il "fare cinema"

Discussioni varie con tematica riguardante il Cinema
Rispondi
Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Quando lavoravo nel cinema il mio dovere principale - compatibilmente con la realtà delle cose - era "mettere su uno spettacolo". Io non giro il film, lo proietto e basta. Il mio rulo è quindi quello di proiettarlo nel miglior modo possibile compatibilmente con le mie capacità. Questo per un proiezionista medio vorrebbe dire avere un minimo di conoscenza delle apparecchiature per identificare problemi tempestivamente, tenere le macchine pulite, assicurarsi che il film resti pulito e che sia montato in modo trasparente per il cliente.

Poi c'è l'aspetto "show". Non so voi, ma a me ha sempre emozionato la proiezione che inizia a volume basso per "intrattenere" il pubblico e un bel trailer Dolby/DTS/THX quando le luci si abbassano proiettato a 7.0 o giù di lì per dire allo spettatore "ecco, inizia il film".

Ho sempre detestato quegli spettacoli dove dovevi domandarti "ma è questo il film o è un altro trailer" e dove per imperizia/pigrizia del personale i trailer vengono proiettati a volume più alto del film.

Ma esiste più 'sta cosa? Nonostante il digitale e le automazioni di adesso, prima impensabili, i film sono proiettati come videocassette: volume a 4.5, massimo 5 per tutto, sempre uguale, nessun logo di nessun tipo - eppure sulla rete ce ne sono diversi, scaricabili gratuitamente: Barco, Christie, Dolby.

Ai miei tempi era difficile trovare le "code nere": ai tempi del monosala recuperavo nero da code di film, poi nel multiplex avevo una coda nera apposita. Era bello giocare con le attese, qualche secondo di nero in più prima del trailer del suono per dire "ehi, succede qualcosa".

L'emozione, quando proiettavo in un locale THX, di mandare trailer e spot a 4.0, aggiungere poi una coda nera di una decina di secondi prima di passare al THX a 7.0. Non c'era verso di sbagliarsi, quello era l'inizio del film!

Ma possibile che sia solo io quello che si aspetta un qualcosa di più di una televisione al cinema? Ormai i film sono a volume sensibilmente più basso di quello dei trailer. Nessuno poi controlla il volume, tutti i film vanno a 5 a prescindere. Se poi si hanno più sale - ma in quel caso magari il proiezionista manco c'è - va tutto a 5, anche in quella sala dove il 5 suona come il 7 di un'altra e viceversa.

Possibile che solo io avevo creato nel mio Home Theatre una playlist con alcuni spot, alcuni trailer e il trailer THX prima del film, che poi proiettavo ad amici e parenti avendo cura di abbassare le luci ai vari passi e settare il volume nei vari passi?

Sono solo io che ho mostrato ad un appassionato di Star Trek (in realtà... "l'appassionato", l'ammiraglio in persona!) il Blu Ray di "Star Trek" proiettando la musica iniziale - certamente preambolo presente sulla copia 70mm e mantenuta sul Blu Ray, senza immagini - abbassando da luci piene a basse, a volume alto ma non definitivo, che poi venivano sfumate lentamente quando la musica scemava e iniziava il logo del film?


A parte i McDonald del cinema che preferiscono fare 40m di pubblicità che queste cose, sarò scettico verso coloro che dicono "io lo faccio", perché per ora tutti coloro che mi hanno elogiato la loro "presentation" mi han poi mostrato film al solito volume televisivo senza la minima "presentation" se non magari un masking o un sipario che si apre.
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

18inch
Messaggi: 21
Iscritto il: lun apr 30, 2012 1:57 am

Re: il "fare cinema"

Messaggio da 18inch »

