Piccolo cinema parrocchiale

[cinema cinema]

Salve a tutti,
sono un volontario di un piccolo cinema parrocchiale. Attualmente il nostro cinema funziona ancora con le pellicole, ma entro fine anno saremo costretti a chiudere oppure a passare al digitale.
Purtroppo, dopo aver fato alcuni preventivi, siamo messi un po' male.
Il nostro cinema ha pochi "clienti" e no possiamo permetterci di spendere 20000 euro (sono ottimista - le cifre in gioco sono molto di più).

Esiste qualche software per trasformare il DPC in un formato che si può leggere con un "semplice" portatile?
In questo caso si potrebbe collegare il portatile ad un proiettore professionale (pagato circa 4000 euro).

Grazie per l'aiuto!!!

[Antonio Marcheselli]

No purtroppo.

Il DCP e' blindatissimo, criptatissimo e non te lo danno se non hai un proiettore DCI.

[Elia Orselli]

A quanto pare però ti danno i Blu Ray per proiezioni pubbliche, ma vale la pena?

[spantax]

Secondo me ne vale la pena.

I dvd o br theatrical mi dicono sono/saranno disponibili, a questo punto con un vpr di buona qualità (il costo è sensibilimente inferiore rispetto a un proiettore dci) e tieni viva la tua sala.

Le sale di paese sono un patrimonio da conservare al meglio e preservare, in questa cosa credo molto. Quando le persone si saranno completamente disabituate al cinema (non tutti vanno alla ricerca dei multisala) allora il mondo sarà tutto del broadcast, con tutte le conseguenze del caso.

[kile88]

Ho lo stesso problema, cinama di paese che non ha possibilità di passare al digitale convenzionale.
Non conoscevo la possibilità di avere i blu ray theatrical....ma è una cosa confermata? perchè sarebbe bello avere anche una sala più piccola (50/70 posti) ma non perdere la possibilità di godersi la sensazione e le emozioni che solo il cinema in sala sa dare
mi sapete dare qualche info?

[Antonio Marcheselli]

Ma la gente viene a vedere un BD al cinema parrocchiale? Non pensera' "allora me lo vedo a casa"?
E' vero, un proiettore buono per HT costa meno di un D-Cinema ma ci sono dei pero'

1. La calibrazione di una macchina "home theatre" non e' nemmeno lontanamente vicina a quella di un D-Cinema. Contrasto e colori idem. Usare una macchina senza calibrarla riduce sensibilmente la qualita' su schermo - anche se dipende dalla macchina
2. Un buon proiettore home cinema non e' molto luminoso. I dati di targa dicono 2-3000 lumen, ma in realta' sono molto meno, specialmente se calibrati. Si parla di 600/1000 lumen che van bene per 3m di schermo ad andar bene. Se si ha un piccolo schermo da 5-6-7 metri si rischia di proiettare immagini decisamente mediocri.

Penso che con un buon proiettore HT non si vada piu' di 3 metri, forse 4 ma si rischia di avere luminosita' molto basse specialmente quando la lampada invecchia.

Non sono sicuro che questo attiri clienti a lungo andare.

[kile88]

Capisco perfettamente il tuo punto di vista. Solo mi sembra uno spreco avere a disposizione le sale cinema, che sono oltre che attività commerciali punti di ritrovo, e non trovare il modo di utilizzarle. Nel mio paese nessuno intende accollarsi la cosa. Io parlo da profano: non so quanto costi un vpr, non so quanto costino le prime uscite di film...son un ingegnere, non un tecnico di cinema...ma vorrei trovare una soluzione al problema. Magari mettendo su una piccola società.
Disilludetemi se pensate sia follia.

[Elia Orselli]

A mio avviso non credo sia del tutto follia, chiudere una Sala della Comunità non è mai piacevole e anche il BD può essere una via per salvarla. A patto però che la programmazione sia particolare e ben ragionata (anche pastoralmente, visto il tipo di sala), ovvero non pensiate di fare prime visioni commerciali in BD (ammesso che ve le concedano) come qualunque altro cinema: al confronto perdereste subito come sottolinea Antonio.

[Fbrighi]

Ciao,

Per sale parrocchiali/di piccole dimensioni si può valutare l'acquisto di macchine DCI "contenute" (di quelle basate su chip 0.69), arrivano fino agli 8-10 metri e la resa è buona.
Ho ricevuto una pubblicità della Cinemeccanica poco fa, propongono il DP2K-8s completo di tutto (server, basamento, installazione) a 44k€ scarsi...considerate le caratteristiche della macchina (IMB, ottica motorizzata, 3D ready) non mi sembra male...
Poi, ovviamente, è da vedersi se le distribuzioni concedono i film ... cosa che temo sia il vero bottleneck.

