Il cinema Fulgor nasce dalle ceneri dell'omonimo Cinema situato in via dell'albero, nei pressi del centro Fiorentino e nelle immediate vicinanze della stazione S.M.N. Accanto ad un vecchio deposito della SITA è possibile vedere la vecchia costruzione con ancora il segno della "vecchia" insegna lasciato sull'intonaco della facciata.
In principio il Cinema Fulgor (chiuso da 16 anni) era costituito da una unica sala. Adesso il Dr. Rinaldi (titolare della locale filiale della Prevost Italia, una famosa marca di proiettori) ha deciso di rendere l'antico splendore al vecchio Cinema ristruttorandolo completamente e dotandolo di ben 5 schermi. In verità la struttura è stata completamente ricostruita sotto la vecchia. Sarebbe stata una scelta migliore demolire completamente e ricostruire ma, ovviamente, le belle arti hanno proibito questa strategia costringendo la direzione a optare per una ricostruzione partendo dalle fondamenta per arrivare fino al tetto. Quest'ultimo, una volta puntellato con le nuove strutture, sarà scollegato definitivamente dai vecchi muri. A questo punto il gioco è fatto!
Con questa premessa sono state progettate le cinque sale che vanno a
formare il Cinema Fulgor. Si tratta di sale relativamente piccole (la più
grande, la numero 3, contiene al massimo circa 300 persone). Certo, non
avremo l'emozione di schermi giganti come il 30 metri della sala Energia
del Multiplex Arcadia di Melzo
(MI) ma in relazione alla lunghezza della sala sono stati pensati per avere
il massimo coinvolgimento possibile. Tutte le sale sono a gradinata con
distanza tra file di 1 metro e 10cm (ad esclusione della sala 5 dove siamo
scesi ad 95cm) e poltoncine Destro di larghezza 55cm. La qualità
video sarà assicurata dagli ottimi proiettori Prevost (di cui abbiamo
già visto le ottime prestazioni al Multisala
Grotta di Sesto Fiorentino) e dalle lanterne con cristalli a luce fredda.
La proiezione avviene su schermi della britannica Harkness. Le dimensioni
degli schermi (vedere i dati delle singole sale per i dettagli) vanno (in
larghezza) da 6 a 10 metri.
La parte audio è stata completamente disegnata da un ingegnere
Dolby il quale ha scelto casse EAW (Visita
il loro sito) tutte certificate THX, dimensionate e posizionate secondo
le stesse specifiche THX. Rimando alle singole pagine i dettagli dei modelli
e delle specifiche tecniche. Tutte le sale avranno stadi di amplificazione
CROWN serie MT (THX approved) in modo da offrire circa 4.500/5.000 Watts
per ciascuna sala in Biamplificazione.
Per quanto riguarda il tipo di impianto audio disponibile nelle 5 sale partiamo dalla base del Dolby Digital (tramite decoder CP500, il più avanzato) mentre il DTS viene riservato alle sale maggiori (2 e 3). Ma non è finita. Un nuovo nome fa capolino a Firenze. Si chiama Sony Dynamic Digital Sound (SDDS) che è stato installato nella sala 3 NELLA CONFIGURAZIONE A 8 CANALI. Prepariamoci quindi a godere del magnifico suono offerto da quello che è stato riconosciuto universalmente come il miglior sistema digitale presente sul mercato. Per questo motivo nella sala 3 sono presenti 5 canali nel retroschermo. Tuttavia la ridotta dimensione dello schermo della sala 3 (Mercurio) non offre molto spazio per 5 canali.
Da notare che alcune sale sono state predisposte per il nuovo Dolby Digital Surround EX che porta il terzo canale surround; il decoder appropriato sarà installato quando sarà disponibile. Sarà quindi auspicabile che, anche in Firenze, sarà possibile andare a vedere le nuove Guerre Stellari cosi' come George Lucas le ha pensate.
Ci auguriamo che la cura nella proiezione da parte dell'operatore sia adeguata in modo da farci apprezzare quello che questi impianti sono capaci di offrire.
Tornando alla struttura del Cinema, le sale sono disposte una a fianco dell'altra
in modo che si abbia una ottimizzazione del flusso di persone entranti e uscenti.
Infatti (a breve le piantine esplicative) sarà possibile entrare dalla
parte anteriore della sala e uscirne da quella posteriore per essere incanalati
in un corridoio che defluisce in Via dell'Albero. In questo modo non vi sarà
folla di persone all'ingresso del Multisala. E' inoltre auspicabile l'ulilizzo
di una programmazione intelligente avendo l'accortezza di non far cominciare
due diversi film nello stesso orario.Ci auguriamo quindi che con il Cinema Fulgor
si entri in una nuova realtà cinematografica formata da ottime proiezioni
dove lo spettatore possa finalmente vedere/sentire il film come il regista e
tutto lo staff che sta dietro la produzione lo ha pensato.
Antonio Marcheselli