Possibile che ci siano persone poco serie???

[cicala]

Buongiorno sono Valerio e lavoro nel cinema da tanto tempo come per il resto un po tutta la mia famiglia, sono proprietarioe di una multi sala e vorrei fare una denuncia a tutti vo che di questo lavoro oltre che passione ce impegno tutto il giorno....Ma in italia ancora ci sono persone poko serie??? del resto come in tutte le parti, ma questa cosa rende deleterio tutto il nostro impegno.
Questi film su internet ci rovinano...so per certo che un proiezionista di cagliari fornisca file multimediali solamente AUDIO
a gruppi che poi sincronizzano sui video esteri.....bella cavolataa, ma crea dei danni enormi...nn so voi ma io sono stufo e nn so piu a chi rivolgermi.
voi che ne pensate in merito???

PS: sono nuovo del fuorum nn so se ho axzzeccato la sezione giusta...ciao

[Walter]

Non l'avevi azzeccata, comunque si è gia parlato parecchio in passto di questo argomento...prova a cercare nelle vecchie discussioni.

ciao


WALTER - Cinema Teatro Loverini
www.loverini.it

[cicala]

Ma vedo che le ste cose se dimenticano spesso....io feci un investimento nn indifferente all'epoca e ora mi ritrovo rovinato da una poca onestà delle persone...mha.......continuamo cosi ma nn lamentiamoci poi che le cose vadino male!!!!!
buona giornata a tutti

[mbarsot]

Mi aggancio a questo post vagamente folk per citare un articolo che c'era ieri su Repubblica: Da quanto dicono, l'Italia vede le "opening" di molti titoli anche prima degli stati uniti perche' da noi c'e'..Meno Pirateria!

Guardate, dovete recuperare quell'articolo e leggerlo perche' mi ha lasciato sbigottito.

Sopratutto mi ha lasciato sbigottito un altro aspetto: l'articolista diceva che le copie vengono fatte con videocamere digitali in sala, e addirittura con i cellulari "moderni, dove c''e abbastanza memoria per un intero film".

Ma io vi chiedo: le copie pirata che girano sul p2p vi sembrano fatte con telecamerine ?

Io ho l'impressione che chi fa copie pirata si inserisca nella catena molto prima della proiezione, e da questo punto di vista che i vari aritifici (puntini, TUUUUUT ecc) non servano proprio a nulla.

Forse il cinema dovrebbe fare come ha fatto EMI con Apple nel settore musica: aumentare un po i prezzi, eliminare il DRM (il sistema anti-copia) e proporre un prodotto di qualità eccellente (nel loro caso, hanno aumentato il bit-rate della musica).

mb

[Antonio Marcheselli]

mbarsot ha ragione.

Forse le PRIMISSIME copie quelle che si trovano il giorno dopo son fatte in sala. Ma le altre sono evidentemente telecinemate.
E la tua opinione viene condivisa da persone molto dentro il settore. E' la solita Italia, si da la colpa alla fomichina per abbassare la testa e non vedere gli elefanti che passano.
Io compro DVD per questioni di qualità, vedere un divx su uno schermo di 2,5 metri sarebbe sciocco. E poi sono perfezionista, figuriamoci se mi vedo roba mediocre.
Però in effetti è pieno di persone che scaricano di tutto.
E secondo me non si può nemmeno dire che i DVD costano troppo perché basta non avere fretta di comprarli dopo 2 giorni dalla sua uscita e un film costa poco più di UN biglietto per il cinema.

Ciao
A

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I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpson

[Gio]

Più che poco serie le definirei semplicemente ignoranti.
Nel senso che ignorano la proprietà e il diritto d'autore, copiare un film, dei brani musicali o riprendere un concerto e metterlo on-line, nella loro coscenza, non è un reato... Il concetto di mancato guadagno è difficile da concretizzare con opere, come gli audiovisivi, che sono "astratte", ovvero slegate dal loro supporto...

Guardate quello che era successo a Claudia Gerini, fischiata a Roma durante il concerto del 1° maggio per aver fatto un appello contro la pirateria...

mbarsot: io sapevo l'esatto contrario riguardo l'italica "fama" da parte delle majors... da qualche parte ho un articolo, di Cinenotes mi pare, proprio a riguardo... se lo trovo metto la citazione, ne ho appena guardati una quindicina e non ho trovato il trafiletto che mi interessa, diceva che, [suppongo una qualche associazione di produttori USA] pur avendo comunque elogiato il governo per le leggi e le disposizioni antipirateria, si aspettava ancora, essendo l'Italia ai primi posti in questa nefasta lista...

