Altri canali di distribuzione dcp

[Elia Orselli]

Non so cosa stia succedendo in questi giorni, ma mi sono giunte richieste da due laboratori di duplicazione differenti per attivare servizi di distribuzione di dcp via rete internet.
Uno, più fumoso, mi ha prima contattato telefonicamente per un generico sondaggio sulla connessione internet in cabina, per poi richiamarmi per chiedere la possibilità di fare dei test.
Un secondo invece ha direttamente mandato una mail informativa sull'avvio di questo servizio (gratis per la sala, con sw di download da installare su proprio hw) con una sorta di modulo di pre-adesione.
Qualcuno ha notizie sulle cause di questo fermento?

[maci]

Il secondo laboratorio che tu dici ha inviato la mail anche a me.
Anzi, per non sbagliare, me ne ha rimandata un'altra dopo un'oretta.
Non ho idea dei motivi; ho qualche idea su come stanno un po' improvvisando l'operazione, almeno guardando il link che hanno inviato per l'adesione ..
Ciao
Maci

[pclarici]

Non credo ci siano problemi a fare i nomi: Mafera ha scritto anche a me, chi è l'altro?

La cosa comunque non mi stupisce più di tanto: in UK ci sono già servizi di questo tipo, penso a Screenfast che lavorava anche con MPS. Mafera usa già i servizi MPS, molto probabilmente vuole introdurre anche questo.

Detto ciò, anche se potenzialmente ho due accessi in fibra, non so cosa risponderò. Mi spiego: qui non si parla di un server dedicato collegato in rete e gestito in remoto, come il servizio fallito di Deluxe/Technicolor. Da quanto leggo, l'intenzione sarebbe semplicemente di farci scaricare una specie di download accelerator privato, al quale *manualmente* dovremmo aggiungere i titoli richiesti per scaricarli in un drive. Ora, anche senza sapere se questo servizio avrà o meno dei costi per l'esercente al di là di quelli della connessione a internet, non sono affatto sicuro che sia il caso di supportare un servizio di delivery che a noi *aggiunge* tempo e impegno (download e copie) e variabili (stabilità della connessione, dimensionamento adeguato della piattaforma - non credo possano permettersi la banda di Akamai se li spaventano i costi del satellite).

Pensate all'esempio della pubblicità: RAI Cinema fino all'anno scorso ci inviava i link ai vari materiali, affidandoci la responsabilità del download. Poi, dopo un mare di proteste ha giustamente deciso di fare una consegna settimanale tramite OpenSky. Il Mercoledì trovo tutto lì.

Ecco, qui mi pare che si voglia fare il contrario, il tutto per ridurre i costi del satellite a carico del distributore - che ricordiamolo, già risparmia cifre assolutamente considerevoli e a breve, con la fine delle VPF, non ci darà più un Euro né abbasserà le percentuali.

Sicuri di volerglielo consentire?

[Elia Orselli]

L'altro è Artech.

I dubbi che esprimi sono gli stessi miei (ed è per questo che ho scritto qui). Personalmente per ora ho dato disponibilità perché, a quanto ho capito dalla mail, è l'unico modo per ottenere «istruzioni dettagliate» per vederci più chiaro.
Temo che il contro qualora si resti fuori, ammesso che poi qualcuno realmente si appoggi a questo servizio, possa essere la beffa di dover andare a caccia dell'unico dcp fisico che parallelamente verrà messo in distribuzione.

[pclarici]

Se funziona come in UK si tratta solo di scaricare un programmino da qualche MB, e se dovesse partire non ti preoccupare che sarà il distributore a metterti davanti all'opzione "o così, o niente".

Capisco i tuoi dubbi, ma in questo caso senza apparati in comodato non credo che sia tecnicamente possibile rimanere fuori.