Il ruolo del proiezionista

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Lenny
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Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Lenny »

Salve a tutti,
sono nuovo nel forum; sono capitato qui perché mi piacerebbe sapere di più da persone che ne hanno esperienza, riguardo la figura del proiezionista.
Da quello che ho capitosi occupa delle questioni tecniche audio/video delle sale cinematografiche. Mi chiedevo in particolare se il proiezionista ha anche l'opportunità di vedere interamente i film durante il suo lavoro o se è qualcosa di superato con l'abbandono della pellicola. Inoltre, c'è qualcuno che saprebbe spiegarmi concretamente le mansioni che svolge? Glie ne sarei molto grato. So poco di questo lavoro ma amo sia la tecnologia audio/video che il cinema in sé, quindi mi incuriosisce.
Grazie :)
(Non so se ho sbagliato sezione, me ne scuso in anticipo)

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Antonio Marcheselli
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Re: Qualcuno che mi spieghi...

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ciao Lenny

Benvenuto. Hai sbagliato sezione ma non importa. "Questo forum" è per discussioni relative al funzionamento del forum stesso, per esempio se tu avessi domande su come inserire un'immagine. Sposto in "cinema", che contiene conversazioni relative al cinema in generale.

Devo anche chiederti di usare titoli più descrittivi. Se tutti utilizzassero titoli come "domandina", "un aiuto", "come fare?", il forum sarebbe poco navigabile. Lo cambio io.

Intanto purtroppo il ruolo del proiezionista non esiste più o quasi. Con i proiettori digitali una persona qualsiasi con un po' di formazione può svolgere il lavoro. Indubbiamente con qualche conoscenza tecnica in più si offre un servizio migliore e si evitano figuracce ma se prima serviva una formazione precisa sull'utilizzo dei proiettori e della pellicola, oggi si tratta di utilizzare un computer. I proiettori digitali sono accessibli da remoto, se un giorno succede qualcosa si può sempre ricorrere all'aiuto di personale tecnico che, comodamente seduto in un ufficio, può operare il proiettore utilizzando un computer.

Ai tempi del 35mm il proiezionista era una figura chiaramente necessaria. Prima di tutto il proiettore necessitava di presenza quasi costante, vuoi perché il film andava riavvolto/rimesso in macchina o perché il film andava cambiato o perché il proiettore andava pulito. Molte sale singole erano dotate di macchine interamente automatiche che comunque richiedevano qualche ora di attenzione ogni settimana per il cambio del film. Infine in caso di fermo - rottura pellicola o problemi simili - il proiezionista era certamente necessario.

Se il proiezionista avesse la possibilità di vedere interamente i film dipende dalla realtà in cui lavorava. Quando lavoravo al monosala la direzione non mi pagava per una visione di prova prima del pubblico ma normalmente non era un problema entrare in sala alla prima proiezione assieme al pubblico - nonostante fossi l'unica persona presente a parte la cassiera - per assicurarsi che fosse tutto ok. Ho avuto il piacere di lavorare per una catena di multisale dove la visione di prova era un requisito, ma anche altrove dove ci si affidava alla fortuna e se volevi vedere il film dovevi tornare il tuo giorno libero.

Molti proiezionisti non erano realmente degli esperti in audio/video purtroppo. Sapevano a malapena mettere assieme il film e proiettarlo sullo schermo. Forse anche questo ha contribuito alla sparizione del ruolo.

In linea di massima comunque le mansioni svolte erano
- manutenzione della macchina e degli impianti
- montaggio film, trailer, pubblicità
- verifica proiezione e presenza costante per qualsiasi problema

Nel caso in cui il proiezionista facesse anche funzione di maschera
- gestione del pubblico
- controllo di sicurezza dei locali
- controllo biglietti

Spero di essere riuscito ad darti un'idea del ruolo del proiezionista!
Ciao
Antonio
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Lenny
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Lenny »

Ti ringrazio molto per la risposta, soprattutto per la tempestività. Mi hai spiegato molto bene quella che era questa figura una tempo. Non ho però ancora chiaro quali sono i compiti di coloro che si occupano di proiettare film oggi nei cinema (non so come chiamarli, operatori cinematografici, nuovi proiezionisti..?); e se questi ultimi hanno la possibilità durante il lavoro di vedere film interamente. Per la formazione da quello che ho letto vengono organizzati corsi dalla provincia,giusto? Stavo pensando di andare nel multiplex a qualche km da casa per chiedere se potevo fare qualche giorno di lavoro (non pagato) per vedere come ci si muove dietro le sale cinema, però prima volevo informarmi meglio.

Grazie di cuore

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Mauro
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Mauro »

Adesso siamo diventati "addetti polifunzionali" ed in cabina, se tutto funziona, ci andiamo ben poco.
TI parlo da operatore di multisala (3 sale) e i nostri compiti sono:
- preparare le playlist
- fare un minimo di manutenzione ai proiettori
- controllare che le proiezioni si svolgano senza problemi
- intervenire, ovviamente nei limiti del possibile e delle nostre conoscenze, in caso di problemi
- sorveglianza e controllo sala e foyer
- pulizia tra uno spettacolo e l'altro delle sale (questo è comunque sempre stato previsto nelle mansioni da ccnl)
- vendita al bar
- manutenzioni quotidiane varie alla struttura

