Intanto le chiederei di fare attenzione alle quotature, il messaggio era un po' illeggibile.
Sig. Antonio, sia gentile, il sondaggio che lei ha proposto parla di "un colossale spreco di soldi" Se le parole
hanno un senso trovo la definizione colossale inappropriata. Non sono io che continuo a leggere ma è lei che lo ha scritto.
Cambi il testo del sondaggio se non rappresenta più il suo pensiero
Ho gia' spiegato molte volte che con "spreco" non intendo l'accezione a cui fa riferimento e ho gia' detto che continuare a discutere di questo e' inutile in quanto siamo allineati. Se vuole far credere cose che non sono vere, non sono disposto a seguire questo schema.
il trattamento acustico (isolamento e assorbimento) era assolutamente necessario ed è stato fatto con un grado di
compatibilità con le risorse disponibili (è fuorviante affermare che sia costato 130.000 euro, qualcuno potrebbe crederci) .
Quanto al costo dei materiali che non sarebbero *niente di speciale* questo si compone non solo del costo puro ma anche delle
"molte" ore di lavoro per la preparazione ed il montaggio.
Basterebbe guardare il materiale che riveste la parete frontale con schermo e diffusori per constatarne la lavorazione e quanti tagli si son dovuti fare per seguirne la configurazione e le forature.
AAnche le doghe metalliche colorate, appositamente fabbricate, sostenute da idonea struttura, anch'essa realizzata ad hoc, che rivestono le pareti hanno un costo non irrilevante e sono indispensabili per proteggere i materiale sottostante. Lei potrà valutarle come *niente di speciale* .
Abbiamo richiesto diversi preventivi ed erano tutti allineati al prezzo pagato.
Il trattamento acustico effettuato NON E' un isolamento. E' un trattamento appunto. E fatto - lei mi conferma - senza rilevazioni. Professionalmente e' un trattamento acustico amatoriale, senza riscontro scientifico.
Potrebbe andare, ma non per le cifre spese. NON HO MAI DETTO che sono stati spesi 130.000 euro per il trattamento, continua a mettermi in bocca cosa che non ho detto.
Il materiale che segue la parete frontale e' fatto dello stesso materiale con cui e' fatto il piramidale o sbaglio? Il costo di tale materiale e' limitato ed essendo materiale poroso, non sono sicuro che l'installazione ad angolazioni diverse abbia un risultato tangibile. Lo avrebbe se il materiale fosse rigido, ma questo deve confermarmelo lei.
Le doghe metalliche colorate non sono necessarie! Nei cinema ci sono protezioni in metallo sulla lana di roccia posta alle pareti? Installare pannelli di poliestere invece di lana di roccia (qualora non sia gia' stato fatto) renderebbe non necessario la protezione che comunque, ripeto, non e' necessaria.
nessuno ha affermato che l'isolamento verso l'esterno è totale. Si sono adottati accorgimenti efficaci da permettere di
utilizzare la Sala Eufonica senza pregiudicare l'uso normale della biblioteca. A lei sembreranno insufficienti (sulla base di che cosa non è chiaro) può darsi. Ma si contraddice laddove in altra parte lamenta l'insufficienza del trattamento: abbiamo fatto troppo poco, o abbiamo fatto troppo.?
L'affermazione che sono stati spesi 130.000 euro è scorretta, perchè, ripeto, questa è la spesa complessiva che ha sostenuto il comune per l'intera procedura che comprende, oltre alla fornitura e posa, anche: spese di gara (non poche), sopralluoghi, progettazione, trasferte, formazione, start-up etc,
Per me sono insufficienti sulla base della mia esperienza. Ho costuito una stanza nella stanza, ho vari anni di esperienza nel cinema anche come installatore e credo di poter esprimere la mia opinione. Le ho anche linkato dei documenti che dimostrano come 40dB di abbattimento siano un risultato che anche un piccolo muro in foratini puo' ottenere, portando a 58dB l'assorbimento di un muro con un minimo di isolante acustico in opera, ma non mi ha risposto.
Ignorare i dati e domandarsi su che base possa dire che i lavori fatti sono insufficienti lo trovo scorretto da parte sua.
