Rinnovo contrattuale 2006/2007 - Battute Finali

[Mael]

...sai che non mi permetterei mai di sottovalutare la vostra preparazione:)
cmq parlavo delle spese...


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"Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni."

[Antonio Marcheselli]

Non sopravvalutiamo nemmeno quelle 20 euro di marca da bollo! :twisted:

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I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpson

[roberto]

Dopo le due riunioni fatte da CGIL e UIL dei propri delegati(credo che la Cisl ne abbia,in tutta Roma forse uno,ma devo informarmi meglio),il cui esito è stato di respingere la Ipotesi di CCNL che conoscete;ieri(12 dicembre 2007/via Ofanto/ore 15) un ulteriore passaggio della riunione congiunta delle Segreterie Nazionali + le Segreterie del Lazio con tutte le Rsu romane.

C'erano 26 persone(le ho contate)esclusi i sindacalisti delle segreterie.
Vi era anche una rappresentanza della Warner(osservatori).

Si inizia,con un po' di ritardo,con un lunghissimo intervento di Conti,Cgil.
Non sentivo bene e mi sono spostato in prima fila(posto che non amo perchè non mi consente di osservare e misurare gli umori e le espressioni facciali)da dove potevo osservare,fin nei particolari,i tre segretati + una quarta persona della segreteria cisl.

Spesso durante queste riunioni,mi alzo e vado a posizionarmi ai lati,nelle vicinanze di coloro che parlano.

Sapete che in Letteratura "gli attacchi"ossia l'inizio di un romanzo e le successive venti pagine sono fondamentali,per capire se il lettore continuerà a leggere o riporrà il libro in un cassetto,forse definitivamente.


Mi ero promesso di fare soltanto l'osservatore,ma quando sentivo che alle domande lecite e pacate fatte dai vari delegati si ripondeva con interventi lunghissimi che avrebbero sfiancato anche un bisonte,ma sostanzialmente inconcludenti e del tutto "sfocati",la delusione iniziale si è trasformata in un misto di disinteresse e rabbia.

Un discorsetto in perfetto "sindacalese" quello fatto da Conti;peggio di Lui gli altri due interventi di Cisl e Uil,mentre l'intervento finale di un membro della segreteria territoriale cisl,è stato offensivo e di una violenza inaudita,perchè ha attaccato ed accusato Roberto Corirossi(segretario regionale UIL),l'unico che ha avuto il coraggio di contestare l'accordo.Viene appunto accusato di non stare nel "Coro".

Il fatto grave è che "questi signori" pensano di avere di fronte ,persone,lavoratori,incapaci di comprendere(visto che tutto il Contratto è stato discusso in riunioni separate dalla delegazione presente)la complessità dei problemi.
Che lo faccia la Controparte è del tutto ovvio,ma che questo modo di procedere venga avallato dai Sindacati è "gravissimo".

Il segretario regionale Uil(io non sono della Uil)è stato accusato di aver fomentato il movimento di protesta,mentre "loro" grandi menti si preoccupavano di dirigere lo stato e amministrare le comuni cose(ovviamente è una mia interpretazione dei loro interventi).
Non si sono posti la domanda,poverini,che forse questo signore è in sintonia con i lavoratori del settore,e non soltanto con i suoi iscritti,e ne interpreta gli umori.
Corirossi gira tra la gente delle sale e se lo chiami corre.

Nella delegazione romana ci sono "veterani"che non si fanno abbindolare da "Nessuno" e che hanno storie lunghe non paragonabili a personaggi che sono da qualche anno nel settore,compresi membri di segreterie,che non hanno ancora capito le cose essenziali per fare sindacato.Ma soprattutto in alcune aziende romane,moltissimi lavoratori sono stati negli anni delegati sindacali.
Quindi una rete amplissima di gente che capisce al volo le cose e non ha bisogno di interpreti.

