Riattivare una vecchia sala cinematografica di paese
Inviato: sab nov 28, 2020 3:19 pm
Salve a tutti, mi chiamo Giuseppe, ho conosciuto questo vostro forum durante le mie ricerche. Sono infatti al momento in trattative per rilevare i locali di una vecchia sala cinema di paese, dismessa da decenni ed alla quale mia moglie è molto affezionata, quindi più per soddisfazione personale che per guadagno, visti anche i tempi tristi. Ma sono ottimista per natura.
Sto cercando di capire prima, il più concretamente possibile, cosa è necessario fare, di quanto disporre in termini economici, se scegliere la formula del circolo del cinema, oppure come cinema vero e proprio dove poter proiettare pellicole nuove ma anche classiche, e quindi come funzionerebbe la programmazione in termini di scelta (se prime visioni, seconde uscite, etc…), che obblighi (anche economici) vi sono nei confronti delle case distributrici, se possibile mettere la sala a disposizione di scuole e teatri per attività culturali e spettacoli, e come farsi eventualmente remunerare quantomeno per recuperare le spese sostenute.
Dalle prime ricerche esperite ho potuto dare un’occhiata alla normativa regolatrice del settore che non mi pare inaccessibile, ed ho anche constatato che è in vigore la nuova Legge Cinema 220/2016 con contributi per interventi sulle sale dismesse fino al 2021, affiancata dal D.M. 29/9/1998 n.391 credo ancora vigente. Anzi pare sia un’attività assai incoraggiata e che gode di molto favore da parte dello Stato e della UE, soprattutto se sganciata dalle grandi società commerciali e se allocata in località secondarie di piccole comunità.
La sala esiste ma deve essere ristrutturata ovviamente.
Vi prego non frasi fatte del tipo "chi te lo fa fare"...perchè so bene che tutto è difficile nella vita, ma sarei felice di conoscere il parere di qualcuno che si è avventurato in una simile impresa.
grazie in ogni caso per il vostro punto di vista.
Sto cercando di capire prima, il più concretamente possibile, cosa è necessario fare, di quanto disporre in termini economici, se scegliere la formula del circolo del cinema, oppure come cinema vero e proprio dove poter proiettare pellicole nuove ma anche classiche, e quindi come funzionerebbe la programmazione in termini di scelta (se prime visioni, seconde uscite, etc…), che obblighi (anche economici) vi sono nei confronti delle case distributrici, se possibile mettere la sala a disposizione di scuole e teatri per attività culturali e spettacoli, e come farsi eventualmente remunerare quantomeno per recuperare le spese sostenute.
Dalle prime ricerche esperite ho potuto dare un’occhiata alla normativa regolatrice del settore che non mi pare inaccessibile, ed ho anche constatato che è in vigore la nuova Legge Cinema 220/2016 con contributi per interventi sulle sale dismesse fino al 2021, affiancata dal D.M. 29/9/1998 n.391 credo ancora vigente. Anzi pare sia un’attività assai incoraggiata e che gode di molto favore da parte dello Stato e della UE, soprattutto se sganciata dalle grandi società commerciali e se allocata in località secondarie di piccole comunità.
La sala esiste ma deve essere ristrutturata ovviamente.
Vi prego non frasi fatte del tipo "chi te lo fa fare"...perchè so bene che tutto è difficile nella vita, ma sarei felice di conoscere il parere di qualcuno che si è avventurato in una simile impresa.
grazie in ogni caso per il vostro punto di vista.