Cosa dire se non :(
Ormai bisogna rassegnarsi a una realtà che va avanti da anni. In passato, quando la maggior parte dei circuiti era in mano a piccoli imprenditori si assisteva comunque a problemi nelle sale. Problemi che erano prevalentemente legati a motivi economici o, al limite, alla scarsa preparazione tecnica. Oggi, epoca delle grosse multisale e delle grandi catene, la situazione non è affatto cambiata, solo che di problemi economici credo che non ne abbiano (a meno che non se li cercano) e persone ben preparate non dovrebbero mancare all'interno di queste grosse organizzazioni. Invece è tutto ancorato al pressapochismo, la maggior parte delle strutture sono mediocri, la gente è stufa di pagare 8 euro per vedere 30 minuti di pubblicità e un film di qualità mediocre e infatti sempre meno gente va al cinema. Tutto ciò è soltanto frutto della disinformazione creata da queste società, una persona con normali vista e udito non ha problemi a capire cosa è meglio, l'unico problema è che spesso le esperienze cinematografiche dei singoli individui sono limitate per ragioni territoriali: se la struttura della propria città è mediore allora il cinema deve essere per forza così (vuoi mettere? Una multisala appena aperta non potrà mica fare schifo!), infatti mi tocca assistere a gente che si esalta alla vista di un film ripreso con una telecamera e un microfono...
Se ti lamenti fai la figura del polemico davanti ai conoscenti, se provi a chiedere a qualcuno se c'è qulcosa che non va ti rispondono che va tutto bene. L'unica cosa che posso fare è non andare ma so già che entro breve tornerò in una di quelle mediocri multisale.

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Il problema, come sottolinei te, è che quando le multisale non c'erano, era peggio!!! Quando andavo alle superiori usavo andare al cinema praticamente ogni settimana. La scelta cadeva sicuramente sul film, ma poi anche sulla sala ed era sempre un delirio dover scegliere tra una sala pessima ed una schifosa. A volte abbiamo rinunciato ad andare a vedere film in determinate sale, perché non ne sarebbe valsa la pena.
Ora con le multisale i piccoli cinema accusano le multisale di pressapochismo, ma da vecchio spettatore io mi giro e spalanco gli occhi!!

Come dici te, sarebbe semplice avere persone ben preparate in queste organizzazioni, ma non è mai così. Si finisce per pensare che un buon risultato sia troppo costoso da ottenere e si continua con la mediocrità, spesso sprecando più soldi con il pressapochismo che con una gestione accurata puntata sulla qualità.

Sui problemi economici, sinceramente non ne sarei così sicuro.
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

18inch
Messaggi: 21
Iscritto il: lun apr 30, 2012 1:57 am

Re: il "fare cinema"

Messaggio da 18inch »

In effetti se le vecchie strutture sono andate in malora una delle cause era appunto lo scarso livello tecnico che gli spettatori dovevano sopportare. Tuttavia c'é una differenza di fondo tra il piccolo imprenditore e la grande struttura: di sicuro la storia che nelle vecchie strutture di paese il cliente era molto più seguito e trattato bene non è sempre vera, alcune imprese sono effettivamente fallite per la maleducazione nei confronti dello spettatore o per l'avidità del titolare pronto a spremere l'avviamento per guadagnare fino all'ultimo centesimo spendendo il minimo. C'è, tuttavia, una grossa fetta di imprenditori che, purtroppo, sono costretti tutt'ora a sopportare problemi economici, affitti troppo alti, magagne con i distributori sul film da proiettare ecc... e questi casi ritengo che siano degli attenuanti per alcune gestioni un po', diciamo, approssimative.
Ritengo che sia ben più grave, invece, il pressapochismo che regna nelle grandi strutture. Parliamo di aziende che muovono capitali immensi, che costruiscono caterve di sale e che, solitamente, non hanno affitti da pagare. Eppure la mediocrità regna sovrana. E' per questo che su alcune cose nel caso dei piccoli imprenditori si può chiudere un occhio mentre nel caso delle grandi società no.
Non a caso non ho stroncato le proiezioni del movie planet di san martino perché effettivamente c'è mancanza di soldi, infatti non ci sono insegne strane, sale giochi o bar strani nella struttura che hanno ridotto in budget dedicato alle sale.