Conti ha riferito di aver ricevuto pacchi di proteste,anche con accuse pesantissime e che tuttavia,aggiungeva la segretaria UIl Corsi loro rispondevano ai delegati non ai blog e ad ai forum,per ultimo il segretario Cisl che parlava di regole da rispettare e passaggi obbligati,sempre con abbondante dose di saccenteria,che ti indispettisce.

Solo,poverini,che si definiscono "Sindacati della Comunicazione" ed oggi non possono più cavarsela con interventi polverosi,pensando che nessuno lo saprà al di fuori delle "quattro mura".Questo formidabile strumento che è "la rete web"non può essere
amministrato da "loro" e quindi o imparano ad usarlo e servirsene rispondendo a tutti i lavoratori che hanno posto domande,oppure in non molto tempo scompariranno(è una mia previsione,ed anche un augurio).

Mi hanno impedito di parlare il tempo necessario per dipanare un problema che loro hanno creato(nei loro interventi si prendono tutto il tempo che vogliono,ma mi interrompono in continuazione quando vedono che le risposte diventano efficaci;quì siamo alla mancanza di regole ed alla malaeducazione ed alla arroganza).

Hanno deliberato che entro il 15 gennaio 2008 si dovranno svolgere le assemblee di approvazione o meno della Ipotesi di Contratto e successivamente si prenderanno le decisioni.

Hanno il potere di decidere il calendario,ma è lampante che questo modo di procedere è stato volutamente scelto per non consentire una possibile opposizione e protesta nel periodo delle Feste di Natale e Capodanno.
Mi auguro che a qualcuno non passi per la mente di candidarli al David di Donatello per "l'alto senso di responsabilità ed il rigore democratico".

Per quanto riguarda i dipendenti delle sale cinematografiche italiane(che non sono ne tassisti ne camionisti,con tutto rispetto per queste due categorie)sono sicuro che potremmo assegnare loro il premio:"Collaterale"che è di nuova istituzione.

Il 20 novembre hanno siglato l'accordo,in un mese avrebbero potuto benissimo far discutere la piattaforma e poi passare alle decisioni.

Ma non si sa mai,quindi prendiamoci tutto il tempo necesario,hanno pensato.

Lunedì 17 dicembre ci sarà l'assemblea generale dei lavoratori romani e loro già tremano perchè sanno che sarà respinta l'ipotesi di accordo e non sanno ancora cosa potrà essere deciso,anche unilateralmente dai lavoratori romani.

Non entro nel merito della ipotesi di accordo che è stata contestata punto per punto da tutti i delegati e respinta.

Ho ripetutamente pensato:" ma questi hanno antenne per percepire il disagio ed i segnali,dico antenne perchè ovviamente vivranno altrove,forse in un satellite".

Ripeto ciò che ha sostenuto Nandoplex,con qualche licenza:"meglio difendere la dignità che le insulsaggini scritte in questa ipotesi di CCNL".

roberto parisi,roma

Simpatici i lavoratori Warner(uno ha lavorato con Marcheselli)

[faustoplex]

Facciamo il possibile per bocciare l'ipotesi di accordo nelle assemblee: mi sembra l'unica strada affinché i segretari nazionali abbiano mandato per rigettarlo ed aprire nuova trattativa.
E' necessario informare e coinvolgere i lavoratori in tutte le province/regioni invitando alla partecipazione alle assemblee.
Qualcuno sa come funzioni la maggioranza una volta tenute tutte le assemblee?

[steamboy]

so che ci sarà un assemblea generale con i sindacati, credo lunedì informatevi con i vostri rappresentanti r.s.u.

[steamboy]

ci sarà un assemblea generale, credo lunedì, parlate con i vostri rappresentanti r.s.u. questo incontro sarà con i sindacati per ridiscutere del contratto. sembra che i nazionali nn vogliono ricontrattare.

