SENSURROUND: CHI SE LO RICORDA?
SENSURROUND: CHI SE LO RICORDA?
Visto che siamo in tema di Amarcord tecnico, chi si ricorda questo sistema audio sviluppato nei primi anni '70 e diventato famoso con il film "Terremoto?"
Si trattava dell'enfasi estrema delle basse frequenze allo scopo di provocare il maggior realismo possibile nelle scene di distruzione della città di Los Angeles.
Funzionava mediante l'impiego di una traccia ottica (in aggiunta alle tracce audio magnetiche) che aveva l'esclusivo compito di pilotare un gruppo di sei monumentali altoparlanti Cerwin-Vega! progettati per produrre una pressione di 120 dB in un range di ferquenze comreso tra 5 e 40 Hz. Gli altoparlanti erano progettati con la tecnica "folded hgorn" Ogni altoparlante era pilotato da un ampli da 1000 W che riceveva il segnale da un controller.
Il sistema non ha avuto fortuna in quanto fda quel che mi risulta solo 5-6 film sono stati prodotti con questo sistema.
Senza'altro il fatto di dovere oparare della modifiche sul sistema audio dei cinema, non ultimo installare gli altoparlanti, gli amplificatoried il cotroller, sono fattori che hanno contribuito alla disfatta del sistema.
L'effetto però era veramente impressionante8)8)
LucaBellomonte
Si trattava dell'enfasi estrema delle basse frequenze allo scopo di provocare il maggior realismo possibile nelle scene di distruzione della città di Los Angeles.
Funzionava mediante l'impiego di una traccia ottica (in aggiunta alle tracce audio magnetiche) che aveva l'esclusivo compito di pilotare un gruppo di sei monumentali altoparlanti Cerwin-Vega! progettati per produrre una pressione di 120 dB in un range di ferquenze comreso tra 5 e 40 Hz. Gli altoparlanti erano progettati con la tecnica "folded hgorn" Ogni altoparlante era pilotato da un ampli da 1000 W che riceveva il segnale da un controller.
Il sistema non ha avuto fortuna in quanto fda quel che mi risulta solo 5-6 film sono stati prodotti con questo sistema.
Senza'altro il fatto di dovere oparare della modifiche sul sistema audio dei cinema, non ultimo installare gli altoparlanti, gli amplificatoried il cotroller, sono fattori che hanno contribuito alla disfatta del sistema.
L'effetto però era veramente impressionante8)8)
LucaBellomonte
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Ne ho sentito parlare ma non conoscevo le caratteristiche tecniche del sistema. Non sapevo, infatti, che ci fosse una traccia ottica apposita per il segnale dei famosi sub!
Giovanni - Multisala Lumière
Giovanni - Multisala Lumière
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Si, esisteva una traccia ottica in agginta alle quattro tracce audio magnetiche.
Sto raccogliendo un po di immagini di schemi e aparecchi, per chi è interessato.
Sayonara!
LucaBellomonte
Sto raccogliendo un po di immagini di schemi e aparecchi, per chi è interessato.
Sayonara!
LucaBellomonte
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5-40 Hz, non ci arrivano neanche le tracce digitali (per non parlare dio taluni impianti!).
Avevo sentito dire, ma non pensavo che fosse cosi' esigente!!
Ciao
A
Avevo sentito dire, ma non pensavo che fosse cosi' esigente!!
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A
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SENSURROUND: CHI SE LO RICORDA?
Per quel che ricordo io, la prima versione del Sensurround utilizzava un generatore di rumore installato nel cinema per pilotare i sub, attivato e disattivato da toni di controllo inseriti nella colonna sonora, del tipo di quelli usati dal Perspecta Stereo e per eliminare il fruscio del surround magnetico 35mm.
Solo il Sensurround Model II aveva gli effetti registrati direttamente nella colonna, che inoltre era codificata in DBX, e i toni servivano a dirigere gli effetti agli altoparlanti frontali o ai posteriori.
Per le copie con colonna magnetica e ottica, non credo che l'ottica sia solo per gli effetti del Sensurround, ma penso siano normali stampe "magoptical", cioè stampe che avevano sia il suono magnetico a 4 canali sia la versione ottica mono (per i cinema che non avevano il lettore magnetico). Le copie Fox in Cinemascope avevano anche una perforazione speciale, con fori più stretti (chiamati appunto "Fox holes") per avere più spazio disponibile sulla pellicola.
Andrea
Solo il Sensurround Model II aveva gli effetti registrati direttamente nella colonna, che inoltre era codificata in DBX, e i toni servivano a dirigere gli effetti agli altoparlanti frontali o ai posteriori.
