contrattazione di secondo livello

Il contratto nazionale dello spettacolo, discussioni e proposte
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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Edita il messaggio e non inserirne un altro per favore.

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tony bk
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Messaggio da tony bk »

Caro roberto,o sempre ammirato la tua tenacia,e la tua battaglia per migliorare il nostro settore per questo penso che tu potresti essere un'ottimo rapresentante per la tutela a livello nazionale di questa gategoria di esseri umani trattati in maniera disumana.fatta questa premessa volevo dirti che i problemi sono molteplici, come diceva l'amico antonio e difficile che si riesca a compattare lavoratori con contratto a termine con quei pochi che l'anno a tempo indeterminato.quindi a livello di lotta unitaria la vedo un po dura. l'altro aspetto che fa parte del costume della nostra italia e che ti ritrovi a lavorare con gente che non a mai messo piede in un multiplex,solo perche' sono stati imposti dal progettista del centro commerciale dove e ubicato il multiplex.aime quelli sono i piu' pericolosi perche si sentono in una botte di ferro manca la professionalita' rimasta fuori perche non conosce il progettista. questi signori vanno dalla pare opposta a quello che dovrebbe essere il buonsenso, si calano le braghe fanno finta di lamentarsi e poi registrano i malumori degli altri e sistematicamente vanno a riferire tutto ai datori di lavoro.finche ci saranno queste situazioni e difficile vincere questa battaglia sarei felice di essere un giorno accanto a te e tanti altri colleghi come te sotto le vari sedi dell'anec e organismi vari che ragruppano gli esercenti cinematografici, a protestare e far valere i diritti inviolabili che la nostra costituzione ci garantisce.pari opportunita e dignita per tutti un saluto da tony.

Olmo
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Messaggio da Olmo »

Grazie a tutti per le gentili risposte.
Riassumendo...in Lombardia succede cosi': alla firma del contratto nazionale si attiva un tavolo regionale di trattativa. I rappresentanti del sindacato si siedono con i rappresentanti degli esercenti e decidono....Milano ? +130......Brescia citta' ? +100 .... Crema ? +80 Boario Terme ? +30.....e via dicendo.
Ora....e' accettabile una trattativa cosi' ? No...non e' accettabile. Non e' trattativa aziendale , che e' si prevista ma dev'essere AZIENDALE e trattata nelle singole aziende. Qui parliamo di "regionali" di entrambe le parti che si siedono con una cartina sul tavolo e decidono che (es.) un operatore 4 super di Busto Garolfo guadagna 30 euro in piu' di un'altro che lavora a Pompegnino Val Sabbia.
Che dire...se non sono "gabbie salariali" queste. Non vedo altro motivo per cui si tratti a macchia di leopardo a livello regionale.
Comunque....cari amici....grazie ancora per le gentili e interessanti risposte.
Continuo a seguirvi con interesse.

faustoplex
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Messaggio da faustoplex »

Nel Lazio ANEC ed ANEM sono state invitate dai segretari sindacali territoriali ad aprire la trattativa sul contratto integrativo regionale. E' un ottimo esempio da imitare nelle altre regioni.

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DeMolay
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Messaggio da DeMolay »

Salve a tutti,
scusate la mia ignoranza ma mi sorge un quesito: perchè si continua a parlare di contrattazione territoriale? Già in questo settore non ci c****o perchè siamo 4 gatti, se poi ragioniamo per regione.....
noi qui praticamente non esistiamo, credo che l'unione fa la forza.
Quello che a me interessa e credo a tanti è: questo benedetto rinnovo che ormai se non erro ci sarà a giugno, riusciamo a farlo in maniera più decente??? qualcuno sa darmi una risposta concreta???
Ciao

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Perché è più semplice mettere assieme una regione piuttosto che una nazione!