Si finisce per pensare che un buon risultato sia troppo costoso da ottenere e si continua con la mediocrità, spesso sprecando più soldi con il pressapochismo che con una gestione accurata puntata sulla qualità.
La cosa che veramente mi fa imbestialire è che in questi casi non si parla di soldi, ci sono un mucchio di sale con fior fiori di rack di amplificatori, diffusori, ogni formato possibile, proiettori di tutti i tipi eccetera. Quindi, a volte, i soldi vengono spesi, quello che manca invece sono la gestione, i controlli, la responsabilizzazione dei proiezionisti (che non hanno nessuna colpa visti gli stipendi ridicoli che prendono) e dei capi e la manutenzione. Se tutte le sale fossero ben tenute i bassi dell'arcadia di melzo sarebbero lo standard, le proiezioni sarebbero quasi sempre ottime.
Mandare la pubblicità a volume più basso e farla cominciare prima non costa di più, piazzare due trailer prima dell'inizio del film non è un problema, eppure non lo fanno, basta che hanno le maxi-pepsi annacquate e i chili di popcorn vecchi. Poi c'è tutta quella realtà, come dici sempre, in cui i soldi non vengono spesi nella giusta quantità o vengono buttati nel cesso.
Sui problemi economici, sinceramente non ne sarei così sicuro.
Immaginavo che avresti risposto così, non ho anticipato la risposta per portare avanti un discorso invece di fare un monologo e chiuderla lì.
Non pensare all'effettivo stato delle casse delle multisale, pensa piuttosto a come avrebbero potuto spendere i soldi. Tra una sala di un multisala mediocre e di quella di un'impresa seria in fin dei conti non ci passa tutta sta gran differenza economica (certo, bisogna vedere quanto mediocre), eppure in ogni cavolo di struttura non mancano la sala giochi, la serie di bar e ristoranti, i negozi, i pub e addirittura le discoteche ho visto. Tutte strutture polivalenti che mi fanno girare le scatevole perché è davvero assurdo trovare impianti audio/video mediocri ma il multisala pieno di servizi accessori che avrebbero potuto mettere in un secondo momento, proprio in accordo con quei metodi di gestione che vogliono a tutti i costi avre il massimo profitto dagli affitti fin da subito sacrificando l'obiettivo principale. Oppure, altro esempio, cosa ce ne facciamo di strutture con DICIOTTO sale se queste sono tutte mediocri? Se ci sono problemi economici non possono, che ne so, farne qualcuna in meno ma di qualità superiore? Evidentemente attira di più l'alto numero e la grandezza piuttosto che la qualità. Che piaccia o no a capo delle aziende ci sono persone non poco informate sull'andamento del mercato e sulla psicologia delle persone, le loro scelte non sono casuali ma cercano di puntare al massimo profitto. L'unico problema è che come economisti potranno anche saperne a pacchi, peccato che gli manchi la cosa più importante: la passione per l'argomento. Per non il cinema è passione, per loro invece è un lavoro e come tutti i lavori è chiaro il personale non dia il meglio di sè. In soldoni, quelle che secondo loro dovrebbero essere le strategie vincenti in realtà, a lungo termine, hanno mostrato evidenti falle (non a caso le megamultisale da 18 schermi sono spessi vuote) e il ragionamento da appassionato (fumagalli & co.) ha avuto ragione.