Ancora, non ho detto che sono stati spesi 130.000 euro nel trattamento, se lo ho fatto e' un errore e la prego di segnalarmi la frase affinche' possa correggere. Quello che voglio dire, ma la prego di leggere attentamente cio' che scrivo, e' che per una
sala costata 130.000 euro trovare un parziale lavoro di trattamento acustico che vorrebbe essere passato per ISOLAMENTO, e' scorretto.
40dB non e' un risultato accettabile dopo un lavoro di ISOLAMENTO o presunto tale. Lo dico io, alla base della mia esperienza, lo dice Rockwool nella sua documentazione tecnica.
Io sostengo che con un trattamento acustico di spesa MOLTO minore - senza doghe, senza piramidale - ugualmente bello esteticamente - si sarebbe raggiunto lo stesso identico risultato di 40dB. Un trattamento fatto diversamente avrebbe probabilmente raggiunto risultati molto piu' alti con la medesima spesa.
ha centrato il problema. I monitor Klein Hummel (che lei non ha mai ascoltato) sono tra i pochi a riprodurre esattamente, senza colorazioni o alterazioni, il programma musicale originale così come registrato. Sono i main monitor *più fedeli* reperibili sul mercato
(si osservino le caratteristiche e le misure - ah le misure!! - dei monitor O500C abbinati ai sub woofer O900
http://www.neumann-kh-line.com/neumann- ... tors_O500C
chi le sa leggere le troverà .... imbarazzanti
Può chiedere al sig. Marco di Benedetto, un tecnico del suono che fa produzione musicale, operatore della Sala Eufonica di
Tradate il suo giudizio su questi diffusori
Ancora, fa credere che io contesti la qualita' dei diffusori, cosa che non posso fare dal momento che, come dice lei, non li ho mai ascoltati. Non dubito che siano di ottima qualita'. Quello che ho puntualizzato e' un altro discorso che credo ormai sia inutile ripetere.
si metta d'accordo: esiste o no la differenza? se una prova in doppio cieco non la potrebbe rilevare, è ovvio che la spesa
diventa superflua, ma subito dopo lei afferma di non dubitare che la differenza possa esserci (se fosse inavvertibile come
dice una riga sopra come fa, indubitabilmente, ad esserci)
Ancora distorce il mio pensiero che per fortuna rimane scritto, chiaro e sicuro.
Abbia pazienza. Parliamo di costi o di prestazioni? A Orvieto e Tradate ci sono sistemi "tutto succo" che non concedono nulla
all'estetica. Come si fa a paragonare un sistema main monitor attivo triamplificato con DSP e avanzatissimi filti FIR con casse
passive che, per quanto di buona fattura, appartengono ad un'altra categoria di diffusori?
Io paragono un sistema main monitor attivo triamplificato con DSP e avanzatissimi filti FIR ad un sistema professionale JBL triamplificato con DSP e avanzatissimi filti FIR.
Continuo a contestare la spesa di 130.000 euro pubblici per una sala di
ascolto musica. Specialmente se il lavoro di
trattamento acustico e' stato molto limitato
che il trattamento acustico sia stato *molto* limitato lo afferma lei solo perchè non è stata realizzata la stanza dentro
la stanza
Certo che lo affermo io. Non posso? La mia opinione puo' essere giusta o sbagliata che sia ma io le ho dato delle argomentazioni, lei mi risponde "su che base?".
Ribadisco: un ISOLAMENTO acustico serio e' una STANZA DENTRO LA STANZA o comunque l'installazione disaccoppiata di MASSA. Pannelli di fonoassorbente come lana di roccia e piramidale hanno un'efficienza molto limitata e comunque limitata alle alte frequenze.
Un TRATTAMENTO acustico deve essere suffragato da progetti e misurazioni. Altrimenti e' un lavoro che defiirei amatoriale. Puo' andar bene magari, ma visto il costo della STANZA (ripeto: STANZA, STANZA!!!) trovo inaudito che le misure siano state lasciate a dopo.
lei trova la spesa *anche eccesiva alla luce del risultato*.
