La Petite Lumiere

Discussioni varie con tematica riguardante il Cinema
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roberto
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Messaggio da roberto »

Complimenti a Giovanni per le sue bellissime sale.

Sul Giornale dello Spettacolo(Speciale Giornate Professionali) n°
19 del 17/6/2005 c'è una pagina publicitaria della KinoItalia con
la fotografia di una delle tre sale + altri miltiplex.

Sullo stesso numero c'è un'interessante articolo di Franco Montini
con una mia elaborazione dei multiplex italiani suddivisi per
regioni con un particolare indice di redditività (l'occupancy).

Il tuo cinema ,Giovanni,come và? Sta sopra o sotto il 18%?

Se avete occasione di leggerlo ditemi cosa ne pensate.

roberto parisi

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Gio
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Messaggio da Gio »

Prima di tutto grazie per aver scritto "la" e non "le" come mi scrivono tutti, giornalisti compresi :evil:

Ovviamente grazie mille dei complimenti!!!

Gallereria fotografica completa su www.cinemalumiere.it alla sezione "visita" in basso sul menù di sinistra (pubblicità mode=on :| ) mentre per la cabina è sufficente cliccare sull'animazione in flash sempre in basso a sinistra.

Occupazione sale?

Dai, adesso ti faccio quella dal 01.01.04 al 31.12.04 dammi il tempo di tirar fuori i dati :|

Fatto-----> allora nel 2004 abbiamo fatto 128.222 spettatori, sono tre piccole sale da 107, 105 e 107 posti, media di tre spettacoli al giorno viene una occupazione media giornaliera del 36.68 % se non ho sbagliato i conti :D

Giovanni Zampieri
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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giovanni

Complimenti, non avevo mai visitato le gallerie di foto! Ma hai l'EX in tutte le sale? Molto carine, complimenti!

CLIVET come condizionamento? :| Sai che tutti i Warner hanno Clivet?

E quelle sono le favolose poltrone della Lino Sonego? Credo siano le stesse del cinema Filarmonico di Verona, FA-VO-LO-SE.

Ciao!
A

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Gio
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Messaggio da Gio »

Grazie grazie!!!! Troppo gentili!!!

Si si, Antonio: tutte e tre le sale hanno il CP650 con l'ex [srdex] :D (visto che c'era perché rifiutare?) xò non ho (ancora, ma prima o poi ce la farò) il DTS [dts]...

Sai che Clivet ha la fabbrica a Feltre, a 30 Km da noi? Più comodi di così... 8)

x le poltrone, invece, ti sei sbagliato: sono le Destro, a tre cuscinoni che arrivano alla nuca belle inclinate così stai bello rilassato, scelte con "prova chiappe"

Grazie ancora :D

Giovanni Zampieri
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roberto
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Messaggio da roberto »

Giovanni il dato delle tue sale è eccellente!

Sai che si sono svolte a Roma,all'auditorium di via della Conciliazione(a 100 metri c'è piazza San Pietro)le Giornate Professionali,ed il Cinetel ci ha regalato un bellissimo opuscolo con i dati delle presenze dei primi 20 Complessi e Schermi italiani a partire dal 1995 + tutti i film con moltissimi dati statistici.

Sai che ogni anno alle "Giornate"vengono assegnati i Biglietti d'Oro
alle sale ,multisale e multiplex con maggiori presenze(Nord,Centro e Sud)relativi al periodo 1 dicembre 2003 - 30 novembre 2004.

Per i multiplex(da 8 schermi in sù)vincono :WVc Torri-Bianche di Vimercate(mi-nord),Wvc Parco de'Medici Roma(centro) e Med Maxicinema
Napoli(sud).
Per le multisale(5-7 schermi)vincono:Wvc Barilla Center Parma(nord),Atlantic Roma(centro),Wvc Metropolitan Napoli(sud).
Per le multisale(2-4 schermi)vincono:Ducale Milano(nord),Maestoso
Roma(centro),Lo Po Catania(sud).
Per le monosale vincono:il President Milano(nord),il Nuovo Sacher
Roma(centro),il King Palermo(sud).

Naturalmente vengono assegnati i premi in relazione alle presenze,ma se si tenesse anche conto dei posti delle sale i risultati sarebbero molto diversi.

Con il tuo cinema hai raggiunto un risultato da primato .

Comparando la tua occupancy(hai calcolato bene)
a quella dei multiplex italiani, che ho riportato nella tabella del Giornale dello Spettacolo,vedo che sei al doppio del dato medio italiano.
Naturalmente un conto è avere circa 100 posti a sala altro conto è avere complessi con migliaia di posti.
Ti assicuro che molte strutture che si avvicinano ai posti delle tue sale hanno occupancy molto modeste.
Interessante il commento del dr.Furlan(sempre sul Giornale dello Spettacolo).
Sai che la Consulta Territoriale(Dipartimento dello Spettacolo)ha cambiato,da poco tempo, le regole per l'apertura di grandi strutture (oltre i 1800 posti)introducendo le distanze tra i cinema
di nuova costruzione.