scusa per la sintassi ma ho poco tempo a disposizione

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

che, solitamente, non hanno affitti da pagare
Che io sappia gli affitti sono il grosso problema. Spesso chi stipula i contratti di affitto non ha molta idea di cosa poi si va a guadagnare, mi sono trovato spesso in strutture con affitti improponibili che rendevano la struttura stessa "impossibile da far rendere".
Lo stesso cinema in cui ho lavorato tanti anni fa, ora non più in piedi, aveva un affitto di... un milione di lire al giorno! Ricordo quando i responsabili ci spiegavano che dal momento in cui tiravo su il bandone si cominciavano a contare i soldi persi :)
Mandare la pubblicità a volume più basso e farla cominciare prima non costa di più, piazzare due trailer prima dell'inizio del film non è un problema, eppure non lo fanno
Purtroppo non è così. Anni fa vennero fuori con un loghettino pubblicitario di pochi secondi, da montare DOPO il nostro logo aziendale che annunciava il film del giorno.
Immagina gli spetattori: 20 minuti di spot, poi finalmente le luci van giù, logo dell'azienda... e poi un altro spot!!! In sala i mugugnìì erano sempre evidenti.
Qualcuno si oppose, ma come immagini, più lo spot è "avanti" nella playlist e più riceve attenzione dagli spettatori. Immagina un logo DOPO che sullo schermo compare "buona visione": sala buia, silenzio, tutti smettono di parlare e guardano lo schermo. La cifra offerta dalla concessionaria pubblicitaria era così alta che non vi fu modo di opporsi.
La pubblicità a volume più basso è spesso "fatica". In un vecchio monosala, chiuso pure lui, il proiezionista ormai osservava le macchine automatiche, ma il DTS non lo usava perché gli faceva fatica metterci i disci il venerdì. Idem il volume, troppa fatica. Eppure passava 8 ore su un divano in proiezione.
In un multiplex possono esserci motivi diversi, ma spesso è imperizia o peggio.

Per il resto in UK non è diverso. Aprirono cinema da 30 sale, poi - in assenza delle strette regolamentazioni che invece ci sono da noi - ne chiusero 10, per poi riaprirne 5, per poi riaprirne altre 2, e chiuderne 7 in seguito. :) Tagliano e cuciono sale in continuazione! ;)

Però sono con te: i cinema vanno male perché non li sanno gestire. Gesticono i cinema come fossero supermercati. Non serve passione, serve competenza. Se offri qualcosa di speciale, il cliente torna. Altrimenti no. Ma è un ragionamento troppo complesso evidentemente.
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

18inch
Messaggi: 21
Iscritto il: lun apr 30, 2012 1:57 am

Re: il "fare cinema"

Messaggio da 18inch »

Antonio Marcheselli ha scritto:Che io sappia gli affitti sono il grosso problema.
Strano, dalle mie parti mi risulta che le multisale fossero state costruite ad-hoc dalle stesse società detentrici del marchio, ma non essendo del settore potrei aver letto stupidaggini.
Ma ti riferisci alle grosse multisale o ai piccoli imprenditori?

Antonio Marcheselli ha scritto:Purtroppo non è così. Anni fa vennero fuori con un loghettino pubblicitario di pochi secondi, da montare DOPO il nostro logo aziendale che annunciava il film del giorno.
Immagina gli spetattori: 20 minuti di spot, poi finalmente le luci van giù, logo dell'azienda... e poi un altro spot!!! In sala i mugugnìì erano sempre evidenti.
Per fortuna non ho mai assistito a scempi del genere, che mi ricordi.
Che poi in un certo senso ci si fa una sorta di pubblicità negativa visto il malcontento che c'è in sala, non so fino a che punto convenga a un'azienda pagare così tanto per delle pubblicità simili ma non essendo del mestiere potrei sbagliarmi.

Antonio Marcheselli ha scritto:In un multiplex possono esserci motivi diversi, ma spesso è imperizia o peggio.
Con il digitale non dovrebbe essere diventato tutto più facile? Non c'è un software che controlla il volume senza troppa fatica?

Antonio Marcheselli ha scritto:Non serve passione, serve competenza.
Secondo me ci vogliono entrambe, la passione porta ad affinare le proprie competenza ma anche la competenza nuda e cruda non guasta mai (a trovarla gente così...)




ps: leggo adesso per bene una vosa del primo post, ma i trailer della dolby adesso sono diventati gratuiti?

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

I trailer Dolby - quello del digital cinema - non è criptato, quindi puoi procurartelo da qualcuno che li ha!
No, parlavo delle multisale, ne sono sicuro.
Per il volume, con il digitale dovrebbe essere tutto più facile, se lo installano a modo. Conosco un cinema che quando mise il digitale non gestiva nemmeno le luci... Eppure è tutto compreso nel prezzo, basta collegare i fili.
Sul discorso della pubblicità negativa, che ti devo dire... Immagino che per loro sia meglio avere XXXXmila euro subito piuttosto che più incassi domani. Il BONUS annuale è oggi, non domani ;)
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

