Setup audio per conferenze

[pclarici]

Con il digitale sono aumentati gli utilizzi delle sale per presentazioni e conferenze, e nella più grande (600 posti, 40 metri di lunghezza totale) sto cercando di semplificare e razionalizzare il tutto in maniera da ridurre i tempi di allestimento e di formazione del personale addetto a seguire eventi di questo tipo.

In condizioni normali vorrei poter tenere la regia in cabina/fondo sala, ma ho la necessità di arrivare nel golfo mistico sotto allo schermo con almeno 4 prese XLR per microfoni dinamici (quindi il phantom power non è indispensabile). Da lì partono già due cavi CAT5 e un CAT6, che uso sporadicamente con degli extender Octava HDMI per il video, che va al Doremi - e come noto funziona solo con il vento a favore - e Lindy 2xRCA per l'audio, che finisce nel Nonsync del CP500 - sì, un 750 o un JSD-60 sono la prossima spesa da fare.

La soluzione sarebbe un secondo mixer in cascata, ma abbiamo fatto diversi tentativi e anche usando tre mixer diversi il ronzio aumenta molto: inoltre a quel punto o impieghi due persone ai due estremi della sala per seguire tutto, oppure devi lavorare con un solo livello per tutti i microfoni sul mixer principale, e questo tenendo conto che il 90% degli oratori fa ancora fatica a capire come si usa un microfono diventa disastroso.

A questo punto, mi chiedevo: sapete se è possibile utilizzare uno dei CAT5 per far passare separatamente i 4 microfoni con filo, o mi tocca spendere una follia per 4 gelati wireless fatti bene? Voi come vi siete attrezzati?

[Antonio Marcheselli]

La soluzione è QSYS!

[pclarici]

Hai ragione e la prenderò in considerazione al momento di cambiare processore e magari passare ad un buon 7.1, per il momento sarei orientato su qualcosa che mi consenta di raggiungere il risultato con il minimo sforzo possibile. Anche perché magari mi sbaglio, ma del Q-SYS non mi preoccupano tanto i Core quanto la necessità di trovare un installatore che crei l'interfaccia custom!

Una soluzione plug-n-play a costo relativamente contenuto potrebbe essere un mixer Wi-Fi Behringer XR12 sotto allo schermo. È un po' macchinoso, ma potrei usare due coppie di extender RCA stereo sui tiri CAT5 esistenti, una in ingresso verso il mixer e l'altra in uscita verso il CP500, e controllare tutto via tablet con le app standard.

[Antonio Marcheselli]

Il QSYS ti fa anche da processore.

E posso suggerire: Niente behringer in un ambiente professionale. Te lo dice uno che i Behringer li ha e li ha consigliati.

[pclarici]

Ok, intendo dire che se ho ben capito la logica del sistema a me servirebbero almeno un Core 510i con scheda AES/EBU in cabina e un I/O-8 Flex sotto allo schermo per i microfoni e le sorgenti linea, più magari un secondo channel expander per arrivare in digitale fino ai frontali, dove c'è il secondo rack degli ampli - oppure addirittura passo dagli ISA ai DPA-Q. Si valuta tutto, ma il discorso forse diventa un po' costoso.

Con Behringer sono stato fortunato, ho i DCX2496 in quasi tutte le sale e devo dire che per ora è andata bene. Per quanto riguarda i mixer le mie aspettative sono commisurate al prezzo, contrariamente a ogni logica ora sto usando un loro mixerino 8 canali che avevo comprato per fare web radio ed è l'unico che allo stato attuale riesco a collegare al Non-Sync senza ronzii, non so perché. Ho provato due LEM professionali di qualche anno fa che usavamo in teatro e sono molto più rumorosi.