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it

[diegovr]

Messaggio inserito da Antonio Marcheselli

E poi sono perfezionista, figuriamoci se mi vedo roba mediocre.

Non sai quello che dici, posso assicurarti che ci sono tuttora ottime produzioni indipendenti, chiamiamole cosi', sia per quanto concerne l'audio, sia per il video, lo sai anche tu, non diciamo eresie.
Ovviamente, dopo i trascorsi, non li fanno piu' dopo 2 ore dall'arrivo in sala, ma questa e' un'altra cosa.
Sii piu' obbiettivo, capisco che lavori per una major, ma dire il falso... uhmmm non e' una bella cosa, se non si sa, si tace piuttosto.
Per quello che riguarda la sala di cagliari, ti confermo che e' al servizio di un gruppo di releaser, solo che a differenza mia che lo facevo per me e senza lucro di conseguenza, questi lo fanno per certo a scopo di lucro, quindi a voi le conclusioni, non dico il nome del gruppetto ma e' ovvio di chi si parla, e' famoso, questo era per rispondere a Valerio che spero che non sia il titolare del MultisalaRoma

[Antonio Marcheselli]

Diego

Io fossi in te starei invece molto zitto, questo per quanto riguarda TUTTO l'argomento.

Per quanto riguarda quello che "non so", hai forse in casa un videoproiettore CRT con schermo da 2,4 metri e una stanza rivestita di velluto blu per valutare la bontà di una "produzione indipendente"?

Non ti permetto di dire che "lo so anche io". Ho 110 DVD originali e non ti permetto di fare insinuazioni.

Guarda, non andare avanti nella discussione, è meglio.

Antonio

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Homer Simpson

[diegovr]

Guarda che non sei il solo ad avere materiale originale marchiato SIAE e mi riesce difficile credere che tu MAI e poi MAI hai scaricato qualcosa (anche 1 brano), tutti prima o poi lo fanno, tutti
Inoltre se per te e' un problema che io posti qualcosa, fino a che intendo farlo, puoi anche chiuderlo l'account, sono uscito per mia scelta da questo settore e non credo ci rientrero' (ne avrei anche la possibilita' volendo), quindi chiudi chiudi, se vuoi.
A riguardo di starmene zitto, chiudimi l'account se vuoi, fino anche rimane aperto, scrivo le mie opinioni come ho sempre fatto.

[Mauro]

Diego permettimi di giudicare il tuo primo intervento alquanto fuori luogo.
Anche se la pirateria fosse arrivata a livelli eccelsi di qualità, con questo non mi sembrerebbe comunque il caso di farne un "manifesto".
Ti inviterei quindi anch'io ad astenerti per la prossima volta da discorsi o commenti simili (che non significa chiuderti l'account o dover stare zitto).

Buona Serata


Mauro
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)

[Antonio Marcheselli]

Mauro ha espresso il mio pensiero al 100%.

Visto che sei uscito da questo settore, e non credo per tua volontà, decidi se vuoi partecipare a questo forum in maniera costruttiva, altrimenti se devi intervenire qua solo per fare questo genere di interventi non importa che ti dica quanti forum esistono sulla rete.

Ciao
Antonio.

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Homer Simpson

[diegovr]

Messaggio inserito da Antonio Marcheselli
Mauro ha espresso il mio pensiero al 100%.

Visto che sei uscito da questo settore, e non credo per tua volontà, decidi se vuoi partecipare a questo forum in maniera costruttiva,
/i]

Prima di tutto, non ero obbligato ad andarmene da dov'ero, seconda cosa non potevano licenziarmi, terza cosa non faccio manifesti a nessuno, solo che da fastidio vedere scritte delle balle solo per coprire anche il discorso che la pirateria c'e' o ci rimarra', fino a che non capiranno delle cose basilari che tutti sanno, a parte i prezzi.
La pirateria esiste per ripicca.
Per quanto riguarda il lavoro nei cinema, ho appena rifiutato un offerta in emilia romagna, se proprio vogliamo parlarne.
Quarta cosa, evita di sparare cazzate quando non conosci le persone fisicamente, e adesso puoi anche chiudere l'account perche' non interverro' piu' per nulla.
Non e' stato un piacere.
bye