[Mael]

Ma perchè questi "signori" invece di ascoltare i problemi dei lavoratori (per cui sono lì) non vedono l'ora di sistemare e chiudere contratti a modo loro?
Non dovrebbero fare i nostri interessi?:twisted:
Qualche volta mi passa per il cervello che siano lì per le aziende...magari anche a busta paga!:twisted:
Credo che la raccolta di firme a questo punto non debba finire solo sui tavoli dei segretari nazionali. Ma anche nelle redazioni dei giornali, e magari, che so? sul sito di Beppe Grillo!
La piattaforma è assolutamente indignitosa per i lavoratori a tutti i livelli.
Sarebbe l'ora di umiliare un pò anche aziende e sindacati!


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"Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni."

[michaelscoffield]

Ciao a tutti.
Noi (lavoratori warner cagliari) abbiamo discusso e bocciato in asemblea la prposta warner (ci tengo a precisare che la proposta è stata bocciata trasversalmente). Non voglio entrare nei dettagli della riunione, ma è emerso un atteggiamento poco chiaro da parte delle segreterie nazionali che hanno firmato il contratto, nel senso che si è palesato un serio problema di trasparenza e quindi rappresentatività.Il problema che vorrei sollevare è un altro: a quanto pare il meccanismo di adeguamento è matematico, cioè si calcola in base a parametri fissi, che tengono conto dell'inflazione programmata; sintetizzando pare difficile accordarsi per aumenti che vadano oltre le ridicole percentuali del recente rinnovo. Io ricordo che quando facemmo l'assembla per discutere del prossimo rinnovo ci fu detto che gli aumenti sarebbero stati questi (sui 50 euro), perchè nel contratto nazionale si continua a raggruppare multiplex e monosola, e proprio queste ultime, teoricamente, riuscirebbero a sopportare difficilmente i costi economici di aumenti oltre le suddette pecentuali. Posto che sarebbe auspicabile il superamento di questa spada di damocle (l'equiparazione tra multisala-megaplex e monosala), noi proponemmo di riconoscere il lavoro notturno almeno dalle ore 22, e cmq di tenere conto della flessibilità cui siamo sottoposti, lavorando la domenica, i festivi etc, quindi superare l'ostacolo degli stipendi bassi con maggiorazioni adeguate, nonchè sottoscrivere impegni seri per la stipulazione dei contratti di secondo livello. Niente di tutto questo è stato preso in considerazone, quindi mi pare che la protesta sia d'obbligo.
Vorrei mettermi in contatti con chi nelle altre cabin sta coordinando e organizzando la protesta, ho provato a mandare un messaggio privato a fabius di roma ma il sitema mi dava continuamente errore. Magari puo' contattarmi qualcuno di voi, qui siamo intenzionati a far sentire la nostra voce per manifestare il dissenso.
Grazie e ciao

[scary]

Chi c'era per la Warner, tanto per curiosità? Azz, mi perdo sempre il meglio comunque..

[michaelscoffield]

piccola correzione al post precedente: ovviamente quando ho scritto proposta warner mi riferivo alla proposta di rinnovo del contratto .
Saluti

[faustoplex]

E' vero che in termini di adeguamento sarà difficile discostarsi da determinati conteggi, ma credo sia ora di superare il problema ricalcolando innanzitutto un salario dignitoso: questo dovrà poi essere aggiornato (magari indicizzato) all'inflazione, non quello attuale. E' poi certamente condivisibile il discorso sulle maggiorazioni, riconosciute ad altre categorie e non alla nostra.
Quanto alla classificazione diversa per monosale e multiplex, per me rimane un mistero.

[Antonio Marcheselli]

Messaggio inserito da roberto
aggiungeva la segretaria UIl Corsi loro rispondevano ai delegati non ai blog e ad ai forum,

E con questo abbiamo avuto la nostra risposta!!

Cia
A

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Homer Simpson

[fabius]

Il comitato di pietra .