FKB

[kile88]

Grazie per le risposte ragazzi. Attualmente un film in digitale quando viene a costare all'uscita agli esercenti? e dopo qualche tempo? ovviamente chiedo prezzi medi, giusto per farmi un idea..

[Walter]

come in 35mm....

ciao

[fpego]

Ciao,
scrivo qui la mia esperienza, in quanto credo affine alla tua.
Anche noi abbiamo fatto i conti con gli stessi problemi. Sono volontario in un piccolo cinema parrocchiale dove però abbiamo avuto la fortuna di un Don che ha finanziato l'acquisto del proiettore digitale, quindi dal mese prossimo continueremo a proporre film, per il momento stiamo ancora andando avanti a pellicola.
Mi ero informato anche io per quanto riguarda l'installazione di un proiettore non da cinema (leggi: senza possibilità di visualizzare materiale protetto) e non ne vale la pena. Se vuoi proiettare qualche blu ray devi chiedere il permesso ai distributori, e non è scontato che ti diano l'OK.

Per quanto riguarda il proiettore, dovevamo scegliere tra Cinemeccanica con il loro Barco e EHome con il loro Christie Solaria One, avendo già escluso Sony e Nec. Abbiamo scelto il secondo perché, avendolo visto in azione nella parrocchia qui vicino, è veramente spettacolare (opinione personale - parlo da profano, non da tecnico!) e per comodità di assistenza (il tecnico abita qui vicino). Il proiettore contiene al suo interno anche il server IMB, con notevole risparmio di ingombri. Il costo è alto, 50K€ (iva inclusa) che scendono a 35k€ grazie al Tax Credit (lo si può fare entro fine anno); quasi sicuramente non rientreremo nella spesa ma l'importante per noi non è il guadagno (altrimenti non saremmo qui a fare i volontari!) ma offrire un servizio al paese. Abbiamo dovuto sacrificare un po' il reparto audio ma non era possibile effettuare una doppia spesa importante.

Il film in digitale arriva su un hard disk esterno, però i distributori mantengono gli identici prezzi della distribuzione in pellicola, chiedendo un minimo garantito e percentuale sul venduto.

[kile88]

il problema è che non so il prezzo nemmeno della pellicola
mi serve fare una stima dei costi per decidere se prendere in gestione la sala del mio paese o lasciarla, mestamente, in disuso

[kile88]

cos'è il tax credit(tra l'altro?)

[Antonio Marcheselli]

kile88

puoi modificare i messaggi appena inseriti premendo EDIT.

fpego,
grazie per la tua testimonianza. Il Barco ha ugualmente il MediaBlock integrato e la qualita' dell'immagine di tutti i proiettori DLP si equivale. Non voglio dire che tu abbia sbagliato a prendere il Christie ma solamente che i due punti che hai sollevato non sono tali da far propendere per l'una o l'altra macchina.

[fpego]

Antonio, il barco che mi avevano proposto aveva l'IMB esterno, ne sono certo (ho appena controllato il preventivo). Modello: Barco DP2K-10S.
Può essere che ci siano altri modelli che hanno l'IMB integrato, ma non mi è stato proposto.
Il proiettore Christie è stato preferito per una questione logistica in primis, il loro tecnico abita nello stesso nostro paese e quindi una uscita non gli costerebbe nulla, e poi per l'impatto positivo sotto ogni aspetto che ci hanno riportato dei nostri amici che l'hanno montato da qualche mese. Inoltre, EHome ha accettato la cedibilità del Tax Credit. Essendo praticamente equivalenti le due opzioni dal punto di vista di prestazioni e di costo, sono state sufficienti a nostro avviso queste motivazioni per farci prendere il Christie.

Il Tax Credit è una opportunità offerta dallo Stato che consente di ridurre del 30% il costo totale dell'investimento effettuato per ammodernare un cinema digitale. Se cerchi con Google trovi tutta la documentazione. L'unico limite è che l'investimento deve essere fatto entro il 31 dicembre 2013, quindi manca veramente poco tempo per poterne usufruire.

I costi di una pellicola variano dall'importanza del film e da quanto è già uscita. Se vuoi prendere una prima visione, appena uscita, possono chiedere anche 450€ di minimo garantito - ovvero devi pagare 450€ per avere la pellicola. Oltre a questo costo, c'è sempre il 40% dell'incasso lordo da versare al distributore, dal quale però viene sottratto il minimo garantito. Ad esempio, se fai un incasso di 1000€, hai pagato la pellicola 250€ di minimo garantito, devi dare al distributore ancora 150€, perché il 40% di 1000€ è 400€. 250€ li ha già dal minimo garantito, devi versare ancora 150€. Almeno, questa è la nostra esperienza.
Sono esclusi altri costi, come il corriere (50€ a film) e le locandine (dipende quante ne prendi, ma qualcuna devi averla).
Se ti affidi ad un intermediario per avere le pellicole come ITL, ti chiedono un ulteriore 11% sull'incasso lordo, che va esclusivamente a loro. Il loro servizio è tenere i contatti con i distributori e farti avere le pellicole.