Per le copie con colonna magnetica e ottica, non credo che l'ottica sia solo per gli effetti del Sensurround, ma penso siano normali stampe "magoptical", cioè stampe che avevano sia il suono magnetico a 4 canali sia la versione ottica mono (per i cinema che non avevano il lettore magnetico). Le copie Fox in Cinemascope avevano anche una perforazione speciale, con fori più stretti (chiamati appunto "Fox holes") per avere più spazio disponibile sulla pellicola.
Andrea
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Scusa Andrea, ma allora si aveva bisogno di rocchetti speciali per i "Fox holes"?
Giovanni - Multisala Lumière
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I primi film in magnetico avevano i denti più stretti che comunque andavano bene anche per i film normali(traccia audio ottica.
I film in sensurround ne ho visti 2 oltre a terremoto l'altro mi sembra che parlava di un parco divertimenti americano.Non sono sicuro se le copie erano anche in magnetico ma quelle proiettate a Varese usavano l'ottica e le proiezioni erano a carboni.
Mi ricordo che ai lati posteriori della sala c'erano i gruppi delle casse extra e che nel cinema avevano dovuto sigillare vetri e vetrini vari che vibravano a manetta.
stefano
I film in sensurround ne ho visti 2 oltre a terremoto l'altro mi sembra che parlava di un parco divertimenti americano.Non sono sicuro se le copie erano anche in magnetico ma quelle proiettate a Varese usavano l'ottica e le proiezioni erano a carboni.
Mi ricordo che ai lati posteriori della sala c'erano i gruppi delle casse extra e che nel cinema avevano dovuto sigillare vetri e vetrini vari che vibravano a manetta.
stefano
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No, perché i dentini del rocchetto sono comunque più stretti delle perforazioni KS (Kodak Standard), cioè quelle utilizzate per i positivi. Poi esistono le perforazioni BH (Bell & Howell) usate per negativi e intermediate (internegativi, interpositivi e anche i vecchi CRI), che consentono un posizionamento più preciso e che in teoria sono compatibili anche coi proiettori, e infine le DH (Dubray Howell), che dovrebbero essere i Fox holes. Dico "dovrebbero" perché sto andando a memoria, e potrei sbagliarmi, ma penso di no.Messaggio inserito da Gio
Scusa Andrea, ma allora si aveva bisogno di rocchetti speciali per i "Fox holes"?
Andrea
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Stivmen, il film a cui ti riferisci è "Rollercoaster". In sensurround avevano fatto "La battaglia delle Midway" e "Battaglia nella galassia", inoltre, sembra, "King Kong" nella versione non-USA. Tranne "Terremoto", i film avevano anche gli effetti nella colonna, come già detto da Andrea.
La cosa curiosa è che molti cinema ebbero dei disagi strutturali (controsoffitti crollati, vetri rotti, ecc) per le basse frequenze emesse dal sistema. Inoltre, per "Terremoto", campeggiava la scritta che sconsigliava la visione ai clienti con problemi di cuore.
Ciao
Nando
La cosa curiosa è che molti cinema ebbero dei disagi strutturali (controsoffitti crollati, vetri rotti, ecc) per le basse frequenze emesse dal sistema. Inoltre, per "Terremoto", campeggiava la scritta che sconsigliava la visione ai clienti con problemi di cuore.
Ciao
Nando
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La cosa curiosa è che molti cinema ebbero dei disagi strutturali (controsoffitti crollati, vetri rotti, ecc) per le basse frequenze emesse dal sistema. Inoltre, per "Terremoto", campeggiava la scritta che sconsigliava la visione ai clienti con problemi di cuore.
[:p][:p][:p][:p]
Anche io, anche io!!!
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Mi sembra che al cinema Nazionale di Torino si fosse staccato qualcosa in quell'occasione!
(era poi il Nazionale o il vecchio Corso?)
Ciao,
Gianni
(era poi il Nazionale o il vecchio Corso?)
Ciao,
Gianni
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SENSURROUND: CHI SE LO RICORDA?
Non ricordavo che ci fossero stati problemi del genere ma Terremoto comunque è stato proiettato al Corso in 70mm. (fuori programma proiettato con il terzo proiettore microtecnica a carboni)
Il Nazionale ricordo (può darsi anche altre cose..) proiettò un film stile "esorcista" per il quale erano state installate delle casse per il sensurround ma, mi si disse, erano comandate a mano dall'operatore in punti prestabiliti, quando il demomio si faceva vivo.. (non ricordo il titolo del film.. ni pare di ricordare che fosse della D.I.F- Gianni, ricordi altri particolari..?