L’altro ieri alla riunione con le tre segreterie nazionali “tre monoliti di marmo “ le R.S.U. hanno espresso tutto il loro disappunto sull’ipotesi di accordo riguardante il contratto nazionale.
Abbiamo individuato pochi punti ma essenziali alla riapertura delle trattative :
1) Rivedere le maggiorazioni di festivo,domenicale,notturno.
2) Adeguare la richiesta economica agli altri contratti in rinnovo “quasi tutti oltre i cento euro”
3) Inserire il concetto che all’aumento di mansioni, vada corrisposto aumento di salario.
4) Spostamento dell’orario d’inizio del notturno.
Abbiamo dato la nostra disponibilità alla mobilitazione dei lavoratori dei circuiti Romani per la riapertura immediata della trattativa e accrescere la loro forza al tavolo negoziale .
La risposta ?
Sconcertante .
Le firme raccolte invece di essere un segno di risveglio della categoria e un moto di ribellione verso i padroni e quindi un arma da usare al tavolo delle trattative ,diventa l’invenzione del Masaniello di turno che agita i lavoratori senza una ragione.
La riapertura del tavolo negoziale ?
Per ora non se ne parla, vanno sentite tutte le piazze Italiane e arrivederci a dopo le feste di Natale.
Il ricalcolo istat del salario non è modificabile,la normativa è in linea con le leggi, il compitino è fatto e se trovate errori grammaticali forse riusciamo a modificarli.
Timida l’apertura C.G.I.L. a riaprire la discussione forse su un punto del contratto,sulla cadenza e scadenza della parte salariale.
Apertura prontamente richiusa dall’intervento dei segretari U.I.L. e C.I.S.L. ; seguiva l’intervento del territoriale C.I.S.L.,questo ultimo con voce tuonante ci bacchettava insultandoci dandoci dei sovversivi arruffa popoli ,che non rispettano le regole.
Lo sconcerto della delegazione romana ,non poteva che trasformarsi in rabbia .
Non intendiamo ricevere lezioncine o bacchettate da chi non conosce né la storia né i contratti e tanto meno come si lavora in un cinema “cosa che gli veniva spiegata da Parisi e che candidamente l’ urlatore ammetteva di non conoscere”. Il rispetto non lo chiediamo ma lo pretendiamo,è il nostro contratto ,è il nostro salario,sono le nostre vite delle quali intendiamo essere gli artefici non passivi.
Chi scrive sui siti non è un calunniatore, come hanno voluto asserire le segreterie ma un tessitore che vuole confrontarsi con i problemi della categoria e creare un tessuto di solidarietà e consapevolezza comune, che dia forza e dignità ai lavoratori dei cinema italiani “compito disatteso da altri”.
Scusate l’incazzatura e torniamo alla parte operativa .
I circuiti Romani hanno chiesto l’immediata convocazione dell’assemblea dei lavoratori ,fatelo anche nelle altre piazze non diamo altro tempo alla controparte.
Puntiamo tutti sulla riapertura della trattativa su pochi ma essenziali punti “evitiamo che più richieste anche se legittime diano alibi a chi ci rappresenta per uscire con proposte fumose e senza sostanza” spostare la maggiorazione del domenicale dal 10% al 40% gia darebbe dignità al contratto così come la rivisitazione delle altre voci indicate.

Suggeriamo di mettere a votazione,come faremo nella nostra assemblea,un documento con i punti da ridiscutere.
Chiedete che l’esito delle assemblee venga inviato immediatamente alle segreterie nazionali.
E pubblicatelo anche sul sito.

P.S.
Ringraziamo pubblicamente gli organizzatori del sito che ci hanno permesso un confronto a volte anche aspro e spigoloso ma franco e costruttivo,ancora grazie.

Salvatore Dario Fabio.

[nandoplex]

Vista l'impossibilità di avere a che fare con questi sindacalisti ridicoli (io mi sono già dimesso da CISL e CGIL), non ci sarebbe modo di fare una sorta di "adesione di massa" a qualche sindacato alternativo?

Nella mia regione, all'epoca di un sindacalista molto "ben visto" dai datori di lavoro, ci fu una fuga da uno dei sindacati nazionali. Il sindacato cambiò il personaggio con un giovane di grande capacità, che naturalmente durò il tempo di farci capire come un sindacalista dovrebbe lavorare. Poi andò a ricoprire un ruolo ben più appagante per lui. Comunque, sta di fatto che i lavoratori qualche potere ce l'hanno.

