PANDORUM
Inviato: sab ago 07, 2010 2:55 pm
Ok, dimentichiamo l'italico "L'universo parallelo" che non c'entra nulla con il film ed è anzi fuorviante.
Avevo visto la scorsa settimana "Predators" che, essendo però esattamente come me lo aspettavo, non ha "meritato" nessun commento (non è male è... semplicemente quello che deve essere).
Questo film di Christian Alvart, di cui sinceramente non ricordo altri lavori, è si un mix di "deja vu", scene e personaggi classici del genere, ma è filmato e montato decisamente bene, crea tensione specialmente all'inizio e, cosa più importante, fa pure parlare alla fine della proiezione! Perché non spiega proprio tutto e quindi puoi sbizzarrirti ad esporre le tue idee e ascoltare le altre tra amici.
Il buio a bordo di un'astronave è un vero jolly: la solitudine, l'invevitabile, essere "in trappola" e il regista le amalgama bene.
Pandorum è una sindrome: a bordo di un'astronave si può impazzire, l'insieme delle paranoie e l'isolamento fanno il resto, di più non dico perché il film lo spiega.
Il buio della sala, la tensione degli spettatori (quando ce ne sono in sala ovviamente) e il buon mix audio prodigo di effetti surround continui, fanno il resto.
Cade in alcuni "must" del genere e si devono perdonare (si sa, la fantascienza è così).
35 milioni di Dollari di budget e 20 incassati nel mondo... meritava senz'altro di più. Però potrà diventare un piccolo "cult" negli anni a venire.
Avevo visto la scorsa settimana "Predators" che, essendo però esattamente come me lo aspettavo, non ha "meritato" nessun commento (non è male è... semplicemente quello che deve essere).
Questo film di Christian Alvart, di cui sinceramente non ricordo altri lavori, è si un mix di "deja vu", scene e personaggi classici del genere, ma è filmato e montato decisamente bene, crea tensione specialmente all'inizio e, cosa più importante, fa pure parlare alla fine della proiezione! Perché non spiega proprio tutto e quindi puoi sbizzarrirti ad esporre le tue idee e ascoltare le altre tra amici.
Il buio a bordo di un'astronave è un vero jolly: la solitudine, l'invevitabile, essere "in trappola" e il regista le amalgama bene.
Pandorum è una sindrome: a bordo di un'astronave si può impazzire, l'insieme delle paranoie e l'isolamento fanno il resto, di più non dico perché il film lo spiega.
Il buio della sala, la tensione degli spettatori (quando ce ne sono in sala ovviamente) e il buon mix audio prodigo di effetti surround continui, fanno il resto.
Cade in alcuni "must" del genere e si devono perdonare (si sa, la fantascienza è così).
35 milioni di Dollari di budget e 20 incassati nel mondo... meritava senz'altro di più. Però potrà diventare un piccolo "cult" negli anni a venire.