Per il momento mi fermo quì.
Leggete il numero speciale del Giornale dello Spettacolo,poi ne parliamo in modo analitico.

roberto parisi

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Gio
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Messaggio da Gio »

Noi siamo partiti con l'Edison che la società (formata inizialmente da mio padre e il mio socio) gestiva in piazza a Belluno.

Dalla metà degli anni '80 Belluno si è sempre dimostrata una situazione anomala: la gente viene al cinema con regolarità durante tutta la settimana, mentre nel week end gli incrementi non sono mai stati, storicamente parlando, tali da richiedere grandi strutture.

L'Edison disponeva di 383 posti, era una sala commerciale che aveva, negli ultimi vent'anni, creato un pubblico d'essai grazie ad una rassegna organizzata con ARCI: rassegna che fino alla prima metà degli anni novanta aveva un successo incredibile che è andato, però, scemando negli ultimi anni di attività del cinema.

Quando ci siamo trovati di fronte alla realtà, ovvero che l'Edison era destinato a chiudere perché inglobato in un progetto urbanistico (in cui costruiranno anche una multisala, sembra... - ma all'epoca non si sapeva) abbiamo deciso (era il 2001 e io ero in società dal 1998) di imbarcarci nel nostro sogno che già coltivavamo da qualche anno, ci serviva solo la spinta per iniziare: costruire una picola multisala, non più grande dell'Edison perché non si sentiva la necessità di molti posti, ma con tre salette (inizialmente si pensava due) in grado di diversificare l'offerta di film; doveva essere esageratamente comoda e con una dotazione tecnologica tale da non sfigurare in confronto con i moderni multiplex.

Fortunatamente abbiamo incontrato, sia da parte dello staff di progettazione che da parte della banca che ci ha finanziato, gente che ha creduto nella nostra idea e siamo riusciti a costruire la Lumière (tra l'altro Auguste e Luis Lumière avevano sviluppato il cinetoscopio di Edison, quindi abbiamo seguito la storia per ispirarci al nome).

Poi la cosa più difficile: piacere al pubblico. E qui, devo confessare con stupore, ci siamo riusciti appieno, riuscendo a superare le previsioni più rosee che avevamo fatto: quando ordini 100.000 biglietti e pensi ti basteranno per un anno e dopo 8 mesi li devi riordinare perché sono finiti, è una bella soddisfazione!!!

Giovanni Zampieri
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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giovanni

Io da sempre mi scontro contro coloro (molti...) che pensano che il pubblico sia "pecora", che basta che si veda e si senta e poi non fanno differenze.

Il mercato è pieno di esempi contrari. Roberto, anche io a suo tempo avevo preso il giornale dello spettacolo e avevo rapportato i risultati al numero dei posti. Ricordo che in media una sala di un cinema di città aveva 90/100 max 150 persone al giorno di media. Nei posti più di nicchia e quindi con meno sale disponibili mi pare si arrivasse a 250. Ricordo che Melzo era in testa a tutti con 500 persone al giorno (su 4 sale da 200 posti!!!). Ricordo quando il Supercinema (sala superdotata di Firenze ora chiusa) fece 12 milioni il primo giorno di Star Wars I quando le più grandi sale incassavano massimo 4-5 milioni e così via.

Eppure i "grandi capi" sono sempre dell'opinione che "tanto basta che si veda" e così via...

Sono molto contento che la tua idea iniziale sia stata premiata dal pubblico. Non deluderli mai, cerca sempre il dettaglio e mantieni sempre le tue sale e vedrai che non ci saranno multiplex che tengano (a meno che un domani non arrivi un Multiplex capitanato dal Fumagalli!! :))

Ciao!
A

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Gio
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Messaggio da Gio »

Quando si progetta un cinematografo, solitamente, si pensa ad una cosa relativamente semplice: sono stanzoni rettangolari, l'unica complicazione potrebbe venire dall'impossibilità di sostenere i solai tramite colonne.

Nulla di più sbagliato.

I particolari richiesti durante la progettazione e conseguentemente durante la costruzione sono infiniti, la parte del leone la fa l'isolamento acustico che, affiancato dalle normative di sicurezza pone già degli interessantissimi sviluppi (pensate solo al fatto che il solaio di copertura deve essere da normativa una unica gettata di cemento armato e, ovviamente questo comporta che la propagazione di un suono possa avvenire tramite il soffitto in tutte le sale. Qui occorrono controsoffitti appositi che hanno costi veramente elevati.
Poi, a forza di cercare di rendere acusticamente isolate le singole sale si corre il rischio di rendere troppo sordo l'auditorium e annullare completamente il riverbero.
In realtà gli aspetti, come dicevo sopra, sono infiniti: pure la sabbia usata come riempimento per il pavimento della platea non è sabbia comune, ma ha un determinato calibro e una determinata consistenza chimica.