Un collega iscritto alla CGIL mi suggeriva una sorta di COBAS del settore, un "qualcosa" che ci consenta, almeno, di interfacciarci con qualcuno che ascolta e comprende.

Già sarebbe un enorme passo avanti.

[Antonio Marcheselli]

Ben lieto di essere d'aiuto alla faccenda.

Magari ora qualcuno capisce come mi sento ogni volta che persone senza argomenti mi attaccano per l'unico spirito di aprire bocca e darle aria... :twisted: Ma non andiamo OT...

Ciao
A

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Homer Simpson

[michaelscoffield]

Sono d'accordo sull'obbiettivo problema di rappresentatività che si sta venendo a creare, tra l'altro mi pare di capire che vi sia un certo scollamento tra le segreterie nazionali e quelle locali. Alla fine il sindacato non puo' agire per se, deve agire per conto di coloro che rappresenta e che tra l'altro pagano pure una quota d'iscrizione, percio' se le condizioni trattate sono insufficenti e dovere di un sindacato che si rispetti mostrare i muscoli e minacciare l'agitazone, non penso che i lavoratori di questo settore abbiano meno dignità degli altri lavoratori.
Sono dell'avviso che sia necessario creare una mobilitazione importante per far capire che con queste condizioni contrattuali è difficile andare avanti. Tra l'altro l'idea di mandare a "meditare" i sindacati confederati non è malvagia, potrebbe essere il passo successivo alla mobilitazione totale che potremmo organizzare nel periodo natalizio.
Vorrei sapere se nei vostri cinema il malcontento è generale oppure, come al solito, sono solo le cabine di proiezione a mobilitarsi? A livello di strutture warner come siamo messi? Cerchiamo di metterci in contatto per coordinare e organizzare la protesta.
Saluti

[MRpink]

lunedi 17 tutti al cinema adriano a fine turno(ossia di notte) per bocciare a gran voce l'ipotesi di contratto nazionale e ricominciare a trattare con i padroni da persone con grande carattere e dignità, pronti a lavorare ma anche a manifestare il proprio dissenso per un contratto,ma sopratutto per le modalità con cui si è arrivati all'accordo, PESSIMO;....siamo in tanti e facciamo sentire la ns voce
Warner,cecchi gori,circuito cinema,ugc,uci,lucisano-de laurentis,l'italia tutta ecc....uniti si vince!!!!!

[Mael]

Il discorso non mi sembra sia cambiato.
E' da quando lavoro nel settore che non trovo nei sindacati il committente adatto ad interpretare quelle che sono le necessità dei lavoratori. Questo anche perché manco sanno come funziona un cinema.
Tutelare i diritti di un gruppo di persone, dovrebbe comportare la profonda conoscenza delle dinamiche lavorative, delle necessità umane, degli equilibri che si instaurano in qualunque attività umana. Fondamentalmente:
"La storia dei sindacati è soprattutto storia dei lavoratori (operai, contadini, impiegati) che si riuniscono allo scopo di difendere gli interessi delle loro categorie."
Quando si parla di "interessi delle loro categorie" si parla di ambiente di lavoro, sicurezza, e di salario. Che influiscono irrimediabilmente sulla produzione e sulla qualità di servizio che i lavoratori, per conto delle aziende, forniscono alle utenze.
Se all'Italsider in una campata gli operai si fanno sempre male, è opportuno che l'azienda riveda i parametri di sicurezza, non solo per evitare di uccidere un tot di operai ma anche per fare in modo che siano meno gli operai in infortunio, e la catena produttiva non ne risenta.(l'esempio è estremo ma cercate di interpretare)
Quindi non è solo nostro interesse essere ascoltati sul piano del ccn, ma lo è anche per le aziende.
L'incongruenza nasce dal fatto che oggi purtroppo di sindacalisti "lavoratori" ce n'è pochi, e se erano lavoratori, lo erano 30 anni fa...e voi capite che le dinamiche sono un pò cambiate.
Inoltre quanti hanno lavorato nel settore in un tempo in cui la realtà delle multisale è predominante?
Quindi ben vengano idee tipo quella di Nando, vediamo di accordarci e fare fronte unico.