Il problema è che almeno nell'ambito mixer con controllo remoto non ho ancora trovato nulla che faccia al caso mio: il TouchMix di QSC mi piacerebbe ma 1000 Euro mi sembrano tanti, ci sono due Mackie piccoli da più o meno 300 Euro che potrebbero anche andare ma funzionano via Bluetooth e credo che i famosi 40 metri sarebbero un'utopia. Se fossero affidabili, i Behringer sarebbero una via di mezzo tra i due sia in termini di prezzo che di funzionalità.

[Antonio Marcheselli]

Hai dato un'occhiata al 110f? Probabilmente sarebbe sufficiente. I/O frame in cabina e dove ti serve. Non conoscevo il flex expander ma insomma hai capito bene il gioco. I DPA non sono necessari, bastano le uscite Dataport per collegare direttamente gli ISA - o uscite analogiche.
Il punto è che poi fai ciò che vuoi, 100%. Gli manca solo il video.

A casa ho sempre avuto i Behringer. 1 DCX, 2 DEQ. Dove sono ora uso 2 DCX per equalizzare l'home theatre e ho un mixerino da sempre sul tavolo.
A Walter suggerii il DCX e non ha fatto che rompersi. La Behringer ha smesso di fare l'advanced replacement quindi deve tornare tutto in sede per una riparazione che spesso non fanno nemmeno.
Il DCX ha il terzo canale rumoroso perché non si sono preoccupati di mettere un circuito che stacchi l'ingresso microfonico - che quindi è sempre aperto sul canale C. Ho provato a smontare uno dei miei DCX perché mi si era staccato un pannellino davanti: è tutto incollato. INCOLLATO!!!!
Ho anche varie casse Behringer. Una è da riparare. Tocchi la scheda dell'amplificatore e si staccano le piste a guardarle. Ho letto che i centri assistenza Behringer a volte fanno assistenza solo se in garanzia e solo se si può sostituire una cosa semplice. Nessuno ripara niente perché è talmente economico che non si ripara...

Quindi: per casa o due bischeratine tra amici, nessun problema. Nel professionale, no grazie.

[pclarici]

Hai dato un'occhiata al 110f? Probabilmente sarebbe sufficiente.

Approfondisco, grazie. Ho scaricato il manualone Q-Sys ma sono agli inizi, da quel poco che ho capito potrebbe essere fattibile anche così:

- Core 110f in cabina o sala server;
- I/O Frame in cabina con scheda AES/EBU per gli ingressi dall'IMB e scheda Dataport per le uscite agli ampli dei surround;
- I/O Frame sottopalco con scheda Mic/Line per gli ingressi audio e scheda Dataport per le uscite agli ampli dei frontali e dei sub.

La cosa mi tenta!

Soluzioni di questo genere a parte, cosa monti nelle installazioni base (diciamo 5.1 bi-amp) che hanno bisogno di un crossover esterno? Ammetto che sui DCX mi hai terrorizzato e ormai penso al peggio, ma piuttosto che tornare a quelle schifezze dei dbx 234 cambio lavoro.

[Antonio Marcheselli]

Gli AP20 Hanno il loro bravo crossover interno e si possono inserire i delay. Base ma funziona. E costa poco più di un 750 e offre il mondo intero, compresa un'automazione allucinante!
Se non c'è l'AP20 si va di DCM o DCP (con il software giusto possono anche funzionare). Il JSD ha i crossover.

Il DCX è un ottimo crossover, funziona molto bene... quando funziona. Ripeto, sono pieno di Behringer in casa ma non lo raccomando più a nessuno per il professionale.

Che avevano i DBX? non li conosco.

[pclarici]

Capisco, crossover integrati. In diverse sale ho gia i CP750 dal 2011, purtroppo: cambierò sicuramente il CP500 e potrei pensare di sostituire i CP650 oggi che trovare i PSU sta diventando un problema, ma i 750 a meno che non me li riprendano indietro vorrei tenerli. Mi sa che l'unica opzione è prendere un altro paio di DCX da tenere già pronti e configurati in caso di problemi.