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faustoplex
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Messaggio da faustoplex »

Parliamo di contrattazione territoriale perché è prevista da quella nazionale. Se non facciamo la contrattazione territoriale, rinunciamo automaticamente e volontariamente ad una parte della retribuzione. Per il rinnovo della parte economica del ccnl, invece, bisogna prevenire quanto accaduto a novembre. Nella sezione apposita, inizierei a parlare di quanto vogliamo.

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raffaelex
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Messaggio da raffaelex »

ciao a tutti!
Ieri è stato aperto ufficialmente il tavolo per la contrattazione territoriale a Roma con ANEC e ANEM ( era ora!!!) con la presenza della delegazione dei lavoratori ( erano presenti quasi tutti i grandi circuiti romani), le Segreterie Territoriali CGIL CISL e UIL nello specifico (accolgo il suggerimento di Roberto Parisi) Nadia Stefanelli CGIL, Gennaro Fresa CISL e Roberto Corirossi UIL.
La prima riunione é sempre molto morbida in cui tutte e due le parti si augurano di raggiungere una soluzione in maniera costruttiva, serena e un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Nella seconda forse non saranno così dolci e sereni i toni, ma credo sia inevitabile. Lunedì verrà effettuato un comunicato da parte delle Segreterie e, salvo colpi di scena ci dovremmo incontrare con ANEC e ANEM il 9 aprile (prima di allora sono molto impegnati dicono).
Nel frattempo (mi riferisco al territorio laziale) ci saranno delle Assemblee a Roma per compattarci ancor di più, e perchè no, accogliere altri suggerimenti o proposte.
un saluto a tutti.

roberto
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Messaggio da roberto »

Mi è stato detto che la riunione ci sarà ven 8 aprile 2008.

La Commissione imprenditoriale,delegata a trattare i vari passaggi, è composta da Ciulla(Anec),Zagari(Anem) ed un terzo componente(non ricordo il nome)in rappresentanza dei Multiplex Anec;la delegazione Sindacale è composta da un numero maggiore di tre componenti ed allargata alle RSU.
Questo modo mi sembra molto più corretto di quello che si è fatto,nelle varie fasi, del CCNL.
Si pensa che le riunioni ristrette siano più produttive;ritengo,invece, che siano più efficaci le riunioni allargate.I ragionamenti che si possono fare in ristretta non sarebbero comprensibili per tutti i componemti di una riunione allargata?
Liturgie del passato(sempre sbagliate),CHE HANNO FATTO SEMPRE PERDERE TEMPO E SOPRATTUTTO SOTTOVALUTATO I LAVORATORI PRESENTI E LE RSU.

Nel caso di problemi,nell'andamento delle conversazioni contrattuali,è norma che intervengano i Presidenti delle Associazioni imprenditoriali,per tentare di dirimere eventuali controversie.

Ho saputo che era presente,contrariamente a quanto si vociferava, anche il dr.Bernaschi(Presidente Anem)e questo è un buon inizio.

Naturalmente adesso bisogna entrare nel Concreto dei problemi e soprattutto delle paghe.
L'impegno maggiore di adeguamento,per ridurre le distanze, lo devono fare i Multiplex,sia in termini economici che di organico(argomento difficile che avrebbe dovuto già essere discusso nell'ambito del CCNL).

Non aver affrontato questo argomento ha introdotto grandissime disparità,perchè scardina l'ordinamento Contrattuale vigente(anche se non da tutti rispettato).

Se alcune Aziende/Circuiti hanno dei vincoli sui Minimi di Organico ed altri no,è evidente il diverso costo del lavoro;e questo è il problema più importante di una Normativa.

Il compito è quello di accorciare le distanze,altrimenti alcuni Circuiti rischiano di essere messi fuori Mercato,in una sorta di Concorrenza sleale.

Ma,attenzione,non è che i pochi Diritti già acquisiti devono essere eliminati per conformarsi al Peggio(cioè i Multiplex),ma esattamente il Contrario.

