Generazione del flusso di fotogrammi in un sistema 3D

[Gio]

Non ho trovato riferimenti a questo mio dubbio.

Come funziona, o meglio, come avviene la decodifica di un DCP in 3D?

Non mi riferisco alla decodifica di criptatura, ma al processo vero e proprio di creazione della sequenza di fotogrammi distinta per ciascun occhio.

Ogni HD funziona con qualsiasi sistema 3D (a parte il discorso GB NGB che non mi interessa, quello l'ho capito), quindi il server si occupa di fare l'elaborazione del contenuto giusto?

E perché se io attivo una playlist in 3D con filtro attivato e inserisco un trailer in 2D questo lo vedo correttamente? La stessa cosa non succede però al contrario, ovvero materiale 3D in playlist 2D... E' la profondità di colore?


p.s. il titolo non mi viene meglio di così: poche idee e ben confuse...

[Antonio Marcheselli]

Mi viene in mente una scenetta di tanti anni fa.

Mi reco in un cinema per vedere la sala rinnovata. Il proiezionista mi fa salire in cabina e vedo un DTS che proietta a 4.0.
Cercando di essere diplomatico dico

"Notate spesso differenze elevate di volume tra Dolby Digital e DTS?"

Risposta "Sì, ma è normale"

"Ah sì? E come mai?"

Risposta "Perché il Dolby Digital è un flusso esadecimale, il DTS aspetta l'impulso analogico".

"Ahhhhh, vero"

(giuro che è vero)

[Gio]

Praticamente (per spiegarmi...) volevo sapere la differenza a livello software tra un contenuto in 3D e uno in 2D.
Sai quando hai in mente la tua curiosità ma non riesci ad estrapolarla? Ecco... Voglio dire: capitemi!

Toh, disclaimer: sono in piedi dalle 9 di stamattina e mo lavo occhiali, nelle notti precedenti (da giovedì scorso) non ho mai superato le 6 ore di sonno