Con i dbx ho avuto esperienze pessime. In tre sale diverse hanno dato lo stesso problema, ad un certo punto senza motivo si innescava un fischio molto forte su uno o più canali: poteva succedere più volte al giorno oppure a un mese di distanza. Non abbiamo mai capito quale fosse il problema: abbiamo escluso le sorgenti, verificato tutto quello che potevamo e alla fine abbiamo risolto il problema montando i Behringer.

[Antonio Marcheselli]

Interessante, pensavo che i DBX fossero buoni. Walter potrà raccontarti la sua esperienza, se lo vorrà.

Se non vuoi levare il 750 le due alternative sono il DCM o il DCX. Il DCM ha i crossover sballati sotto una certa versione software - indovina chi se ne è accorto... - e non ricordo se per il DCP o il DCM non hanno mai pubblicato la versione software con il fix. Giusto per fartelo sapere!

Ah, DCM 10/20/30. I vecchi sono ok.

[pclarici]

Aggiornamento: alla fine mi sono organizzato così.

- I microfoni con filo e il PC utilizzati sul palco vanno a uno stagebox sotto al tavolo dei relatori, che con un unico cavo porta i 6 XLR al mixer nel golfo mistico.

- Il PC è collegato tramite HDMI ad uno splitter: una delle uscite va al monitor che è in regia, l'altra va all'extender HDBaseT che con 60m di CAT6 arriva al proiettore. Nel caso il relatore sia particolarmente negato (capita...) invertiamo le posizioni: teniamo noi il PC in regia, e piazziamo sul palco monitor e telecomando per le slide.

- Il main out del mixer va a un extender stereo, e dopo i soliti 60m di CAT5E arriva al Nonsync del CP500 (per ora).

Due domande:

- Il CP500 permette di indirizzare anche l'ingresso Nonsync sui soli surround. Ho guardato ovunque, ma ho l'impressione che nel CP750 si possa fare solo con l'ingresso microfonico: dal Nonsync si esce solo in format 60, 61, 70, 71, 73, 74 e 75, combinazioni con o senza Pro Logic che comunque comprendono sempre almeno uno dei frontali. Sbaglio?

- Ho la necessità di riprendere un convegno. Dovendo mettere la telecamera a fondo sala o quasi, il problema è farci arrivare l'audio: se fosse vicina alla regia potrei semplicemente usare l'uscita secondaria del mixer, ma non ci sto con le distanze. Parlando del 750, è fattibile utilizzare le uscite AUX 7/8 o quella mono HI-OUT per riprendere il Nonsync? Voi direte, ma non lo potevi far passare un altro CAT5E come ritorno audio? Eh.

[Antonio Marcheselli]

sul 750 hai ragione te, queste sono le opzioni

cp750.PNG (9.51 KiB) Visto 4033 volte

Per le uscite aux 7-8 arrivano da AES, nel tuo caso Hearing Impaired dovrebbe andare bene - se è Non Sync però visto che non comprendono i surround e se il microfono lo mandi solo ai surround...

[pclarici]

Perfetto, grazie.
Sono due convegni diversi, nella sala dove ho il CP500 lavorerò solo con i surround e cercherò di utilizzare una vecchia e malandata linea microfonica come ritorno verso la telecamera. Oppure, visto che non devono fare streaming, gli registrerò la traccia audio separata e poi se la monteranno loro.

Invece dove c'è il 750 temo che sarò costretto a usare il classico Format 60, mettere il banco dei relatori il più possibile centrato e stare molto attento ai livelli per evitare che i microfoni inneschino. A quel punto esco in mono da HI, tanto sono più che altro microfoni.

Che poi l'alternativa esisterebbe pure: entrare con solo L e R sull'ingresso 8 canali analogico e poi indirizzarli via software a LS e RS, peccato che non abbia mai imparato a saldare in vita mia. Proverò a portare il pinout al negozio di elettronica sotto casa, ma si trova da qualche parte un adattatore DB25 -> 8 RCA già pronto e testato? No, perché semmai me ne faccio fare un po' e li vendo io!

