Caro Pietro,
scusa il ritardo della risposta.
Come Nexo Digital distribuiamo diversi eventi prodotti da terze parti ( MET, BOLSHOI, OPERA PARIS, LEONARDO ecc.. ) e con tutti i nostri partner ci sinceriamo che si segua un protocollo tecnico preciso, protocollo che anche il MET è tenuto a rispettare nell’unica replica mondiale che concede via satellite ad una Nazione, ossia l’Italia.
Sono direttive su backup nei nodi principali A/V in trasmissione, sulle specifiche da richiedere al provider satellitare in termini di banda allocata, potenza di salita, FEC e bitrate streaming.
A volte però tutto questo scrupolo può non essere sufficiente.
Quello che è successo alla diretta della Filarmonica è stato perfettamente intuito e già descritto da te, io posso solamente attestarlo con maggiori particolari:
La società di produzione MUSICOM.IT, azienda che da anni svolge ufficialmente e bene il lavoro di ripresa audio/video dei concerti della Filarmonica della Scala, a nome del suo AD ha già mandato un'esaustiva lettera di scuse ai partner, all’esercizio ed al pubblico per quanto accidentalmente accaduto il 26 Gennaio scorso, comunicato che allego qui di seguito per completezza:
Musicom.it in qualità di produttore dell’iniziativa “Filarmonica della Scala al Cinema” Vi comunica che durante la trasmissione in diretta via satellite del concerto della Filarmonica della Scala di giovedì 26 Gennaio scorso si è verificato un guasto tecnico alle strumentazioni di terra, che ha compromesso l’audio del primo brano del programma ( Noches en Los Jardines de Espana di manuel de Falla ).
Il resto del concerto è stato trasmesso regolarmente e al termine ne è stata riproposta la prima parte in modo da offrire comunque al pubblico dei cinema la fruizione dell’intero concerto.
Nello specifico l’apparecchiatura di codifica per l’audio multicanale della regia mobile si è inaspettatamente guastata, generando errori di trasmissione indipendenti dal Satellite e rendendo necessaria la sostituzione dello strumento e il successivo riallineamento dei sei canali audio.
Ci scusiamo con il pubblico, le sale cinematografiche, il distributore Nexo Digital, il maestro Barenboim, la filarmonica della Scala e il suo Main Partner per l’inaspettato incidente.
Distinti saluti
Dott. Enrico Silvestri
Amm.Unico Musicom.it
Questo è un Forum tecnico, e al di là del disagio procurato credo sia giusto riportare un po’ di dettagli, senza che questi vogliano giustificare l’accaduto.
In sostanza l’AC3 encoder ( DOLBY DP569 ) ha cominciato a generare errori di codifica audio durante l’inizio della trasmissione, pur non segnalandoli nella diagnostica di sistema ( il DP569 ha tutta una serie di alert ben visibili al sound engineer che dovrebbero avvertire in caso di errori di reference, overclip ecc. )
I controlli a catena per individuare la fonte del problema hanno rubato tempo prezioso. Controllati ed isolati satellite/uplink ed embedder, si è proceduto alla sostituzione della suddetta apparecchiatura con una analoga in backup, ma i problemi a quel punto non erano ancora finiti: il backup sembrava non generare streaming AC3, pur lavorando correttamente. Si è proceduto a quel punto alla sostituzione della catena di trasporto via BNC che dal DOLBY encoder portava segnale all’embedder, dorsale solitamente precablata su OBVAN ed ultimo motivo per probabilità da considerare come causa del fault.
A quel punto sembrava essersi sistemata la cosa, ed è ripresa regolarmente la trasmissione.
Abbiamo dato ordine di modificare la scaletta, dando disposizioni al presentatore di scusarsi in diretta ed avvertire il pubblico ancora presente in sala , confermando che il pezzo perduto sarebbe stato ritrasmesso in coda alla diretta. E così è stato fatto.
Preciso che Musicom.it non ha utilizzato gli stessi service video del precedente incidente accaduto alla trasmissione della prima della Scala, evento appartenente ad altro circuito ed altra compagine produttiva.
L’OBVAN della scala è l’OB4 di TC production
http://www.tcproduction.net/ob4.html, un gioiello broadcast attivo su infinità di produzioni Nazionali ed Internazionali. L’SNG appartiene ad M-Three SAT.
Ovviamente la cosa ci coinvolge direttamente, e mi preme pertanto scusarmi anche a nome della mia Società per la situazione di imbarazzo procurata a te e a tutti i nostri clienti coinvolti.
Un saluto
Mauro, riavviare tutto non è servito? Un decoder professionale ti evita anche - immagino - la scritta "nessun segnale" sullo schermo. E' come quando proiettavamo le opere in Blu Ray e c'era la schermata SAMSUNG sullo schermo... 