Gli errori gravi fatti a suo tempo si ripercuotono oggi, a cascata, su tutte le aziende.

Non era presente Circuito Cinema,in quanto già firmatario di un Contratto Aziendale.
L'Accordo stipulato da Circuito Cinema è tra i migliori in Italia,e potrebbe essere preso come esempio da tutti gli altri(anche se le valutazioni,sui tempi della firma,possono essere diverse).

E'stato chiesto di fare una riunione,per informare i lavoratori, al WV Moderno.

Ritengo che in situazioni difficili,la compattezza della categoria debba essere al massimo,quindi lavorate per ottenere questo risultato.

roberto parisi

raffaelex
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Messaggio da raffaelex »

...mi correggo sulla data, è l'8 aprile come sottolineava Roberto.
Vorrei avere qualche suggerimento su come possiamo portare al prossimo incontro una sorte di documentazione, (sempre che sia possibile reperirla), sugli introiti medi di un multiplex e nello specifico (oltre al conteggio delle presenze) sugli incassi del bar(che non sono pochi) e quelli della pubblicità nelle sale (anche quelli non scarseggiano).Non vogliamo fare calcoli al centesimo, ma una media di profitto (ne parlavamo insieme tutti dopo l'incontro del 14).
Riteniamo possa essere un'ottima carta da giocare, visto che quando si parla di incassi cinema si guarda sempre e solo lo strappo dei biglietti.
e i pop-corn? (cesto piccolo € 3.00 circa) e la coca-cola? (bicchiere piccolo € 3.00 circa) e l'acqua? (bottiglietta piccola € 1.50 circa) ne vogliamo parlare?
Quanto costa mandare uno spot in un multiplex? A quanto ammontano i contratti stipulati fra agenzie pubblicitarie e multiplex o catene di multiplex?
Insieme ai ragazzi degli altri circuiti di Roma e le Segreterie Sindacali abbiamo pensato che questo argomento va messo sul tavolo
delle tratative l'8 aprile. Non sappiamo bene come, anche perchè poi certi dati sono strettamente aziendali, ma l'idea sarebbe questa.
Chiedo espressamente qualsiasi suggerimento in proposito.
un saluto a tutti.

roberto
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Messaggio da roberto »

Ricordo che i proventi del/i bar partivano dal 30% dell'incasso ed oltre.
Da informazioni di esercenti,mi viene detto che i proventi del bar sono molto importanti,anche ben oltre il 30%.


Sarebbe opportuno che una Rsu/Sindacati avesse/avessero in archivio i Bilanci delle aziende/circuiti.

E'un buon riferimento,dal quale si possono ricavare moltissime informazioni.

I Bilanci sono pubblici.
Basta avere un po'di pazienza,nell'andare a richiederli.

Per quanto riguarda i dati specifici di presenze ed incassi,di solito una struttura sindacale efficiente dovrebbe averli o richiederli alle vostre aziende,che dovrebbero darveli.

Quando si parla di Osservatorio,nel CCNL,è chiaro che le questioni da cui partire sono appunto i dati.

Le poche volte ,negli ultimi anni,che ho assistito ad un CCNL;ho constatato che i segretari nazionali erano all'oscuro delle specificità(presenze ed incassi)delle varie tipologie di sale.

Come possono farsi una idea ,anche se di tipo generale,non l'ho mai capito.

Io misuro le capacità di qualcuno che deve rappresentarmi da una serie di parametri,di cui uno dei più importanti è la conoscenza di tutto ciò che bisogna sapere per fare analisi corrette.

Ma se non sanno neanche quanto incassano i circuiti e le singole strutture,di che stiamo parlando?

Per far decollare l'Osservatorio servono i dati ufficiali ma anche quelli ufficiosi.
Quindi tutto il Campione Cinetel,i dati Siae,quelli del Dipartimento ed altre fonti.

Ci si presenta alle Riunioni per il rinnovo del CCNL,senza fornire alla delegazione una specifica documentazione,che in qualche modo metta,i partecipanti, nella condizione di poter pensare.

