Ciao Alvaro,accendo i carboni nella lanterna di un mio proiettore con un trasformatore 220VOLT in entrata,circa 30VOLT in uscita,la potenza dell'arco la controllo con un'antica resistenza a filo,questa la vorrei sostituire con un reostato elettronico,è possibile?puoi darmi indicazioni a questa richiesta?ciao Vinc.
vincenzo
Sostituzione resistenza a filo
Sostituzione resistenza a filo
Ciao Vinc, ho spostato la tua discussione nell'area tecnica.
Anche perchè i post inseriti nell'area Approfondimento diventano visibili agli utenti solo dopo che noi moderatori o l'amministratore hanno dato il consenso.
Inoltre ti chiederei cortesemente di inserire un titolo più descrittivo di quello attuale.
Grazie
Mauro
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
Lavori in corso quasi terminati [:27]
Anche perchè i post inseriti nell'area Approfondimento diventano visibili agli utenti solo dopo che noi moderatori o l'amministratore hanno dato il consenso.
Inoltre ti chiederei cortesemente di inserire un titolo più descrittivo di quello attuale.
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Mauro
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- Antonio Marcheselli
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- Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
- Località: Swindon, UK
Sostituzione resistenza a filo
Mauro
Però non può farlo perché son passati 10m dall'inserimento! C'ero caduto anche io, tocca farlo noi.
Vinc, occhio la prossima volta.
Ciao
A
_____________
I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpson
Però non può farlo perché son passati 10m dall'inserimento! C'ero caduto anche io, tocca farlo noi.
Vinc, occhio la prossima volta.
Ciao
A
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Homer Simpson
Sostituzione resistenza a filo
Chiedo venia
Mauro
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
Lavori in corso quasi terminati [:27]
Mauro
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
Lavori in corso quasi terminati [:27]
Sostituzione resistenza a filo
scusate,mi sono impacciato con l'inserimento e ho combinato una cosa per un'altra,chiedo scusa.
vincenzo
vincenzo
Sostituzione resistenza a filo
Vinc;
Per evitare di andare su e giù per il forum riporto le risposte di Matteo83 e la tua, presenti in approfondimenti tecnici in modo da rendere la discussione un po’ più lineare
Per far funzionare i carboncini non serve un radrizzatore particolarmente sofisicato o dotato di celle filtro come nel caso delle lampade allo xenon: basta un semplice raddrizzatore ed il gioco è fatto.
Tu addirittura parli di trasformatore 220/30 V e resistenza a filo. Mi viene spontaneo pensare che tu faccia funzionare l’arco in alternata. Se così fosse l’arco di per sé stesso si accende, non è molto stabile però funziona; il problema ci sarebbe con il motorino di avanzamento automatico dei carboncini.
Considerato che tutto sommato il sistema a carboncini è molto simile ad un sistema di saldatura ad arco, potresti provare con una soluzione alternativa: ma attento, solo per i carboncini.
Scegli una saldatrice monofase (possibilmente con uscita in tensione continua) per servizio continuo (ossia ininterrotto) e obbligatoriamente dotata di raffreddamento forzato tramite ventilatore incorporato. Riusciresti così ad avere una specie di “mini-raddrizzatore” con tanto di regolazione continua della potenza in uscita.
Riporto le caratteristiche di una di tali macchinette tratte da internet:
Prima di acquistarla vedi se riesci a fartene prestare una e fare una prova.
Vorrei però sentire anche il parere di altre persone su quanto da me espresso.
Per Antonio/Mauro/Walter : ho per errore inserito la solita immagine in formato .bmp di grandezza superiore ai 200k. Dopo l'upload essa non compariva. Ho quindi inserito la relativa convertita .jpg sui 18k.
Se "trovate" quella .bmp eliminatela. Scusatemi. (... addesso qualcuno mi pescia …)
ciao - alvaro
Per evitare di andare su e giù per il forum riporto le risposte di Matteo83 e la tua, presenti in approfondimenti tecnici in modo da rendere la discussione un po’ più lineare
Vincenzo, proseguiamo in questa discussione in quanto ha un titolo più appropriato.
Ma il trasformatore da 220 a 30 volt è ad alto amperaggio ??
Cmq se il controller elettronico supporta 40 50 ampere penso che sicuramente non ci siano problemi...
Ma perchè vorresti sostituire il vecchio reostato con uno nuovo elettronico ?? Ti da problemi mentre regoli l'intensità dei carboni ?
Carboni, a quanto ti lavorano ?? 40 50 60 ampere ??
Ciao, spero che Alvaro ti illumini sull'argomento
Matteo
la voglio sostituire per avere una regolazione più graduale,mentre così com'è con le sue cinque posizioni sono obbligato a sfruttare determinate regolazioni,ciao Vinc.
vincenzo
Per far funzionare i carboncini non serve un radrizzatore particolarmente sofisicato o dotato di celle filtro come nel caso delle lampade allo xenon: basta un semplice raddrizzatore ed il gioco è fatto.
Tu addirittura parli di trasformatore 220/30 V e resistenza a filo. Mi viene spontaneo pensare che tu faccia funzionare l’arco in alternata. Se così fosse l’arco di per sé stesso si accende, non è molto stabile però funziona; il problema ci sarebbe con il motorino di avanzamento automatico dei carboncini.
Considerato che tutto sommato il sistema a carboncini è molto simile ad un sistema di saldatura ad arco, potresti provare con una soluzione alternativa: ma attento, solo per i carboncini.
Scegli una saldatrice monofase (possibilmente con uscita in tensione continua) per servizio continuo (ossia ininterrotto) e obbligatoriamente dotata di raffreddamento forzato tramite ventilatore incorporato. Riusciresti così ad avere una specie di “mini-raddrizzatore” con tanto di regolazione continua della potenza in uscita.
Riporto le caratteristiche di una di tali macchinette tratte da internet:
Prima di acquistarla vedi se riesci a fartene prestare una e fare una prova.
Vorrei però sentire anche il parere di altre persone su quanto da me espresso.
Per Antonio/Mauro/Walter : ho per errore inserito la solita immagine in formato .bmp di grandezza superiore ai 200k. Dopo l'upload essa non compariva. Ho quindi inserito la relativa convertita .jpg sui 18k.
Se "trovate" quella .bmp eliminatela. Scusatemi. (... addesso qualcuno mi pescia …)
ciao - alvaro
Sostituzione resistenza a filo
in effetti si va tutto in alternata,e devo dire che va tutto bene,il motorino non lo faccio funzionare,in sostanza non ho mai applicato una pinza amperometrica per controllare i vari amperaggi delle cinque posizioni della resistenza,però noto che tra la seconda e terza posizione c'è una differenza non proporzionato rispetto alla prima e la seconda,ecco perchè vorrei fare questa modifica.
vincenzo
vincenzo