3D Digitale 2K

[MacGyver]

Frequenza fotogrammi:
per il 2K 24/48/144
per il 4K 24

Marco Coldagelli - Cinema Teatro "Don Bosco" - Gualdo Tadino (PG)

[Antonio Marcheselli]

Sì ma io voglio sapere a quanto vanno ADESSO!

Ovviamente i fotogrammi non vengono ripetuti due volte, giusto? Non è un tubo catodico, è un DLP. Se si usassero i 48fps sarebbero 48 immagini diverse al secondo giusto?

Quand'è che cominceranno a girare a 48fps? Direi che le panoramiche guadagnerebbero un bel po' in fluidità o no?

Ciao
A

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-- and it's me.
Homer Simpson

[pedro46]

Si quando il 2K gira a 48 fps vuol dire che proietta 48 immagini che possono essere 48 diverse e anche 24 coppie di eguali. o 24 coppie di eguali ma da diversa angolazione per il 3D. I multipli si hanno perchè la stessa immagine viene proiettata 2 o più volte.
il 4K proietta solo a 24fps in quanto "poverino" non ce la fa a proiettarne di più.
Anche i proiettori cinematografici a pellicola proiettano 48 immagini in un secondo, perchè ogni singolo fotogramma viene proiettato 2 volte (per 1/96 di secondo nei proiettori meccanici tradizionali)

[pedro46]

Per quanto riguarda la proiezione in 3D si ha quella passiva con il vetro polarizzante davanti all'obbiettivo del proiettore e occhialini diciamo di plastica mentre quella ttiva usa occhialini attivi con lenti polarizzanti, alimentati da una batteria e controllati via IR (come un impianto di traduzione simultanea) quindi con un sistema abbastanza complesso per gli spettatori.

[Antonio Marcheselli]

Pedro

E a che serve proiettare a 48fps se la sorgente è a 24? Per il proiettore c'è un motivo (il flash di luce troppo lento dato dall'otturatore) ma con il digitale l'otturatore mica c'è...

Che senso ha proiettare 48 immagini a due a due uguali IN DIGITALE?

Per la proiezione 3D, ho idea che la versione attiva utilizzi lenti con cristalli liquidi per due motivi

1. Se fossero polarizzanti non sarebbero diversi da quelli passivi
2. Il bello dell'attivo è che non devi stare perfetamente fermo e dritto, in quanto l'occhio viene oscurato da una lente nera e non da lenti polarizzate.

Per la cronaca, la luce può essere scomposta in due componenti: orizzontali e verticali. Ponendo una lente polarizzante di fronte al proiettore si può avere sullo schermo luce polarizzata in verticale o in orizzontale semplicemente ruotando la lente (o usando particolari lenti che cambiano la polarizzazione con delle tensioni) di 90 gradi.

Se faccio passare un fascio di luce prima in una lente che polarizza vericalmente e poi in una che polarizza orizzontalmente non vedo niente. In quanto la prima leva le componenti orizzontali, la seconda le componenti verticali e quindi non rimane niente, buio completo. Pare assurdo ma è così!

Quindi se il proiettore proietta luce polarizzata verticalmente, la lente che polarizza verticalmente fa passare, quella che polarizza orizzontalmente no! Alternando la polarizzazione AL PROIETTORE, i miei occhi vedono un'immagine alternativamente.

Il problema è che appunto basta ruotare leggermente le lenti (la testa nel nostro caso) e le polarizzazioni non sono più precise a 90° ma magari a 80° e quindi qualcosa passa dall'occhio sbagliato e l'effetto 3D va a farsi benedire.

Il terzo motivo per cui gli occhiali passivi sono a LCD è che quando ero a Melzo prima dello spettacolo le lenti si oscuravano lentamente alternativamente. Se fossero polarizzatori e basta non vedrei nessuna differenza su immagini NON polarizzate.

Infine, Pedro, puoi editare i messaggi invece di inserirne due, basta cliccare sull'icona con il simbolo del bloc notes.

Ciao
A

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Homer Simpson

[Gio]

Ummh...

Ma allora, curiosità: un dlp a 2k, su immagine statica (facciamo che io sia un pochino regista d'essai e faccia una inquadratura fissa di 30 secondi di una panchina nel deserto): cosa fa il dlp?
Intendo: ha una sorta di refresh del processore o vedo come fosse una diapositiva?

Analogalmente, in caso dietro la mia panchina passi un cammello, tutto lo schermo viene aggiornato o solo i pixel che interessano al cammello?