[Antonio Marcheselli]

Altrimenti spegnere l'amplificatore del centrale.
Per saldare c'è YouTube

[Elia Orselli]

Ho la necessità di riprendere un convegno. Dovendo mettere la telecamera a fondo sala o quasi, il problema è farci arrivare l'audio: se fosse vicina alla regia potrei semplicemente usare l'uscita secondaria del mixer, ma non ci sto con le distanze. Parlando del 750, è fattibile utilizzare le uscite AUX 7/8 o quella mono HI-OUT per riprendere il Nonsync? Voi direte, ma non lo potevi far passare un altro CAT5E come ritorno audio? Eh.

Io recupererei - se già non ce l'hai - un banale registratore digitale (oppure usi un pc con audacity), lo colleghi alle uscite del mixer, con la telecamera comunque prendi l'audio di sala per ogni evenienza (e per sincronizzarlo più facilmente) e a pc lo sostituisci.

Che poi l'alternativa esisterebbe pure: entrare con solo L e R sull'ingresso 8 canali analogico e poi indirizzarli via software a LS e RS, peccato che non abbia mai imparato a saldare in vita mia. Proverò a portare il pinout al negozio di elettronica sotto casa, ma si trova da qualche parte un adattatore DB25 -> 8 RCA già pronto e testato? No, perché semmai me ne faccio fare un po' e li vendo io!

L'alternativa è ancor più semplice: entrare direttamente su Ls e Rs
Quanto all'adattatore neppure Odyssey ha il coraggio di fornirlo, mi sa che convenga imparare a saldare

[pclarici]

Io recupererei - se già non ce l'hai - un banale registratore digitale (oppure usi un pc con audacity), lo colleghi alle uscite del mixer, con la telecamera comunque prendi l'audio di sala per ogni evenienza (e per sincronizzarlo più facilmente) e a pc lo sostituisci.

Esatto, tanto più che il nuovo mixer che ho preso ha l'interfaccia USB. Registro da quella su Audacity e fine del discorso.

L'alternativa è ancor più semplice: entrare direttamente su Ls e Rs

Oh cavolo, non ci avevo pensato! È vero, nella sala piccola ho tutti i finali in cabina nello stesso rack, posso mettere il CP750 in Nonsync e spostare fisicamente i connettori XLR con le uscite L e R dal crossover all'ampli dei surround. Equalizzazione e livelli vanno a farsi benedire, ma per due microfoni direi anche chissenefrega!

[Antonio Marcheselli]

ma non puoi entrare sul Ls e Rs nel CP500 direttamente? Un passa alto lo metterei o sconare tutti i surround quando cade il microfono è un attimo

[pclarici]

Sul CP500 (sala grande) dovrei essere a posto senza mettere mano ai cavi, nell'interfaccia c'è la matrice personalizzata anche per il Nonsync. Mi sono creato un formato custom con L -> Ls e R -> Rs e per la diffusione in sala è accettabile. La registrazione dell'audio la faccio dal mixer come traccia stereo separata.

Per il CP750 (sala piccola) effettivamente non avevo pensato ai possibili danni ai surround. Mi sa che la cosa più semplice è fare qualche prova con L e R in Nonsync 60, escludere C e SW e tenere il gain il più basso possibile. Al limite se c'è comunque feedback sposto le casse di un paio di metri verso i lati della sala.

[Elia Orselli]

Per chiarezza: con «entrare direttamente su Ls e Rs» intendevo sul connettore dell'ingresso a 8 canali del cp. Il cavo è veramente semplice da realizzare

[pclarici]

Ok, mi avete convinto entrambi: le lacune prima o poi vanno colmate, ho ordinato il saldatore più economico in catalogo Amazon.
Unica cosa: intanto che imparo ad usarlo senza ricoprire tutto di un unico strato di stagno, prendere uno di questi equivale a barare?