Se vuoi provare ad andare in un multiplex fai pure, ma la vedo dura che ti permettano di accedere alla cabina e in ogni caso non è che ci troverai molto visto che, come diceva Antonio, ora tutto è controllabile via pc da remoto.
DImenticavo: i film durante l'orario di lavoro non ce li guardiamo.
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Antonio Marcheselli
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Anche chi al tempo aveva la possibilità di guardare i film, in genere non lo faceva per fatica ;)
Ad ogni modo non credo che oggi sia più contemplata la cosa. Con il 35mm poteva accadere di tutto a metà film: il suono poteva saltare, il sincrono poteva cambiare tra rullo e rullo, l'immagine poteva cambiare colore, fuori quadro ecc.
Oggi il film che proietti è quello che proiettano tutti bit per bit ed è stato (si spera) visionato in post produzione. I server sono affidabili e non c'è davvero motivo di visionare i film se non per regolare il volume, cosa che comunque non faceva nessuno nemmeno prima - vedi il discorso fatica di cui sopra!
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Lenny
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Lenny »

Vi ringrazio molto. Peccato, pensavo fosse un lavoro più interessante e stimolante.
Grazie per le risposte.

pclarici
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da pclarici »

Premessa: sì, rispondo esclusivamente per provocare. Chiedo scusa a tutti, ma alle volte mi scappano.

Ma fammi capire, visto che l'hai chiesto espressamente due volte: per te il lavoro sarebbe stato "stimolante e interessante" solo se avesse previsto la visione di film PER INTERO durante l'orario di lavoro? No, perché saranno anche cambiate le tecnologie e diminuite le possibilità di intervento diretto, ma la parte del controllo sulla presentazione - cioè la supervisione su quella tecnologia audio/video che dici di amare - è ancora prevista dal contratto, eh.
Pietro Clarici
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Antonio Marcheselli
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Antonio Marcheselli »

beh, non l'ho letta in quel modo onestamente. Probabilmente l'idea è di non trovarsi a premere bottoni stando molto lontano dalla sala. Io stesso non avrei fatto il proiezionista tanti anni se mi fosse stato proibito di controllare le sale e di verificare (è una visione di controllo, non si guarda il film e basta) le copie prima del pubblico.

Montare i film, metterli in macchina e premere AVANTI è il lavoro più noioso del mondo se non vedi anche il risultato, lo regoli, lo rendi fruibile a tutti al massimo delle sue possibilità.

E sì, ho lavorato anche dove non era consentito fare il giro nelle sale. "Se non gli va bene vanno a vedere il film da qualche altra parte" mi fu detto.
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pclarici
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da pclarici »

Quello che volevo dire è che per un potenziale appassionato, volendo di cose da fare ce ne sono: io stesso ho cercato più volte e con risultati altalenanti persone in grado di capire, dopo qualche minuto di giro sale (non dopo un'ora, e sicuramente non ai monitor) se - per esempio - manca un canale, e disposte poi a prendersi la briga di andare a controllare in cabina se c'è semplicemente un amplificatore spento oppure se la questione è più seria. Poi certo, magari su certi aspetti preferisco che l'operatore si limiti a identificare il problema e poi lasci a me o al tecnico la soluzione.

Però dai, dire che serve solo preparare la playlist e lanciarla è un po' una forzatura, IMHO.
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Antonio Marcheselli
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Antonio Marcheselli »

non sono sicuro di capire cosa vuoi dire, Pietro.

Il Cinema è sempre stato "preparare la playlist e lanciarla". Prima era "mettere in macchina e premere READY", non faceva grossa differenza. Ho conosciuto pochissimi (dita di una mano monca) proiezionisti che consideravano il mestiere come tale e avevano conoscenza della materia.

Il discorso personale è separato secondo me e si applica a qualsiasi lavoro. Trovare qualcuno che va l'extra mile - che magari per me o te è cosa normalissima - è un terno al lotto.

Ricordo un 'collega' che per giustificarsi di non aver mai notato che la lampada era utilizzata a 30A al di sotto della corrente nominale (e la luminosità ERA un problema!) mi disse "eh, sai, per andare a controllare mi tocca alzarmi, uscire dalla cassa..." (no, non era cassiere e la cabina era a 10 passi massimo).
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da pclarici »

Esatto, il punto è proprio questo. Il digitale alla fine c'entra e non c'entra, è stato un catalizzatore ma di fatto nessuno di noi ha descritto nulla di distante rispetto a quello che è stato il ruolo effettivo dei proiezionisti/operatori degli ultimi 15/20 anni, che in effetti non è quello romanzato da Tornatore ma a mio parere lascia ancora dello spazio di manovra a persone volenterose. Poi la differenza tra un impiego da "button-pusher" e uno che ti da spazio di crescere la fa il datore di lavoro, ma questo vale per qualunque altra carriera.

Per questo mi sorprendeva che il nostro amico l'avesse istantaneamente tacciato come "poco interessante", e che per farlo avesse usato - a mio parere, posso sicuramente sbagliarmi - la discriminante del "si possono vedere film interamente". Tutto qua.
Pietro Clarici
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da Antonio Marcheselli »

sono d'accordo con te, ma non sono sicuro che Lenny abbia usato quella discriminante. Il commento finale è probabilmente riferito alle descrizioni flaccide che abbiamo dato io e Mauro. Indubbiamente spero anche io che non fatto il tuo ragionamento.

Concordo anche sul fatto che vi sia ancora spazio di manovra ma onestamente non lo vedo. Anche solo piccole cose come la pulizia del vetro di proiezione sono spesso delle utopie. (35mm o digitale, non cambia niente)
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pclarici
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Re: Il ruolo del proiezionista

Messaggio da pclarici »

E hai sicuramente ragione, ma non credo che sia un problema limitato ai cinema.
Personalmente la cultura del minimo sforzo possibile la vedo ovunque, e a tutti i livelli... però va detto che vivo ancora in Italia! ;)
Pietro Clarici
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