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it

[Antonio Marcheselli]

Che io sappia il pannello DLP non viene aggiornato riga per riga ma tutto assieme. La luce passa sempre, gli specchietti sono sempre in movimento anche perché, sempre se non erro, il nero è dato dallo specchietto completamente girato, il bianco in piena riflessione e le rimanenti tonalità sono dati da variazioni più o meno rapide dello specchio.

Facciamo un esempio più semplice: l'LCD.

Ecco una foto del mio monitor LCD fatta a 1/4000 di secondo (buia e schiarita dopo, ovviamente fa schifo ma rende l'idea)



Mentre questo è un CRT (la mia TV) sempre a 1/4000 di secondo



Come si vede, l'LCD non ha refresh. I pixel sono sempre attivi. L'immagine viene cambiata 60 volte al secondo ma quello che vedo non è formato da tanti flash (il cinema - otturatore) o da una riga che va dall'alto in basso (catodico).

E questo immagino valga anche per i proiettori DLP e altro. Per questo con un LCD e DLP si può fare il 24fps senza avere disturbi, mentre con un proiettore 35mm i 24 flash al secondo renderebbero l'immagine "brillante".

I 48fps per il Digitale immagino siano per quei film (esistono?) che sono GIRATI 48fps. Per quanto bello possa essere le carrellate al cinema fanno schifo, non si vede niente. Perché anche se sono 48 flash al secondo, sono comunque 24 fotogrammi al secondo. Se si girasse 48fps l'immagine risulterebbe molto più fluida. Ma richiederebbe anche il doppio dello spazio in archiviazione!

Sbaglio?

PS: Anche se negli LCD o DLP che siano l'immagine fosse aggiornata riga per riga (non lo so) resta il fatto che in ogni momento tutto il quadro sarebbe comunque sempre acceso.

Ciao
A

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[Gio]

Spiego la mia perplessità: sapevo che, per esempio in un videogioco, se io riesco ad avere 120 fps generati dalla scheda video, il mio lcd che ha un refresh di (mettiamo, non ricordo) 75Hz visualizzerà sempre comunque 75 quadri al secondo. Ora, se io invece di fare 120fps ne facessi 60, alcuni di questi fotogrammi sarebbero visualizzati due volte dal monitor (dipende da come si incrociano i tempi di generazione con quelli di visualizzazione).
Quello che non ho capito è: un sistema DLP 2K che si è detto è in grado di visualizzare 24/48/144 fotogrammi al secondo possiede un "refresh" variabile o "carica l'immagine" sempre e comunque 144 volte al secondo? Nella seconda ipotesi è ovvio che, qualunque sia la sorgente, il proiettore "esegua" 144fps sempre e, se la sorgente ha un rateo inferiore poco importa, basterà eseguire 2 o 6 volte lo stesso fotogramma.

Perdonate i termini, ma non saprei come specificare meglio.

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it

[Antonio Marcheselli]

Te dici che magari vanno fissi a 144fps e se ricevono un flusso a 24fps semplicemente ripetono 144/24= 6 volte gli stessi quadri?

Non saprei, comunque all'occhio non cambia niente.

Ciao
A

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Homer Simpson

[Gio]

E' proprio questa la curiosità che mi è sorta...

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it

[mbarsot]

Gio,

se vuoi una carriera come regista d'essai,la panchina per 30sec va benissimo, il cammello poi ancora meglio (perche' implica la società multietnica, la comprensione delle istanze delle minoranze, eccetera.).

Solo che se lo fai in digitale 3d tuttii recensori di Duellanti (ex Duel) ti criticheranno aspramente: devi farlo in pellicola, flat (che e' gia' troppo, meglio forse 1.66), se trovi negativi Ferrania meglioi, ed in mono

...
scusa, non resistevo, l'immagine del film di essai col cammello mi ha fatto morire dal ridere!

Una cosa piu' seria: da quel che sapete ci sara' un certo numero di releases in 3d o e' stato un'esperimento isolato (come il memorabile "Girls: Wet & Wild in 3D" ?)
mb

[Antonio Marcheselli]

No, pare che sia una cosa molto premuta ad Hollywood. Anche il cartone Disney del pulcino era in 3D.
Cameron ha detto che rifa in 3D tutti i suoi film.

Ciao
A

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Homer Simpson

[mbarsot]

rifa in 3d i suoi film ?!

Ma...dovrebbe averli ripresi con due obiettivi no ?

O intendi "remake(s)" ?

O qualcosa di analogo all'antico (e orrendo) "colorizzare" i film in bn ?

[Antonio Marcheselli]

Pare che ci sia un sistema che riesce a rendere molto bene i film esistenti in 3D.

Forse come il corto di paperino in testa a I Robinsons, anche se non ci vedevo nulla di speciale...

