Ciao a tutti,
So che l'argomento è presente in altri post e mi scuso coi moderatori, tuttavia non ho ancora capito bene come vengano gestiti i formati flat e scope dalle matrici dei proiettori digital cinema.
La matrice è nativa 1.85:1? Quando si proietta uno scope, le porzioni sopra e sotto l'1:85 vengono spente e si fa lo zoom? Oppure restano le bande nere e zoomando le si fa cascare fuori dello schermo? Di certo ho capito (spero) che non si usano lenti anamorfiche.
Scusate se mi ripeto, ma il mio comprendonio non è dei migliori ... fatemi anche un disegnino se serve ...
Sorry per il disturbo,
FKB
Matrici DLP per proiettori Digital Cinema
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Re: Matrici DLP per proiettori Digital Cinema
La matrice Cinema 2K è circa 1,89:1, la risoluzione è 2048x1080.
Nel caso del Flat, si usa tutta la matrice in *altezza*, proiettando a 1998x1080.
Con lo Scope, è impiegata l'intera *larghezza*, 2048x858.
Il cambio tra un formato e l'altro avviene zoomando la lente primaria, o con un obiettivo secondario 1,26x che entra in posizione per lo Scope. Qualcuno usa anche le anamorfiche, nonostante ciò sia espressamente vietato dalle specifiche DCI perchè lo stretch elettronico verticale (come ogni altra forma di scaling che non sia la semplice quadruplicazione necessaria a proiettare in 4K un film 2K) viene considerato inaccettabile.
La matrice non utilizzata viene spenta, e comunque in una buona parte dei casi viene coperta dal masking, oppure esce dalla superficie dello schermo.
Nel caso del Flat, si usa tutta la matrice in *altezza*, proiettando a 1998x1080.
Con lo Scope, è impiegata l'intera *larghezza*, 2048x858.
Il cambio tra un formato e l'altro avviene zoomando la lente primaria, o con un obiettivo secondario 1,26x che entra in posizione per lo Scope. Qualcuno usa anche le anamorfiche, nonostante ciò sia espressamente vietato dalle specifiche DCI perchè lo stretch elettronico verticale (come ogni altra forma di scaling che non sia la semplice quadruplicazione necessaria a proiettare in 4K un film 2K) viene considerato inaccettabile.
La matrice non utilizzata viene spenta, e comunque in una buona parte dei casi viene coperta dal masking, oppure esce dalla superficie dello schermo.
Pietro Clarici
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Re: Matrici DLP per proiettori Digital Cinema
Seguendo varie discussioni sui formati del 2K volevo chiedere qui se ciò che ho capito è corretto.
Essendo la matrice dlp 2048*1080 nel caso del flat si proietta a 1998*1080 il cui rapporto fa 1.85 e fino a qui ci siamo.
Nel caso dello scope esistono 2 alternative :
1. si utilizza la matrice a 2048*858 il cui rapporto appunto è 2.39 circa e le 222 linee di risoluzione verticale mancanti vengono riutilizzate tramite scaling per recuperare l'altezza dello schermo ed evitare un effetto stile letterbox (considerando che lo schermo privilegi il formato scope).
2.si utilizza la matrice a 2048*1080 ed in aggiunta ad un anamorfico 1.26 si riporta l'aspect ratio a 2.39
In quest ultimo caso l anamorfico deforma l'immagine solo sul piano orizzontale vero ?
Deduco ciò poichè con 1080 pixel verticali si riempie già l'altezza totale dello schermo e se deformasse l'immagine anche in senso verticale proietterei fuori dai bordi dello schermo stesso!!
Sono giuste considerazioni oppure ho capito male ?
Ve lo chiedo perchè ho visto situazioni diverse per il passaggio da flat a scope :
1. si apre lo zoom dell obiettivo primario senza utilizzo di anamorfico
2. si interpone l anamorfico davanti all obiettivo primario
3. si effettua un operazione di resizing senza bisogno di intervenire sullo zoom (non ho capito ancora cosa comporta questo resizing)
Grazie a tutti quelli che possono chiarirmi le idee !
Essendo la matrice dlp 2048*1080 nel caso del flat si proietta a 1998*1080 il cui rapporto fa 1.85 e fino a qui ci siamo.
Nel caso dello scope esistono 2 alternative :
1. si utilizza la matrice a 2048*858 il cui rapporto appunto è 2.39 circa e le 222 linee di risoluzione verticale mancanti vengono riutilizzate tramite scaling per recuperare l'altezza dello schermo ed evitare un effetto stile letterbox (considerando che lo schermo privilegi il formato scope).
2.si utilizza la matrice a 2048*1080 ed in aggiunta ad un anamorfico 1.26 si riporta l'aspect ratio a 2.39
In quest ultimo caso l anamorfico deforma l'immagine solo sul piano orizzontale vero ?
Deduco ciò poichè con 1080 pixel verticali si riempie già l'altezza totale dello schermo e se deformasse l'immagine anche in senso verticale proietterei fuori dai bordi dello schermo stesso!!
Sono giuste considerazioni oppure ho capito male ?
Ve lo chiedo perchè ho visto situazioni diverse per il passaggio da flat a scope :
1. si apre lo zoom dell obiettivo primario senza utilizzo di anamorfico
2. si interpone l anamorfico davanti all obiettivo primario
3. si effettua un operazione di resizing senza bisogno di intervenire sullo zoom (non ho capito ancora cosa comporta questo resizing)
Grazie a tutti quelli che possono chiarirmi le idee !
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Re: Matrici DLP per proiettori Digital Cinema
No, semplicemente non vengono utilizzate, non riflettono luce. Di fatto ottieni proprio un letterbox, ma poi o con lo zoom motorizzato o con l'obiettivo WCL ingrandisci l'immagine in modo che le bande inutilizzate finiscano fuori dalla superficie dello schermo. Non c'è scaling di nessun genere.Alezzandro ha scritto:(...) si utilizza la matrice a 2048*858 il cui rapporto appunto è 2.39 circa e le 222 linee di risoluzione verticale mancanti vengono riutilizzate tramite scaling (...)
Esatto. Una lente anamorfica, per definizione, allarga il fotogramma *solo* su un asse. Se lo facesse su entrambi in maniera proporzionale, sarebbe uno zoom. Comunque, le anamorfiche come già detto sono in teoria vietate dalle specifiche DCI.(...) 2.si utilizza la matrice a 2048*1080 ed in aggiunta ad un anamorfico 1.26 si riporta l'aspect ratio a 2.39 (...)
Questa è un'altra eventualità espressamente esclusa dagli standard. Si tratta di proiettare su uno schermo Scope *sempre* in 2048x858: quando c'è materiale Flat, questo viene riscalato a 1587x858. E' evidente che si tratta di una soluzione non ottimale, perchè si sfrutta solo il 63% della matrice Flat nativa, perdendo risoluzione e luce. In più, lo scaling può introdurre artefatti. Personalmente, *al limite* la trovo tollerabile come extrema ratio solo e soltanto per i trailer che arrivano nativamente preparati in Flat 858p.(...) 3. si effettua un operazione di resizing senza bisogno di intervenire sullo zoom (...)
Pietro Clarici
www.cinemaclarici.it
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