Ah, sono le giunzioni tra i pannelli (cioè i punti in cui si incontrano le immagini dei tre proiettori), rese molto più evidenti dalla cinepresa del cinegiornale. In realtà le linee di giunzione erano quasi invisibili, anche perché i proiettori avevano un sistema meccanico per sfocare i bordi estremi del quadro (una specie di seghetti vibranti) e fondere meglio le immagini.Messaggio inserito da Matteo83
Ciao Andrea..
Nel primo filmato, nel momento in cui passano i motoscafi, si notano delle ombre dove ci sono i due angoli dello schermo in centro.
Per A:
lo schermo era unico, composto da centinaia di strisce verticali di tessuto parallele ma non complanari. In questo modo lo schermo aveva una forma molto curva ma rifletteva la luce verso il pubblico evitando riflessioni incrociate. Ovviamente il pubblico non vedeva le singole strisce, perché la loro spaziatura era in senso longitudinale alla sala (quelle al centro dello schermo erano più lontane e quelle ai bordi più vicine al pubblico). Era una cosa piuttosto complicata.
I proiettori erano sincronizzati elettricamente, ora non so esattamente quale sistema venisse utilizzato, se SelSyn o interlock (da non confondere con l'interlock tra le sale di un multisala), ma comunque il risultato era che i proiettori e il lettore del sonoro partivano e giravano in sincronismo perfetto. Le pellicole e il magnetico del sonoro (era separato) venivano caricate piazzando lo start nello stesso punto per ciascuna macchina.