Basta con le genericità e le improvvisazioni;per queste cose c'è già abbastanza confusione.

Se la prossima volta i segretari nazionali si presenteranno,senza alcun tipo di documentazione,sarebbe opportuno che facessero ripetizioni,cercando di recuperare il tempo perduto.

Però a pane ed acqua e con i ceci sotto le ginocchia.
(metodi educativi che non si usano più,ma che sarebbe utile ripristinare in alcuni casi specifici).

Ricordate chi i Sindacati li pagate voi,e vi devono rendere conto.


roberto parisi

roberto
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Messaggio da roberto »

Mi hanno avvisato(non abito più a Roma) che la riunione dei lavoratori romani sarà fatta al cinema Royal di Roma(lunedi 31 marzo notte) e non più al WV di piazza della Repubblica.Il 31 mattina ci sarà una riunione congiunta delle Rsu in via Imera(sede CGIL).

Per quanto riguarda la documentazione richiesta,ripeto:

1)Dati ufficiali(quelli aziendali)che dovrebbero essere dati alle rispettive RSU ed ovviamente ai Sindacati.
Naturalmente i dati Cinetel.

2)Bilanci aziendali/circuiti(ho già detto che bisogna richiederli alle Camere di Commercio).

3)Numero dipendenti di una struttura cinematografica.
Credo che ognuno di voi sappia quanti siano i lavoratori della vostra azienda,sia a tempo pieno che parziale.

4)Gli introiti pubblicitari sono a conoscenza(anche se indirettamente) sia dei direttori che di altri impiegati(sono dati che potete leggere nei bilanci,ripeto pubblici).

5)Gli affitti delle sale,come le quote di Noleggio Film sono informazioni facilmente ottenibili.

6) Poi ci sono gli aiuti statali,che vanno dagli abbuoni per la programmazione , alle leggi di sostegno per le ristrutturazioni,compresi gli aiuti per le innovazioni tecnologiche.

7)Poi le agevolazioni di Comuni,Province e Regioni;ad esempio nel Lazio c'è un fondo che incentiva la stampa delle copie(per garantire la programmazione anche nei cinema di paese con piccolo bacino di utenza),gli accordi per prezzi ridotti, in alcuni giorni settimanali,in parte finanziati dalle Regioni,Province e Comuni(in Italia ci sono diversi accordi che vanno in questa direzione).

8)I dati Siae,che censiscono la situazione annuale del Cinema ,Teatro etc..(sono Fondamentali).

9)Poi Mediasalles che si occupa di tutto il Cinema Europeo e di altri Paesi,compreso il D-Cinema.

10)Poi una serie di Riviste,fra cui:il Giornale dello Spettacolo,
Boxoffice,Cinema e Video International.

11)Poi Cinenotes la più importante di tutte,perchè vi informa quotidianamente su tutto ciò che avviene in Italia e nel Mondo in campo cinematografico(chiedetela al dr.Ambrosino,Agis Nazionale).

12) Naturalmente il Dipartimento dello Spettacolo,Cinecittà News,le Università e gli Istituti di Ricerca.

13)Tralascio tutti i siti Esteri,dagli Americani ai Francesi...

14)Poi i libri , le pubblicazioni e gli studi specifici.

Non è che dovete avere tutto ciò che ho elencato(e sicuramente non ho citato tutto),ma un gruppo di queste sì.

La consultazione sistematica di tutte queste fonti,richiede moltissimo tempo,e credo che pochi abbiano la voglia ed il tempo di farlo.

Ma per i Sindacati dello Spettacolo(è tempo di pensare ad una unica grande Confederazione del Lavoro,che elimini la duplicazione di Apparati e risponda meglio e con efficacia alle esigenze e diritti dei lavoratori)queste informazioni dovrebbero essere,pane quotidiano.

roberto parisi

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