Cinematech.it

ok!!!

quindi mi conviene venderlo a peso di rottame?
grazie per le info!!

ok grazie dei consigli..volevo chiedervi un altro parere, ho trovato il raddrizzatore di scorta per carboncini che veniva usato con il Prevost P10, se funzionante quanto potrebbe valere?? (devo tirare su i fondi per il restauro del P10 stesso)

ok grazie. seguirò i consigli. (e logicamente non mi metterò in tasca niente di metallico )

ok! mi sono gia procurato i guantoni in gomma che vengono utilizzati in media tensione dagli operatori dell'enel...l'accenditore è manuale. nel mio caso quindi dovrò solo misurare la tensione continua prodotta dal raddrizzatore a vuoto e controllare che sia nella norma?
grazie

salve a tutti. prima di fare l'accensione della lampada dopo lungo tempo come faccio a provare il raddrizzatore? è possibile fare una prova a vuoto per vedere il ripple della tensione in uscita con un oscilloscopio? oppure è meglio avere il carico? (nella fattispecie la lampada) grazie

a dire il vero mi sembra che siano di ottone (o una lega simile) può essere?

grazie mille della spiegazione!!

2a rata

ecco le foto del paziente. si tratta in realtà di un P10 e non un P30 come credevo in un primo momento. voi cosa ne dite è possibile riutilizzarlo per uno o due spettacoli alla settimana per proiezioni pubbliche? (logicamente cambiando la cella di lettura del suono). ho un dubbio l'obiettivo che è m...

altra curiosità. il cinema del mio paese montava (e tutt'ora montato ma non più utilizzato) un ampli g274 della geloso, questi modelli avevano la particolarità di avere per la prima volta (oltre alle uscite a bassa impedenza (5, 7,5...ohm)) anche l'uscita a tensione costante di 70 volt e in pratica ...

mi intrometto nel discorso essendo super appassionato di apparecchi Geloso. l'ampli che si vede all'inizio della discussione è un g225 costruzione prima metà degli anni 50. ll raddrizzatore al selenio fu un idea dell'ing Marconi (non Guglielmo) progettista della sezione bassa frequenza alla Geloso. ...

a dire il vero mi sto occupando per la prima volta del restauro di un proiettore p10 della prevost nel cinema parrocchiale del paese dove abito... solo che non sò cosa fare, se riportarlo agli antichi splendori oppure tenrlo solo di bellezza.... tu cosa mi suggerisci?

continuo con le domande da super-principiante, questa macchina una volta rimessa a posto potrebbe essere ancora usata, diciamo constantemente, per proiezioni oppure oltre al lettore ottico bisognerebbe fare altre modifiche (intendo modifiche "pesanti")?

posto una domanda che viene da un altro post. il lettore reverse scan richiede un alimentazione particolare (tensione continua stabilizzata o tensione solamente raddrizzata)? si potrebbe installare anche nel tamburo di lettura sonoro della p10? (scusate queste domande stupide ma sto cercando di farm...

mi scuso con i moderatori del forum per il mancato rispetto della regola dell' "innominabilità" della ditta produttrice dei modelli p10, p30 e chiedo quindi ai moderatori se potete cancellare la precedente discussione per non farvi passare guai. in ogni caso ho una domanda, il lettore reve...

salve a tutti!!! oggi dopo una più attenta osservazione ho scoperto che il proiettore in questione non è un p30 bensì un p10 modificato (da corboncini a lampada allo xeno). qualcuno ha cortesemente lo schema della macchina in questione? grazie mille

ciao Giuseppe!!! ci troviamo anche qua, visto?

salve a tutti! sono nuovo del forum e vi scrivo perchè fino ad ora (per quanto concerne il settore "proiezioni") mi occupavo solo del restauro della parte di amplificazione (logicamente e fortunatamente a valvole). adesso mi trovo ad occuparmi anche della parte di proiezione. volevo sapere...