Cia
A

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Homer Simpson

[pedro46]

Il 3D richiede una proiezione a 48ftg perchè deve proiettare 2 immagini diverse. Se vi ricordate i primi film in digitale venivano proiettati con 2 proiettori che giravano in sincrono con le immagini diciamo sovrapposte. Se riuscite a trovare 2 vecchi Victoria 8 fatti per il 3D vedrete che avevano un sistema per mettere in sincrono i due motori con un collegamento meccanico fatto con un giunto. Quindi la proiezione a 48 ftg serve per proiettare tutti e 48 i fotogrammi /secondo ripresi con le 2 cineprese. I 96 o 144 ftg servono per riproporre 2 o 3 volte la stessa immagine per migliorarne la qualità ecc ecc. come nei proiettori a pellicola.

[Gio]

Giornale dello Spettacolo - 21/12/2007
Riassunto estremo, realizzato da me medesimo...
Katzenberg (che poi sarebbe la "K" in SKG sotto al logo DreamWorks) afferma, come del resto è stato fatto durante questa discussione, che il 3D è il futuro della sala. Inizierà un tour europeo (che dovrebbe quindi prevedere anche l'Italia) per spiegare strategie e tecnologie da impiegare, sia in ambito produttivo che in ambito di proiezione, la tecnologia del Digitale 3D.
Vedremo cosa salta fuori...

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it

[pclarici]

Messaggio inserito da Antonio Marcheselli
Pare che ci sia un sistema che riesce a rendere molto bene i film esistenti in 3D.

E' il sistema di In-Three. Sembra che Lucas, tra gli altri, lo stia usando per le riedizioni 3D di Star Wars. Ho visto delle clip "dimensionalizzate" di King Kong l'estate scorsa ed il risultato era complessivamente godibile.

Messaggio inserito da Gio
Inizierà un tour europeo (che dovrebbe quindi prevedere anche l'Italia) per spiegare strategie e tecnologie da impiegare, sia in ambito produttivo che in ambito di proiezione, la tecnologia del Digitale 3D.

Katzenberg sarà a Roma il 17 Gennaio, non mi è chiaro se ci sia prima un evento a Melzo per gli esercenti del Nord.
Ma per quanto possa essere persuasivo, non credo riuscirà a piazzare molti sistemi 3D in mancanza di un modello VPF pensato per il mercato italiano.

Ciao,

Pietro Clarici
www.cinemaclarici.it

[mbarsot]

un modello VPF.

Vpf ?

[pclarici]

Messaggio inserito da mbarsot
un modello VPF.

Vpf ?

Virtual Print Fee.
Un modello economico (tipo quello di AccessIT negli USA, o Arts Alliance in UK) che prevede la partecipazione dei distributori agli investimenti sui sistemi digitali.

Nel caso di AccessIT, la distribuzione paga per ogni singola copia una stampa "virtuale", pari a circa un terzo di quello che spenderebbe per stampare in 35mm (e quindi, ha dei risparmi considerevoli già da subito). In più, grazie a questo contributo, gli esercenti possono prendere in leasing l'intero sistema DCI-compliant(proiettore, server, manutenzione) a circa 10.000$ l'anno, oppure pagando delle percentuali sugli ingressi.

Ma il mercato USA è molto diverso dal nostro, e perchè questo funzioni da noi dovranno esserci una massiccia adesione delle distribuzioni italiane (che, a parte 01, non distribuiscono ancora nulla in D-Cinema) e delle offerte mirate anche alle strutture medio/piccole, che altrimenti rischiano di rimanere relegate nel "limbo" del Cinema Elettronico, con l'ulteriore pericolo di generare confusione nel pubblico.

Pietro Clarici
www.cinemaclarici.it

[pedro46]

Da quanto ho saputo da alcuni gestori l'Incontro con il Grande Katzemberg ( sembra che un cognome così sia tutto un programma ) si effettui proprio il 17 a Melzo. Da quanto è trapelato in precedenti incontri per promuovere il 3D Stereoscopico (questa è la definizione esatta del cinema digitale tridimensionale) sembra che la la casa di distribuzione capeggiata da Katzemberg (distribuisce tutti i Disney) dal 2009 distribuisca i suoi film solo in digitale e che proponga agli esercenti proprio quanto indicato e cioè la fornitura in "comodato d'uso" dei proiettori digitali pagandoli con i risparmi sul costo delle copie ( ma quanti film all'anno la Disney produce??). Non si sà niente di più. Bisognerà aspettare il 17 sera. Se qualcuno di Voi vi partecipa faccia poi una relazione.