18inch
Messaggi: 21
Iscritto il: lun apr 30, 2012 1:57 am

Re: il "fare cinema"

Messaggio da 18inch »

I trailer dolby (ma non solo) li avevo già scaricati tempo fa da qui
http://www.demo-world.eu/trailers/high- ... ailers.php :aa:

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ma io parlo di quelli per D-Cinema. Se poi uno volesse rimanere con i vecchi, farsi un trailer Dolby Digital da uno in HD non è che sia un'impresa così disperata!
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

spantax
Utente 35mm
Messaggi: 540
Iscritto il: ven ott 10, 2008 4:48 pm

Re: il "fare cinema"

Messaggio da spantax »

Noi, nel nostro piccolo cinemino di parrocchia, da quanto abbiamo preso un videoproiettore di discreta qualità abbiamo iniziato a creare finalmente delle playlisti prima dello spettacolo vero e proprio che intervallano piccoli spot raccolti in zona a trailer dei film che faremo prossimamente. Trailer che non riuscivamo mai ad ottenere dal nostro distributore quindi ora me li scarico in HD da youtube o altriservizi, monto tutto con premiere e via, se è illegale me ne sbatto altamente.
Dura 10 minuti esatti, la gente sa benissimo che prima del film c'è questa cosa che viene molto apprezzata. Volume basso, mezze luci che si spengono via via che si avvicina il film. E alla fine il nostro logo che va in dissolvenza, e si parte con la proiezione in modo che il tutto sia molto uniforme senza stacchi.
Sembra una cavolata ma da quando abbiamo iniziato questa cosa il numero di spettatori è decisamente aumentato, la gente vede il trailer con ben indicata la data di proiezione e poi viene al cine a vederlo.
Il tutto cmq è molto "smooth" e ordinato, e l'effettoè assai gradevole. Nell'ultima proiezione di maggio prima della chiusura estiva ho o creato una sorta di slideshow di quanto abbiamo proiettato durante l'anno, e l'applauso finale ogni volta che l'abbiamo mostrato e stato, credetemi, emozionante...

http://www.youtube.com/watch?v=1IR1eVlt0G8
Chi Vola Vale, chi Vale Vola, chi non Vola è un Vile !
.........................................................................................................................................................................................

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

non posso vederlo a modo adesso, ma complimenti, sono cose che il pubblico apprezza, e i "grandi capi" queste cose non le capiscono.
Conosco bene l'emozione, quando a volte il pubblico ha applaudito alla mia presentazione "da poveracci" con le diapositive, o quando sentivo qualcuno citare la sala 6 "quella con lo schermo che si allarga" citando la presentazione che avevo organizzato.
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

Avatar utente
88stressato
Il Troll del Forum
Messaggi: 916
Iscritto il: gio dic 11, 2008 2:04 pm
Skype: proiezionista88
Località: Lombardia - Cremona
Contatta:

Re: il "fare cinema"

Messaggio da 88stressato »

Complimenti spantax davvero bello! :clap: :clap:

Mi hai dato un idea per la nostra prossima stagione

Complimenti ancora!


Stefano!
Perchè il Vero Cinema lo trovi solo da noi!!! www.cinemaurora.it

Avatar utente
Sydneyblue120d
Utente 35mm
Messaggi: 1354
Iscritto il: mar dic 29, 2009 4:34 pm
Località: Mantova

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Sydneyblue120d »