Qualche anno fa scrissi questa mia parafrasando Paolo Rossi:

Ho fatto un sogno
un sogno all'incontrario
ho fatto un sogno
un sogno poco serio
Ho sognato che tutto quello che andava male andava bene
e tutto quello che andava bene andava male...
andava quasi tutto bene!
sono entrato al cineplex e tutti erano sorridenti, le cassiere sorridevano ed erano in 5 a servire una persona, tutte felici e motivate dal sentirsi parte di qualcosa, sono salito sulla scala mobile ed una maschera sorridente, anche lei felice di far parte di un qualcosa mi accompagnava dandomi tutte le informazioni del caso come uno steward... arrivato al foyer il mio sguardo fu abbagliato dalla meraviglia di colori: banner, cartonati, maxischermi, tappeti rossi e un sacco di maschere che sorridenti facevano giocare i bambini e accompagnavano le persone fino in sala. Le persone erano tutte educate e sorridenti anche loro felici che tutte le maschere fossero felici di far parte di un qualcosa. Mentre mi accompagnavano in sala arrivai al plex, dove c'era un operatore per sala, che dava tutte le informazioni sul film come uno steward. Anche gli operatori erano tutti sorridenti, anche loro erano contenti di lavorare nelle cabine all'avanguardia del cineplex, in mezzo alla miglior tecnologia, felici di far assaporare la magia del cinema a tutti e felici pure loro di far parte di un qualcosa...
Poi ho visto Paolo B. e lui era triste xchè andava tutto bene e non aveva nulla di cui lamentarsi:D...e ho capito che era un sogno al contrario.

MAEL





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[roberto]

Le pagine di questa discussione,mi è stato detto,sono state inviate in tantissimi posti diversi,fra cui le segreterie dello spettacolo.

Alcuni giorni fà,nel corso della riunione del 12 dic 2007,i segretari leggevano probabilmente gli interventi,stampati,di questo forum.

Quello che si nota sono le assenze,di persone che abitualmente rispondono a tutto ed anche di altri che pur lavorando saltuariamente,sono muti.Naturalmente anche gli appassionati potrebbero esprimersi.

Dare solidarietà non costa.

rp roma

[Gio]

Roberto, giusto ieri sera leggevo come di consueto il forum e leggevo della reazione descritta da fabius, ovvero "[...]Apertura prontamente richiusa dall’intervento dei segretari U.I.L. e C.I.S.L. ; seguiva l’intervento del territoriale C.I.S.L.,questo ultimo con voce tuonante ci bacchettava insultandoci dandoci dei sovversivi arruffa popoli ,che non rispettano le regole. [...]" e ho pensato: ma guarda te, solo perché un gruppo di persone, un gruppo di lavoratori ha trovato un modo per confrontarsi ed ha scoperto che il malcontento è comune in tutta la categoria ed ora si battono civilmente per i loro diritti, vengono etichettati come "sovversivi". Vogliono migliorare la loro condizione su delle basi che sembrano pienamente legittime e mi pare in modo realistico (ovvero, diciamo "con i piedi per terra") senza pretendere chissà cosa, se non una revisione contrattuale che svecchierebbe, portandolo ad una mentalità più coerente col mondo lavorativo attuale, il contratto di questo settore dello spettacolo.
Perché non andrebbe bene? Perché sarebbe, l'aprire gli occhi, una specie di ammissione di colpa?
I numeri, nel nostro settore, sono limitati a livello locale, ma ecco che, con le "nuove forma di comunicazione", ovvero in questo caso il forum, le idee, i dubbi e le perplessità dei singoli possono essere condivise e dar luogo a quella che è - ripeto - una civile e giusta richiesta.
Simili reazioni, come quella descritta da fabius, sono oltremodo manifestazioni, quantomeno, di mancanza di rispetto.

Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
www.cinemalumiere.it