Luigi
Il Nazionale ricordo (può darsi anche altre cose..) proiettò un film stile "esorcista" per il quale erano state installate delle casse per il sensurround ma, mi si disse, erano comandate a mano dall'operatore in punti prestabiliti, quando il demomio si faceva vivo.. (non ricordo il titolo del film.. ni pare di ricordare che fosse della D.I.F- Gianni, ricordi altri particolari..?
Luigi
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Il flim era "Beyond the door" distribuito in Italia con il titolo "Chi sei?". Il sistema audio pare non fosse effettivamente il Sensurround ma un sistema noto come "Vibrasound".
LucaBellomonte
LucaBellomonte
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Antonio,
l'esperienza potrebbe essere ripetuta oggi, a quasi 30 anni di distanza utilizzando dei diffusori della Cerwin Vega! dall'evocativo nome di "earthquake" (terremoto, per i non anglofoni).
Sono dei wooferoni impressionanti costruiti ancora con la tecnica "folded horn", impiegata in origineper i diffusori Sensurround.
Come film penso che "Squadra 49" quanto a truniate e masculiate non scherza (per i non siculi truniate= rombi di tuono masculiate= finale di spettacolo di fuochi artificiali).[:p]
Hasta la vista
LucaBellomonte
l'esperienza potrebbe essere ripetuta oggi, a quasi 30 anni di distanza utilizzando dei diffusori della Cerwin Vega! dall'evocativo nome di "earthquake" (terremoto, per i non anglofoni).
Sono dei wooferoni impressionanti costruiti ancora con la tecnica "folded horn", impiegata in origineper i diffusori Sensurround.
Come film penso che "Squadra 49" quanto a truniate e masculiate non scherza (per i non siculi truniate= rombi di tuono masculiate= finale di spettacolo di fuochi artificiali).[:p]
Hasta la vista
LucaBellomonte
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Beh, adesso teoricamente un qualsiasi ben dimensionato sistema cinema con SRD o DTS dovrebbe essere in grado di fare qualcosa di simile... Melzo fa tremare le budella e ha "solo" 4 subwooferoni Electrovoice. E' che troppo spesso i diffusori adottati sono insufficienti, o sono regolati male, installati male, settati male. Oppure si tende a tenere il volume troppo basso.
Al Filarmonico di Verona c'è il subwoofer a tromba...
Ma un buon array di sub di buona marca al livello giusto credo che non farebbero rimpiangere troppo le "truniate e masculiate"!!
Si', Ladder49 è uno di quei film, mixato per bene con la traccia LFE SOLO per i Very Low Frequency Effects!!!
Ciao!
A
Al Filarmonico di Verona c'è il subwoofer a tromba...
Ma un buon array di sub di buona marca al livello giusto credo che non farebbero rimpiangere troppo le "truniate e masculiate"!!
Si', Ladder49 è uno di quei film, mixato per bene con la traccia LFE SOLO per i Very Low Frequency Effects!!!
Ciao!
A
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Luigi, forse ho fatto confusione, leggendo il messaggio di Luca poteva essere il Vibrasound.
Ciao,
Gianni
Ciao,
Gianni
SENSURROUND: CHI SE LO RICORDA?
Io ho qualcosa da aggiungere su questo sistema (anche se in ritardo).
Al "Corso" di Torino era stato installato da un mio ex collega che raccontava, riguardo i sub-sub-subwoofer, dei dati impressionanti: i 'folded horn' avevano coni con un diametro di 21" e un'escursione di 90mm.
Del resto 4Hz sono veramente pochi e dalle specifiche di taratura si doveva avere una risposta entro 1 dB da 8Hz a 30Hz.
Dopo l'installazione, durante i collaudi (proprio con Terremoto), sono giunte alcune segnalazioni ai vigili del fuoco da parte degli abitanti della zona chiedendo conferma di scosse telluriche vere! Furono solo 4 i film in Sensurround: nell'ordine
Terremoto (Earthquake) 1974
La battaglia di Midway (Midway) 1976
Rollercoaster, il grande brivido (Rollercoaster) 1977
Battaglie nella galassia (Battlestar Galactica) 1979
In Italia arrivarono in versione 70mm magnetico sensurround, la versione con due piste riservate per gli effetti di vibrazione separati fra fronte e retro.
Io personalmente ho visto Midway e la sensazione di "ribaltamento sulla sedia" era molto reale: ad ogni cannonata era un vero e proprio scossone!!
Dubito che oggi si possano raggiungere quei livelli di impatto sensoriale anche perchè servono trasduttori molto particolari ed era un sistema talmente diverso da quello a cui eravamo abituati che poteva essere sconvolgente. Ci credo che era sconsigliato ai deboli di cuore!!