Per quotare appieno ciò che dici Antonio, questo weekend sono andato a vedere Attack The Block all'ex Cinecity a Parma, che a partire da domani diverrà 100% Space; Come noto ritengo tale struttura la migliore tecnicamente mai vista in assoluto, fin nel più minuscolo dettaglio. Bene, mentre fino a 1 mesetto fa (visto con Quella Casa nel Bosco) le proiezioni iniziavano sempre puntuali (o comunque con pochi minuti di ritardo, nulla di fastidioso), ora hanno iniziato anche loro a far iniziare i film 20-25 minuti dopo l'orario di inizio, che pena vedere alternare lunghi secondi di black screen tra un trailer, una pubblicità e un "cinegiornale" (questo ultimo anche carino tutto sommato come idea) per far passare tutti i 20 minuti, col pubblico sonoramente infastidito! Ma non solo: A metà film è comparso il malefico "intervallo di 5 minuti", con ancora maggiore disappunto del pubblico, ovviamente giustamente NON abituato allo stesso, di cui peraltro come immaginabile pochissimi hanno usufruito :(
Immagine
Alla fine, le mezze luci si sono accese diversi secondi prima dell'inizio dei titoli di coda durante le ultimissime scene finali... Ma perché? Possibile che non si riesca a capire che non è produttivo nel medio/lungo termine maltrattare così il Cliente? Cliente che peraltro era stato abituato fino a pochi giorni prima a ben altro regime? Certo, quantomeno la qualità audio e video rimane eccellente, essendo credo stato tutto progettato, costruito, installato e calibrato con gli stessi standard di qualità, ma fino a quando? :confuso:
Inesperto appassionato di Cinema

Avatar utente
Mauro
Moderatore
Messaggi: 4244
Iscritto il: mer mag 28, 2003 11:58 am
Località: Milano

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Mauro »

Molto carino Spantax, pensavo pure io di utilizzare il vpr per proiettare dei trailer prima dei film visto che ultimamente di trailer in pellicola non ce ne mandano molti; devo però riuscire a mettere in piedi un sistema che sia il più semplice possibile, del tipo do corrente e parte tutto
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)

pclarici
Esperto D-Cinema - Moderatore
Messaggi: 1708
Iscritto il: mar set 04, 2007 3:50 pm
Località: Foligno
Contatta:

Re: il "fare cinema"

Messaggio da pclarici »

Sydneyblue120d ha scritto:(...)che pena vedere alternare lunghi secondi di black screen tra un trailer, una pubblicità e un "cinegiornale" (questo ultimo anche carino tutto sommato come idea) per far passare tutti i 20 minuti (...)
Tutto condivisibile, ma questo potrebbe anche essere semplicemente un cambio formato. Se non ci sono anamorfiche o WCL, anche i motori più veloci impiegano una trentina di secondi a passare da Flat a Scope e viceversa. Ha sempre infastidito anche me, per questo quando ho un film in Scope scalo i trailer elettronicamente.
Pietro Clarici
www.cinemaclarici.it

spantax
Utente 35mm
Messaggi: 540
Iscritto il: ven ott 10, 2008 4:48 pm

Re: il "fare cinema"

Messaggio da spantax »

Mauro ha scritto:Molto carino Spantax... devo però riuscire a mettere in piedi un sistema che sia il più semplice possibile, del tipo do corrente e parte tutto

Grazie

In realtà la cosa è molto semplice, basta montare il tutto bene e appuntare i secondi, l'operatore da il via al vpr, poi a un determinato minutaggio parte il logo in dissolvenza in nero e si ha tutto il tempo di partire bene con il film, poi con calma si spegne il vpr.
Chi Vola Vale, chi Vale Vola, chi non Vola è un Vile !
.........................................................................................................................................................................................

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

sidney

E' possibile che non ci sia piu' nessuno in cabina, ergo le luci errate. Se il "proiezionista" e' il manager, questo puo' fare.
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

Avatar utente
Sydneyblue120d
Utente 35mm
Messaggi: 1354
Iscritto il: mar dic 29, 2009 4:34 pm
Località: Mantova

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Sydneyblue120d »

Segnalo questo articolo di Dagospia a tal riguardo:

http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... -40203.htm
Inesperto appassionato di Cinema

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Re: il "fare cinema"

Messaggio da Antonio Marcheselli »

gli orari "canonici" in un multiplex non esistono. Quando hai 10 film da far partire, li fai partire "intorno" all'orario canonico, ma non sarebbe possibile farli partire TUTTI all'orario canonico.

E poi questo fantomatico orario canonico cambia da citta' a citta'. Firenze aveva le 22.45 come orario canonico, tardissimo per altre realta'.

Informiamoci quando scriviamo, altrimenti un'osservazione giustissima diventa una pagliacciata.
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo

Rispondi