Ecco che, l'intervento di Furlan, che queste cose le conosce (ha passato la vita nel cinema!) prende pieno significato: la cura nella costruzione, la conoscenza di questi mille particolari, rende l'investimento decisamente più importante al punto che la dotazione tecnologica intesa come dotazione di cabina assume dei costi relativi che non vanno, in realtà, ad incidere così fortemente nella costruzione.

Meriterebbe un discorso appropriato anche la "psicologia" del pubblico intesa come crescita relativa all'apertura di nuovi complessi che, si è visto, in Italia è decisamente anomala...

Giovanni Zampieri
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stivmen
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Messaggio da stivmen »

Anche da me si usa clivet ma non funzionana bene o al gelo o non vanno in una cabina per esempio la temperatura è di 20° e non si può regolare per il momento ed hanno previsto o acceso o spento solo le sale hanno l'orologio. qualche tecnico ha detto che le macchine non vanno bene per il clima di milano forse ha ragione
stefano

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Messaggio da Gio »

Messaggio inserito da stivmen
Anche da me si usa clivet ma non funzionana bene o al gelo o non vanno in una cabina per esempio la temperatura è di 20° e non si può regolare per il momento ed hanno previsto o acceso o spento solo le sale hanno l'orologio. qualche tecnico ha detto che le macchine non vanno bene per il clima di milano forse ha ragione
stefano
Non avete i controlli in remoto della macchina?

Dovrebbero esserci, comunque, anche sulla macchina stessa: una pulsantiera con un display lcd e con "menù" si dovrebbe poter andare a regolare i parametri...

Giovanni Zampieri
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dan
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Messaggio da dan »

Andare sul tetto a regolare i parametri? Mmm... Vero che ai proiezionisti piace avere tutto sotto controllo ma riconosco quando non è il mio lavoro!
Anche noi avevamo dei problemi con i clivet: spesso tutto andava in blocco e bisognava salire sul tetto a spegnere e riaccendere la macchina, ma ancora più spesso succedeva che impostando la temperatura il sistema sembrava volesse raggiungerne un'altra (es: imposto 22 gradi, la mandata è di 26 e la ripresa di 24)

Ciao,
Daniele --- Free your mind

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Messaggio da Gio »

Io ho i remoti (sono costati circa 250 Euro, se nn ricordo male, cadauno... non è un cifrone...
Poi, vabbé, sul tetto ho un giardino per cui per me è comunque un piacere andarci :D

Io problemi non ne ho, vanno benissimo, è anche vero che il manutentore abita a 10 km dalla fabbrica per cui magari conosce parecchio bene le macchine...

Giovanni Zampieri
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Messaggio da dan »

Noi controlliamo tutto l'impianto via computer dalla cassa, ma i problemi ci sono ugualmente.

Ciao,
Daniele --- Free your mind

giorgio
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Messaggio da giorgio »

Messaggio inserito da roberto

Sai che ogni anno alle "Giornate"vengono assegnati i Biglietti d'Oro
alle sale ,multisale e multiplex con maggiori presenze(Nord,Centro e Sud)relativi al periodo 1 dicembre 2003 - 30 novembre 2004.
Lo Po Catania(sud).
ma dai? il lo po? cacchio, ci sono stato un paio di volte prima che diventasse multisala! le sale sono piccoline, ora, come e' possibile che incassi meno di sale tipo il planet, che oltretutto mi sembra abbia un parcheggio tutto suo (mentre in via Etnea, dove e' il Lo Po, la sera e' isola pedonale)... oddio, e' vero che Catania non ha le problematiche di una grande citta', puoi girarla a piedi (quando sono li lo faccio spesso) o con i mezzi...
cmq sono contento, anche se a ct lo chiamano "il pidocchietto"...

roberto
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Messaggio da roberto »

Giorgio,tu dici:"come è possibile che incassi meno di sale tipo il Planet..." (volevi dire incassi di più...)

Il Planet ha 5 sale,quindi è nella categoria 5-7 schermi.

Il Lo Po invece rientra nella categoria 2-4 schermi.

roberto parisi

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Messaggio da roberto »

Correzione fatta nel post precedente.

roberto parisi

giorgio
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Messaggio da giorgio »

Messaggio inserito da roberto
Giorgio,tu dici:"come è possibile che incassi meno di sale tipo il Planet..." (volevi dire incassi di più...)
si, e' vero, ho sbagliato!
Il Planet ha 5 sale,quindi è nella categoria 5-7 schermi.

Il Lo Po invece rientra nella categoria 2-4 schermi.
c'era qualcosa che non avevo capito!
beh, certo il lo po, per la sua categoria credo sia l'unico, a catania, o per lo meno, l'unico al centro di catania!

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