Comunque se sapete di altoparlanti che riescono a raggiungere quei livelli di pressione sonora a quelle frequenze fatemelo sapere perchè ci possono essere persone interessate...
Saluti, Luigi.
Al "Corso" di Torino era stato installato da un mio ex collega che raccontava, riguardo i sub-sub-subwoofer, dei dati impressionanti: i 'folded horn' avevano coni con un diametro di 21" e un'escursione di 90mm.
Del resto 4Hz sono veramente pochi e dalle specifiche di taratura si doveva avere una risposta entro 1 dB da 8Hz a 30Hz.
Dopo l'installazione, durante i collaudi (proprio con Terremoto), sono giunte alcune segnalazioni ai vigili del fuoco da parte degli abitanti della zona chiedendo conferma di scosse telluriche vere! Furono solo 4 i film in Sensurround: nell'ordine
Terremoto (Earthquake) 1974
La battaglia di Midway (Midway) 1976
Rollercoaster, il grande brivido (Rollercoaster) 1977
Battaglie nella galassia (Battlestar Galactica) 1979
In Italia arrivarono in versione 70mm magnetico sensurround, la versione con due piste riservate per gli effetti di vibrazione separati fra fronte e retro.
Io personalmente ho visto Midway e la sensazione di "ribaltamento sulla sedia" era molto reale: ad ogni cannonata era un vero e proprio scossone!!
Dubito che oggi si possano raggiungere quei livelli di impatto sensoriale anche perchè servono trasduttori molto particolari ed era un sistema talmente diverso da quello a cui eravamo abituati che poteva essere sconvolgente. Ci credo che era sconsigliato ai deboli di cuore!!
Comunque se sapete di altoparlanti che riescono a raggiungere quei livelli di pressione sonora a quelle frequenze fatemelo sapere perchè ci possono essere persone interessate...
Saluti, Luigi.
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Monzi,
la Cerwin-Vega! (con il punto esclamativo) produce ancora dei wooferoni con la tecnica folded-horn.
Vai a vedere su
http://www.cerwinvega.com/products/newpro/index.html
è ancora in produzione il modello "earthquake".
Luca Bellomonte
la Cerwin-Vega! (con il punto esclamativo) produce ancora dei wooferoni con la tecnica folded-horn.
Vai a vedere su
http://www.cerwinvega.com/products/newpro/index.html
è ancora in produzione il modello "earthquake".
Luca Bellomonte
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Monzi
Bentornato!!
Su Film-Tech si pubblicizzava un sub fatto da un motore elettrico che faceva girare una grossa elica. L'orientamento delle pale era pilotata da un amplificatore e il motore girava piano e con grossa potenza.
Collegando il tubo dell'aria che si creava con la sala ottenevi delle frequenze molto basse (non avendo più a che fare con coni e cartone), sembrava una buona idea...
4Hz, ma non è pericoloso per la struttura?
Luca, le specifiche dei Cerwin dicono sempre 30Hz minimo però...
Cia!
A
Bentornato!!
Su Film-Tech si pubblicizzava un sub fatto da un motore elettrico che faceva girare una grossa elica. L'orientamento delle pale era pilotata da un amplificatore e il motore girava piano e con grossa potenza.
Collegando il tubo dell'aria che si creava con la sala ottenevi delle frequenze molto basse (non avendo più a che fare con coni e cartone), sembrava una buona idea...
4Hz, ma non è pericoloso per la struttura?
Luca, le specifiche dei Cerwin dicono sempre 30Hz minimo però...
Cia!
A
SENSURROUND: CHI SE LO RICORDA?
Infatti...
Producono una cosa simile...
Ma non sono quelle "bestie immonde" che hanno lesionato anche i miei circuiti mnemonici!!
Non si riescono neanche più a trovare gli schemi tecnici originali dei coni!
Certo che è pericoloso per la struttura del locale.
In un cinema di Chicago avevano installato delle reti di sicurezza per evitare che pezzi di controsoffitto potessero cadere addosso agli spettatori!!!
Saluti, Luigi.
Producono una cosa simile...
Ma non sono quelle "bestie immonde" che hanno lesionato anche i miei circuiti mnemonici!!
Non si riescono neanche più a trovare gli schemi tecnici originali dei coni!
Certo che è pericoloso per la struttura del locale.
In un cinema di Chicago avevano installato delle reti di sicurezza per evitare che pezzi di controsoffitto potessero cadere addosso agli spettatori!!!
Saluti, Luigi.