Scrivo tutto questo perché è quello che avrei voluto sapere io qualche anno fa e se la mia (limitata) esperienza può aiutare qualcuno, ben venga
Inoltre, questo forum mi ha aiutato tanto e mi piacerebbe dare qualcosa di mio in ritorno

[Walter]

Non voglio fare commenti su installatori che non conosco ma, per quanto mi riguarda, posso dirti che con e-home hai fatto un'ottima scelta: io sono loro cliente da 2 anni e tuttora si dimostrano veramente seri e disponibili per ogni piccola o grande necessità (proprio oggi ne ho avuto l'ennesima conferma sull'acquisto di alcuni ricambi).
E' giusto premiare chi lavora seriamente facendo della buona pubblicità.

[Antonio Marcheselli]

fpego,

Grazie per il tuo contributo, e' sempre bello vedere qualcuno che dedica un po' del suo tempo per aiutare gli altri!
Di nuovo, hai senza dubbio fatto un'ottima scelta ma non e' l'IMB o l'immagine che differenzia un Barco da un Christie. Il Barco - anzi, qualsiasi proiettore serie 2 - e' disponibile con l'IMB. Ma un normale Media Block (quando e' interno si chiama IMB - Integrated Media Block, se e' esterno non e' piu' "Integrated"!) non ha niente da invidiare salvo HFR e 4K.

Avere l'installatore nella medesima citta' e' senza dubbio un plus non da poco.

Non sono un esercente ma se posso precisare, la percentuale sul film dipende dal film, cosi' come il minimo garantito. I film piu' di richiamo sono chiaramente piu' costosi.

Ben vengano anche i feedback sugli installatori, specialmente quelli positivi!

[kile88]

Vorrei ringraziare particolarmente fpego per le info che ha, con immagino una bella spesa in termini di tempo, voluto fornirmi, oltre che ,ovviamente, tutti i partecipanti alla discussione.
Domani prenderò le misure del cinema e faremmo una bozza dei lavori da fare dopodichè giù di preventivi

[fpego]

Prego, è un piacere poter aiutare, se possibile

Volevo aggiungere solamente l'ultimo dettaglio che mi è venuto in mente solo ora: la Siae. Come è noto, prima della proiezione è necessario ottenere un permesso dalla Siae per poter proiettare. Questo permesso può essere di durata limitata alla singola giornata della proiezione (come facevamo prima) oppure può durare anche per mesi (come facciamo adesso). L'importante, mi è stato detto, è che si facciano sempre gli stessi prezzi durante la durata del permesso.
Non avendo noi ancora la cassa automatica, bisogna comprare i biglietti da strappare all'ingresso e costano non poco, ben 6€ al blocchetto + IVA, ogni blocchetto sono 100 biglietti. Al termine della proiezione è necessario compilare il borderò cartaceo con tutti i dati dell'esercizio, del film e dei biglietti venduti (serie del blocchetto e numero biglietti strappati di quel blocchetto). Il borderò deve quindi essere consegnato all'ufficio Siae che lo timbra (e quello è il tuo documento ufficiale che certifica quanto hai fatto) e paghi (ovviamente) i diritti Siae. Per il nostro cineteatro da 350 posti, ho visto che si assesta a circa 6€ ogni 50 persone, scalando linearmente. Non è una forte tassa ma è altamente fastidiosa in quanto devi recarti all'ufficio Siae che notoriamente apre a orari comodissimi: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00... Ah, e devi essere o il titolare oppure una persona delegata con delega scritta dal titolare, altrimenti non puoi firmare nulla.

Antonio, nei pochi film da noi proiettati abbiamo sempre trovato che la percentuale trattenuta dai distributori era del 40%, mentre il minimo garantito variava come dici tu notevolmente a seconda della levatura del film. Addirittura, dopo 1 mese dall'uscita in molti casi il minimo garantito era pari a 0! Tu hai trovato altre percentuali? Più basse o più alte?

Aggiungo anche che sono intenzionato a fare una applicazione Android per inviare comandi al proiettore Christie che riceveremo, così da poterlo comandare seduti comodamente in sala, avendo collegato lo smartphone ad una rete wireless alla quale è collegato anche il proiettore. Se funzionerà, lo rilascerò gratuitamente