro: ieri come oggi e
come domani ... se ci sarà un domani.

PS: voglio vedere i pezzi da museo del ROMA (soprattutto la Cinemeccanica ad otturatore esterno) e se possibile anche quelle dell' IMA.
I complimenti al Maestro di Musica e rammentagli di trovarmi lo "spartito del diavolo", tanto lo sai: c'eri quando glielo chiesi ...

A presto

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: lun mag 13, 2013 12:08 am
da Graziano
Grande sei stato Alvaro nel tuo intervento e devo dire che hai affascinato e icuriosito tutti in sala in quei pochi minuti che hai parlato, al punto che anche oggi mi sento fare degli elogi da amici e colleghi che erano presenti alla serata, persone che non ti conoscevano, ma che hai catturato e contagiato con la tua cultura e passione .... al punto che forse rifaremo una serata insieme propio al cinema Roma a Barga (LU) dove in sala ci sono esposte delle macchine che tu hai visto sul mio libro....
Ti dico che la famiglia gestori dei 2 cinema hanno detto il giovedi come giorno disponibile in qualsiasi stagione, adesso si tratta di trovare il contesto e pensare a come impostare la serata .....
A proposito mi dicono che lunedi 13 sera ore 21 sul canale 74 del digitale terrestre nome "VERDE AZZURRO" dovrebbe passare il servizio della serata... ciao e Grazie ancora!

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: sab mag 18, 2013 1:24 pm
da Graziano
... mi hanno detto che per almeno una settimana la sera dalle 22 in poi passa in replica su "Verde Azzurro" canale 74.....
Grande Alvaro, grazie ancora per essere venuto, e per l'amicizia..!

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: sab mag 25, 2013 11:05 pm
da Graziano
Io ho provato a dire qualche cosa su questo argomento...

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: sab feb 20, 2021 10:30 am
da Kimpen
Salve, so che è passato "qualche anno" ma sarei ben felice di ricevere una copia del libro se fosse ancora possibile...

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: dom ott 02, 2022 1:39 pm
da Graziano Salotti
Ricordi di un ex proiezionista
Un piacere, una passione, un’opportunità, un’esperienza irripetibile. Mi sembrava un regalo del destino, riuscire ad avere una simile responsabilità, proprio io, Nino che si vergognava anche del bagno di casa sua.
Sedevo nella mia cabina e riuscivo a vedere il film, che io stesso avevo montato, soltanto da quel piccolo buco quadrato del muro dal quale passa quel cono di luce che finisce sullo schermo.
Gli uomini in platea ridevano, commentavano, sussultavano, si divertivano e a me sembrava d’esserne l’artefice. Ma mi godevo il trionfo in privato, in disparte. Il senso di onnipotenza che sentivo rallegrare le mie membra era direttamente proporzionale all’anonimato che riuscivo a mantenere. Loro non mi vedevano, ma io avevo il potere di interrompere il loro godimento, il loro piacere, avevo nelle mani le sorti della loro serata, ero un Mangiafuoco delle loro emozioni. Esattamente come i burattinai, che non si vedono, ma sono lo scheletro dello spettacolo. Per loro, era un passatempo normale. Un modo come un altro di passare la sera. Ignoravano quanto, cosa e chi vi fosse dietro. Avevano accesso solo al “prodotto finale”. Io no. Io avevo in mano le redini di tutto. Io sapevo molto meglio di loro da dove aveva origine la loro serata. Quali erano le condizioni affinchè si verificasse. Mi sentivo un privilegiato. Avevo la sensazione di poter accedere ai retroscena della vita culturale di quei signorotti che di giorno chiamavano Don, e di sera si divertivano a condizione che io lo volessi. E io riuscivo a fare tutto questo persino senza essere visto ! Il mio carattere un po’ timido, ma allo stesso tempo ambizioso e curioso non avrebbe potuto chiedere di meglio.
Certo, con il tempo poi tutti seppero che c’ero al piano di sopra, dentro la cabina. E allora le loro lamentele ottennero un nome; quando la pellicola era danneggiata, quando il film non partiva, quando c’era un intoppo, o non ero abbastanza scaltro nel compiere nell’ordine giusto quella miriade di micro azioni rapide e precise che il mio ruolo di macchinista prendeva, da sotto tuonava un “Dai Nino, andiamo! Che diamine combini?!”. In ogni caso un nome che suonava piacevole.
Stare dietro le quinte della vita delle persone era comunque solo la parte minore di quello che il cinema mi stava offrendo. Il cinema mi stava regalando un’alternativa.
Amavo la mia cabina. Chiudendo la porta, era come se chiudessi fuori il mondo intero, con i dispiaceri, le sofferenze, le ingiustizie che comportava. Chiudere la cabina voleva dire accedere ad un’infinità di mondi possibili, dei quali sceglierne uno ogni sera. Nella mia cabina potevo essere guerriero, cowboy, imperatore, avventuriero, gentiluomo, principe, soldato, artista, cantante, attore, regista, qualsiasi cosa. E non solo nella mia cabina. Perché in quel momento io ero una spugna, pronta ad assorbire tutto quello che poteva dai film che proiettava. Tornando in strada dopo aver visto un film d’azione, i miei muscoli si sentivano infinitamente più forti rispetto a quando…..

Re: Memorie di un ex proiezionista

Inviato: dom ott 02, 2022 1:40 pm
da Graziano Salotti
Ed ancora, ricordando i trascorsi da proiezionista: “Ci sono molti aspetti autobiografici nel film Nuovo Cinema Paradiso tra cui questo. Io ho avuto la fortuna di fare il proiezionista da ragazzino e dunque ho avuto la possibilità di raccontare bene quel mestiere proprio perché conoscevo. Questo – conclude – mi ha insegnato che solo sapendo ciò di cui si sta parlando è possibile disciplinare in modo libero il racconto cinematografico”.useppe Tornatore a Lucca :
Ed ancora, ricordando i trascorsi da proiezionista: “Ci sono molti aspetti autobiografici nel film Nuovo Cinema Paradiso tra cui questo. Io ho avuto la fortuna di fare il proiezionista da ragazzino e dunque ho avuto la possibilità di raccontare bene quel mestiere proprio perché conoscevo. Questo – conclude – mi ha insegnato che solo sapendo ciò di cui si sta parlando è possibile disciplinare in modo libero il racconto cinematografico”.