[michaelscoffield]

mamma mia, quanta suscettibilità su questo forum!
Tornando sul tema: pur essendo di cagliari, non avevo mai sentito sta cosa, anche se mi sembra un po' sconcertante, vista la politica di questo forum, consentire che vengano diffuse notizie denigratorie e accusatorie gratuitamente, cioè non sorrette da prove. Queste cose andrebbero denunciate prima alle autorità competenti e poi denunciate all'opinione pubblica.
Per quanto riguarda la qualità e la pirateria in generale: il discorso è troppo ampio per poter essere liquidato in 2-3 interventi. Purtroppo la legge urbani è piuttosto carente (anche se potrebbe essere definita una delle tante porcate, per citare calderoli, del precedente governo), dato che sarebbe il caso di fare gli opportuni distinguo nel mare magnum del file sharing, tant'è che oramai si tende a non considerare pirateria quando ci si scarica una canzone per ascoltarsela sul proprio pc. Una cosa è lo scopo di profitto, un'altra è lo scopo di lucro.
Aggiungo che per quanto riguarda il discorso qualità, indubbiamente un dvd ha una qualità superiore rispetto ad altri supporti, ma, mi chiedo, interessa davvero a tutti avere l'audio e i sottotitoli in turco, libico, giapponese?
Mah....

[Gio]

Non è che si tende o non si tende a considerare una cosa reato...

Il problema vero è che tutto ciò che ruota attorno ai nuovi mezzi di diffusione si muove velocissimo, mentre la legislazione (e non solo italiana) ha la stessa rapidità di un bradipo stordito. Giusto per citarne una: l'altro ieri una sentenza francese ha dichiarato che non è reato risalire all'identita di chi scarica attraverso programmi di p2p, ma è reato, invece, contattarlo come "prevenzione"...

Non entro in merito alla discussione: sia Diego che i moderatori/amministratore sono persone adulte e possono vedersela da loro. Ne l'una né l'altra parte ha bisogno di difese.

In questo contesto, però, possiamo parlare di pirateria, o meglio ancora, del perché vi sia (visto il titolo del topic), certo ne parliamo solo e non possiamo farci nulla, ma è sempre meglio di non dir nulla perché "argomento troppo ampio"...

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it

[diegovr]

Almeno uno che ragiona e che non difende PER FORZA la parte piu' forte, perche' di questo si tratta Antonio, impara a trattare con la gente, non mi sembra tu sia molto ferrato in questo.
Io non sono un poco di buono solo perche' ho condiviso 3 film in rete e senza farmi pagare.
La Rete e' questo: libera circolazione cmq... voglio vedere che farebbero le tue amate, se implodesse per colpa loro, l'utenza della rete italiana, vorrei proprio vedere a chi venderebbero su itunes o altri e-shop, ma purtroppo per loro la rete non affondera' come vorrebbero.
E con questo ho finito.

[Orsoluca]

VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT
(Le parole volano, le cose scritte restano)

I nostri antenati romani ben sapevano la differenza tra una conversazione verbale e un testo scritto.
Nel primo caso abbiamo di fronte l'interlocutore, possiamo usare la nostra mimica facciale e ribattere subito a un'obiezione.
Nel altro caso, quando scriviamo e non ci troviamo faccia a faccia con chi deve risponderci, la situazione si complica assai e un discorso può prendere pieghe indesiderate e portare talvolta allo scontro.
Permettetemi di iniziare così questo mio intervento in quanto vedo con rammarico che il nostro amato forum sta partendo per una delle sue storiche derive che rischiano purtroppo di concludersi con la perdita di amici che per tanto tempo hanno animato interessanti discussioni con contributi puntuali ed importanti.

Venendo all'oggetto della discussione (perché esiste la pirateria?), le spiegazioni possono essere tante e tutte condivisibili.
E' innanzi tutto necessario ricordare tutti che parliamo di un fenomeno assai vecchio che le nuove tecnologie digitali hanno solo reso più facile e qualitativamente migliore.
Chi non ricorda infatti i pomeriggi passati a registrare su cassette i dischi in vinile degli amici e poi i CD?
Negli anni '70 era facilissimo imbattersi nei napoletani che smerciavano cassette pirata agli angoli delle strade.

Fin dalle sue origini quindi la pirateria audiovisiva ha sempre visto due categorie di protagonisti: chi registra, copia, condivide in rete per uso personale, o comunque senza realizzare un guadagno (fatto salvo il risparmio sull'acquisto dell'opera originale) e chi, attraverso produzione e vendita su vasta scala di opere piratate realizza cospicui guadagni (spesso con il sostegno della malavita organizzata).

