Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Rimessa in funzione delle "Vecchie Signore"
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Marco Bacigalupo
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Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Messaggio da Marco Bacigalupo »

Ciao a tutti mi presento, ho 43 anni sono un operatore quasi ex in quanto dopo averlo fatto per quasi 20 anni, ho ora aperto un laboratorio di riparazioni e restauri in campo elettronico e meccanico vintage. Ho lavorato per il più grande cinema teatro della mia zona dove ho anche curato tutta la parte impiantistica come assistenza e nuove realizzazioni. Mi è sempre piaciuto il mio lavoro come operatore proiezionista anche perchè nell'ampia anticabina mi lasciava lo spazio per continuare il mio continuo studio e ricerca in campo elettronico, e mi dava il modo di fare anche qualche piccola riparazione personale. Poi con l'avvento dei nuovi tempi, i proprietari mi hanno chiesto di mettere delle macchine automatiche, io ho risposto che capisco la loro esigenza di ridurre il personale, ma che visto che non avrei voluto fare il cassiere o la maschera, gli avrei installato le macchine ma poi mi sarei licenziato. Tutti fermi per un anno o poco più, poi me lo anno chiesto nuovamente, così tre anni fa ho iniziato la progettazione di un centralino automatico per l'automatizzazione, utilizzando le gloriose Prevost ultracinquantenni già installate. Durante la costruzione mi sono licenziato continuando la completa collaborazione con il cinema, ora è già da due anni che tutto funziona e vado solo quando anno bisogno di assistenza. Così posso continuare ad occuparmi della mia passione senza avere l'obbligo di strappare dei biglietti.
Mi sono iscritto su questo forum perchè l'ho trovato per caso navigando alla ricerca dello schema di un amplificatore di un Fumeo a 16 mm, ho letto qualche messaggio di qualche persona che si chiedeva il motivo della velocità rallentata di un bellissimo Fumeo a valvole (che fu la mia passione di quando andavo alle medie e lo avevamo a scuola), ho visto che nessuno ha dato indicazioni riguardo al regolatore centrifugo, che è la prima cosa da controllare, e mi sono detto: se qualcuno ha delle domande tecniche a cui nessuno sa rispondere, mi fa piacere condividere la conoscenza e l'esperienza che ho accumulato in circa 30 anni di lavoro e studio in campo elettronico. Lo faccio molto volentieri e senza problemi, non dall'alto di una cattedra ma a fianco di chi sta cercando di capire le cose.
Non ho molto tempo, ma se non c'è fretta riusciremo a trovare le soluzioni a molti problemi.
Marco.

Gianluca Breda
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Re: Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Messaggio da Gianluca Breda »

benvenuto marco!

sicuramente farai la felicità di un bel po' di persone in combo col nostro alvaro ;)
Ti conviene cercare un lavoro migliore, i proiezionisti vanno a letto tardi, sono pagati poco e vedono la vita passare attraverso una finestrella di ispezione.

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Antonio Marcheselli
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Re: Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Benvenuto Marco

Tra Matteo, Alvaro e te abbiamo uno staff di forumer di prim'ordine! Grazie in anticipo per la disponibilità.

Off topic: concordo con la tua scelta, tuttavia posso dirti che ho conosciuto proiezionisti che all'installazione di impianti automatici sono comunque rimasti esclusivamente in cabina di proiezione :)

Ciao
A
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Spettatore Anonimo

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vinc
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Re: Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Messaggio da vinc »

ciao Marco,e benvenuto anche da parte mia,vedi al punto dove dici""ho letto qualche messaggio di qualche persona che si chiedeva il motivo della velocità rallentata di un bellissimo Fumeo a valvole (che fu la mia passione di quando andavo alle medie e lo avevamo a scuola), ho visto che nessuno ha dato indicazioni riguardo al regolatore centrifugo, che è la prima cosa da controllare, e mi sono detto: se qualcuno ha delle domande tecniche a cui nessuno sa rispondere, mi fa piacere condividere la conoscenza e l'esperienza che ho accumulato in circa 30 anni di lavoro e studio in campo elettronico. Lo faccio molto volentieri e senza problemi, non dall'alto di una cattedra ma a fianco di chi sta cercando di capire""è ovvio che l'ho notato anche io,e chissà quanti altri,non è che non interessa più,capita cosi perchè quando c'è da chiedere qualcosa qui vanno subito su MP,invece sarebbe bello che chiunque dovrebbe chiedere una cosa lo farebbe alla presenza di tutti,secondo me dovrebbe essere cosi,apro il forum e trovo l'argomento che mi interessa,e di conseguenza faccio delle domande,invece come hai notato tu a volte si apre un argomento e dopo qualche momento non si sa più niente,ma non perchè non interessa,ma perchè stanno semplicemente trattando di privato,come non so altri non potrebbero e non dovrebbero sapere,ti faccio tanti AUGURI per il tuo lavoro e il tuo contributo al FORUM.
vincenzo

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Matteo83
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Re: Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Messaggio da Matteo83 »

Ciao e benvenuto tra noi

Il proiettore 16mm della Fumeo ora funziona a pallino, ho dovuto fare una modifica alle resistenze per poter avere la velocità esatta... :| :wink:

Sono contento che il forum si arricchisca ogni giorno di persone appassionate e amanti della settima arte sia dal lato artistico che dal lato "meccanico-elettrotecnico".