Qui, mi consenta, debbo farle una sommessa critica che investe anche il suo ruolo di amministratore/moderatore del forum del quale sono gentilmente ospitato:
ALLA LUCE DI QUALE RISULTATO? lei giudica drasticamente (colossale spreco l'ha definito) un lavoro che si pone come obiettivo l'ascolto in altissima fedeltà senza averlo ascoltato, ed usa l'espressione "alla luce del risultato" senza aver nemmeno accesa la lampadina?.
Così non si fa. Me lo aspetterei da un troll qualsiasi ma non dal moderatore di un forum che deve sempre agire con obiettività.
Lei può criticare le scelte dei materiali, dell'elettroacustica, delle poltroncine, dei colori e ci sta tutto, per carità.
ma scrivere: alla luce del risultato ... senza nemmeno sapere quale sia IL RISULTATO !
Qualunque sia il risultato, 130.000 euro per una sala di ascolto musica e' ECCESSIVO.
Ancora, mi mette in bocca argomenti che non sostengo. Non sto criticando il RISULTATO, sto criticando la SPESA.
Continua a far credere ai lettori che stia criticando il RISULTATO, cosa che non mi sono mai permesso di fare.
suvvia... faccia ammenda e scriva : sì mi sono spinto un po troppo in là criticando a scatola chiusa un film senza averlo visto, una pietanza senza averla assaggiata, un'auto senza averla guidata... una persona senza averla conosciuta
Se domani lo stato Italiano sovvenzionasse un film per 18.000 miliardi... sarebbe una spesa eccessiva. ANCHE se il film fosse il piu' bel film visto nei secoli dei secoli.
Spero davvero che sia stata la sua enfasi nel criticare questa realizzazione che l'ha indotta a giudicarla così grevemente (colossale spreco) senza conoscere l'oggetto della critica. A meno che lei appartenga alla folta schiera dei critici "a prescindere" .
Mi sembra di aver argomentato a sufficienza il mio pensiero per non farle pensare di rientrare in quella categoria. Ad oggi sono l'unico, mi dice lei, ad aver proposto delle alternative e ad aver analizzato tecnicamente alcuni aspetti della sala.
Vogliamo rinominare "colossale spreco" in "inopportuno esborso di denaro pubblico"?
La sala eufonica di Orvieto e Tradate sono due realizzazioni che vantano proprio la straordinarietà da lei criticata, affermando che si poteva spendere di meno, da un lato aumentando l'insonorizzazione e riducendo, (io dico di molto) la qualità audio.
Peccato non vi siano, in Italia, altre installazioni pubbliche sulle quali fare confronti, (di costi e di fedeltà)
Io le assicuro che, dopo aver assaggiato il suono di diffusori monitor non proporrei mai una sala eufonica, dedicata alla musica, realizzata con diffusori da cinema
E per fortuna, dico io, altre amministrazioni non hanno speso queste somme per una sala di ascolto!
Sui diffusori da cinema ho precisato fin da subito che e' il mio campo e che secondo me potrebbero funzionare. Non dubito che possano esservi soluzioni diverse magari anche piu' economiche.
Le faccio pero' notare che io non sto giudicando i suoi diffusori, non avendoli ascoltati. Lei sta giudicando i "miei", senza averli ascoltati (ribadisco che andare al "cinema" sotto casa non rende la minima giustizia).
Da utente di biblioteche, amante della musica, amministratore pubblico, ed anche da cittadino (imprenditore che paga tutte le sue tasse), penso che dare ai nostri giovani la prova che l'ente pubblico, qualche rara volta, può realizzare qualcosa che si eleva oltre alla mediocre e stentata installazione (magari nata obsoleta e destinata all'abbandono ed all'oblio) sia un importante segnale di cura e attenzione per le loro passioni ed i loro interessi, sempre trascurati e ritenuti marginali.
Al contrario c'è grande bisogno di infondere l'idea che lo Stato possa fare molto per la loro preparazione umanistica finalizzata non solo alla redditività ma estesa alla conoscenza della musica una delle più alte forme della creatività umana.
Se per fare questo servono somme sì importanti, ma non enormi, certamente spreco non sono.
Certamente. Ma a mio avviso vi sono modi migliori per spendere tali somme di denaro pubblico.
Saluti