In ogni caso, obiettivo principale della pirateria è quello di procurarsi (e di offrire quindi) a costi assai contenuti un'opera che altrimenti sarebbe necessario pagare assai di più.
Un DVD pirata (e magari di buona qualità) offerto a 5 euro del film appena uscito nelle sale costituisce una grande tentazione per il padre di famiglia con moglie e 2 figli che per portare tutti al cinema deve spendere 30 euro (al netto di benzina, pop corn, bevande e parcheggio).
E questo lo sa fin troppo bene l'industria malavitosa della pirateria,
che fa peraltro leva su altri importanti aspetti: l'assenza quasi totale di misure di contrasto serie e capillari e la "furbizia" italica.
In Italia, purtroppo, abbiamo l'abitudine di emanare leggi severissime che poi nessuno si prende la briga di fare rispettare e che, di conseguenza, nessuno rispetta. La legge Urbani sulla pirateria audiovisiva è purtroppo una di queste.
Come ho già detto altrove io abito a Ostia, cittadina con una altissima concentrazione di finazieri (istituzionalmente preposti, mi pare, al contrasto della pirateria A-V). Bene, provate a fare una passeggiata sul lungomare senza pestare gli innumerevoli tappeti dei venditori di CD e DVD pirata.
E' come mettere enormi cartelli "ATTENTI AL CANE" a difesa di una proprietà e poi, oltre il recinto mettere un barboncino nano.

Quanto alla "furbizia" di chi si procura film pirata, c'è sempre, sotto sotto, l'italica soddisfazione di essere riusciti a fregare qualcuno spendendo poco.
Soddisfazione che si coniuga con la "sindrome da accaparramento" che fa si che si comprino o si scarichino dalla rete film che magari starano solo a occupare spazio sull'hard-disk e che nessuno vedrà mai.
Nel caso del file-sharing, è la parola "GRATIS" lo stimolo irresistibile.

In fondo la via legale ed economica per vedersi un film in santa pace, col massimo della qualità e senza sensi di colpa (e magari con i sottotitoli in bielorusso per fare contenta la badabte del nonno!!!)c'è: si chiama noleggio...

Ma vogliamo mettere la soddisfazione di poter dichiarare "er divvuddì lo compro dar marocchino -chissà poi perché tutti marocchini anche se la maggior parte degli ambulanti viene da Nigeria e Senegal- mica je li do li sordi a quelli là".

Evidentemente al furbacchione non passa nemmeno per l'anticamera del cervello che "quelli là" sono case di produzione, distributori, artisti ed esercenti di cinema.

Salvo poi lamentarsi che la monosala di quartiere chiude...

Luca Bellomonte
No audience should be expected to pay too see what looks like a second-hand product.

[michaelscoffield]

per Giò: qui non è un problema di legislazione che deve rincorrere la velocità dei fenomeni, qui il problema è di qualità della legislazione, se tu mi dici che pirateria cio' che viene fatto con scopo di lucro è un conto, e non posso che essere d'accordo in tal senso, ma se invece che scopo di lucro ci scrivi scopo di profitto, si rischia di estendere a dismisura la forbice di cio' che costituisce pirateria, col risultato di avere una cattiva legge che male inquadra il fenomeno. E' un tema appassionante che oramai è diventato un fenomeno di costume, tuttavia non mi sentirei di appoggiare la tesi di chi sostiene che la crisi del settore cinematografico sia dovuta alla possibilità di scaricarsi i films dalla rete, sono balle, così come per la crisi del settore discografico. I film valgono?La gente al cinema ci va. I film fanno schifo? La gente non è scema e fa altro, così come non è certo colpa della pirateria se i monosala chiudono, ma quando mai!

[Antonio Marcheselli]