All'epoca, in cui scoprii il forum, mi resi conto che non ero l'unico folle di cinema rimasto in circolazione ma che invece ero circondato da molti pazzi da manicom..ehm da appassionati come me...!!! :wink: :lol: :mrgreen:

Ciao a tutti
A presto
Matteo83
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Antonio Marcheselli
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Re: Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Messaggio da Antonio Marcheselli »

concordo con vinc che spesso si risponde via PM, non so perché.

meglio farlo sul forum così la risposta rimane a peritura memoria.
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Spettatore Anonimo

Marco Bacigalupo
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Re: Presentazione di uno col pallino dell'eletromeccanica

Messaggio da Marco Bacigalupo »

Matteo83 ha scritto:Ciao e benvenuto tra noi

Il proiettore 16mm della Fumeo ora funziona a pallino, ho dovuto fare una modifica alle resistenze per poter avere la velocità esatta... :| :wink:
Ciao Matteo mi fa piacere sentirti per via del problema al proiettore, se tu sei riuscito a farlo andare bene sono contento, anche se in fondo resto con un dubbio sulla risoluzione del guasto.
Vedi i proiettori di quell'epoca avevano solo due sistemi per poter regolare la velocità in maniera stabile; non parlo dei proiettorini muti che a volte avevano solo un reostato in serie al motore a spazzole e collettore, ma dei proiettori sonori che dovevano avere una velocità stabile.
Il metodo più sicuro poteva essere senz'altro quello a rapporti meccanici di diversa divisione delle velocità, anche se molto spesso veniva realizzato con diversi rapporti a pullegge e cinghie che con l'andare del tempo creano problemi. Visto che in questi casi si adoperano motori ad induzione asincroni ma di grande stabilità nella velocità, non ci sono problemi quando tutto è a posto; anzi teoricamente questi motori possono anche avere diverse velocità di rotazione sfruttando particolari soluzioni di avvolgimento del filo di rame di cui sono internamente costituiti, in modo che a seconda del filo di alimentazione possano girare in versione 2 poli, 4 poli, 6 poli, ecc.. Il guaio è che quest'ultima soluzione non è applicabile per la commutazione di velocità tra muto e sonoro dei proiettori, perchè le diverse velocità sono sempre multipli e sottomultipli. Così questa soluzione è usata solo dove le velocità devono essere l'una il doppio dell'altra, tipo ad esempio i magnetofoni a nastro.
Nei proiettori invece esiste solo un'altra soluzione oltre ai rapporti meccanici: motore a spazzole e collettore con regolatore centrifugo. Il regolatore centrifugo può essere realizzato in due modi: a velocità variabile in continuo od a due velocità prestabilite, che mi sembra sia il tuo caso.
Il regolatore centrifugo si basa su di un principio molto semplice: il motore è costruito per andare molto più veloce di quello che serve, ma sull'alberino c'è un dispositivo costituito fondamentalmente da un peso che girando vorticosamente si sposta all'esterno sotto l'azione della forza centrifuga, appena il motore appena avviato raggiunge e supera la giusta velocità, il pesetto apre un contatto che è di solito in parallelo ad una resistenza. Quando il contatto si apre il motore è alimentato solo per mezzo della resistenza e perciò tende a rallentare, questa resistenza è calcolata per fare in modo che solo con questa il motore giri comunque troppo piano, anche se abbiamo bisogno della minima velocità. Appena il motore ha rallentato di una minima frazione di giri rispetto a quella che aveva fatto separare i contatti, ecco che i contatti si riattaccano mettendo in cortocircuito la resistenza e portando a fare accelerare il motore. Questa condizione avviene continuamente per diversi cicli al secondo ottenendo perciò nella pratica una velocità perfettamente stabile. A seconda del tipo, i contatti possono essere: od uno fermamente attaccato tramite una leva al peso centrifugo e l'altro ad un dispositivo fisso coassiale al motore che è spostabile a mezzo di manopola dall'esterno (dispositivo a regolazione continua della velocità); oppure doppi pesetti con doppi contatti regolati uno per il sonoro ed uno per il muto, con commutazione elettrica a seconda della velocità voluta.
Ora io penso: visto che la resistenza originale era come dicevi tu buona, e mi sembra anche con una tolleranza dal valore misurato veramente ottima visto il tipo; se il proiettore è diventato lento vuol dire che il dispositivo centrifugo non cortocircuita la resistenza al momento dovuto, e perciò è su quest'organo rotante che si deve intervenire e cercare il guasto. Potrebbe essere partita via di colpo una pastiglietta d'argento di cui sono normalmente costituiti i contatti, oppure se la cosa è avvenuta gradualmente i contatti potrebbero essere sporchi e consumati. La resistenza serve quasi solamente come antiscintillio dei contatti centrifughi, oltre che addolcire la commutazione e perciò l'azione regolante di questi ultimi.
Se hai risolto mettendo una resistenza di più piccolo valore ohmico, potrai anche forse avere più o meno una giusta velocità, ma questa non potrà mai essere stabile sotto sforzo.
Ciao e ricorda, se una cosa è stata progettata in un modo, un motivo ci deve essere.
Marco.

PS: Occhio alle quotature, avevi fatto un piccolo pasticcio, ho corretto io - Antonio

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