L'argomento è importante e lungi da me intervenire per vietarne la discussione o imporre il mio punto di vista, ci mancherebbe.
Sarò anche io che devo imparare a trattare con le persone ma non ti permetto di accusarmi di essere di parte perché "lavoro per una major" (sai cosa me ne può importare in questo caso!!) o di dirmi che scrivo falsità quando le mie affermazioni sono verificate su un impianto di un certo tipo che te non disponi. Ovvio che la decodifica DIVX, per fare un esempio, è nettamente superiore alla MPEG2 ma è altresì ovvio che un DIVX fatto da un MPEG2 (DVD) sarà difficilmente migliore del MPEG2. Calcola poi che i file che trovi in rete non sono certo pensati per uno che in casa ha un videoproiettore e schermo da 2,5 metri, questo è un fatto. Così come gli MP3 non sono fatti per uno che in casa ha un impianto di tutto punto della massima qualità.
E perché scrivo questo te mi dici che scrivo falsità? Scrivi che dico "cazzate"?
Sarei io quello che deve imparare a trattare le persone?
Io non devo giustificarmi, casomai dovrai farlo te di fronte alle autorità competenti in quanto hai piratato e messo online dei film. Che sia stato per gioco, per caso, uno o due film... non credo faccia molta differenza. Mi dà un po' fastidio che tu abbia il pessimo gusto di intervenire qui a difesa dei supporti "indipendenti" come li chiami te e di conseguenza mi dà estremamente fastidio che tu scriva certe considerazioni sul sottoscritto.
Questo anche ammettendo che le voci che sono circolate su questo forum sul presunto inasprimento delle procedure di antipirateria a seguito delle tue azioni, inasprimenti che - come ho detto - mi comportano quantomeno il raddoppio del mio lavoro.

Non hai perso il lavoro? Non so, precedentemente avevi scritto diversamente, è su questo forum e si può ricercare... Comunque non mi interessa e penso che non interessi a nessuno.


Orso
Io apprezzo moltissimo la tua mediazione, tuttavia credo che qui non vi siano particolari limiti o censure, semplicemente una persona (SENZA contare i precedenti) che ti scrive "non è bello scrivere falsità perché si lavora per una Major" ti fa semplicemente perdere la pazienza

Sul discorso di Cagliari, ero indeciso se intervenire o no, poi ho pensato che l'autore dell'affermazione se ne sarebbe assunto la responsabilità, del resto non ha fatto alcun nome, non vedo chi possa prendersela se non l'eventuale pirata!

E con questo ho finito.

Ok, ciao.

Antonio

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I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpson

[Gio]

michaelscoffield, io intendo che la "legge" dovrebbe essere più dinamica sul contrasto all' uso dei sistemi di copia e distribuzione del materiale pirata.
Per dinamica intendo che sia veloce nell'affrontare i nuovi mezzi, ma non solo, che nel farlo sia efficace, perché altrimenti cadiamo nell'impossibilità di metterla in pratica (e qui, allora, il discorso diventa ancora più ampio e ci incasiniamo di più in effetti...). Ovviamente sono solo parole, nemmeno idee, perché come possa raggiungere un simile risultato io non lo so...
Il vero problema, come lo scrivi pure tu, è che la cosa è divenuta un fatto di costume e non è sentito come reato.

Sul successo o meno di un film io do la colpa a ben altri fattori, quali affollamento di titoli, pubblicità del titolo e, mettiamoci pure la qualità dell'opera stessa.
Del resto un film o un disco di poco successo ha scarsa attrattiva sia attraverso i canali consoni che attraverso la pirateria.

Penso che nessuno abbia mai detto che i monosala chiudono per colpa della pirateria, quello è ancora un discorso diverso che si rivolge alla pessima espansione (come distribuzione geografica, non certo come quantità) delle strutture nel nostro paese, oltre che ad una modifica dello stile di vita nelle nostre città, i cui centri sono sempre più votati ad uffici e sempre meno ad appartamenti (cosa che in molti paesi esteri è accaduta da tempo).

Sul discorso discografico, invece, ho più dubbi, forse forse pensandoci è proprio una questione di cosa si vuole e di qualità artistica: quante volte in un album intero piacciono alcuni brani e si resta indifferenti al resto? Intendi questo?

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it

[cicala]

we rieccomi ho aperto sta discussione nn per colpevolizzare noi o quello che diego ha fatto, ma solamente per provare a rendere publica na cosa che sgrava sulla nostra attivtà, sul nostro hobby/interessi.
io credo che solamente l'audio sia preso di straforo tramite minidisc collegati nascosti sotto i proiettori nelle cabine (al quanto schifoso) ma viene fuori un audio decente nn mai in DD, mentre che l'italia sia un paese con meno percentuale degli americani ce da precisare che gli USA sono 30 volte piu grandi dell italia e nn credo che la loro pirateria possa condizionarie l'economia del settore, cosa che invece in italia succede....per quanto riguiarda tutto il resto bhe me so proprio scocciato mi diapisce dover interrompere il lavoro di mio padre....ma credo che vendo tutto per mettermi a fare qualcosaltro magari de piu interessante senza mai abbandonare la passione che ho per il cinema d'autore e nn il cinema del marocchino o del P2P.....e diego na cosa hai fatto la cosa migliore a licenziarti almeno nn hai perso completamente la tua dignità. buona giornata a tutti