"Il Codice Da Vinci" nelle Sale della Comunità
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Walter, metti solo il film Munich...altro che opera di evangelizzazione eppure è stato valutato "accettabile".
Mauro
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
- www.agorasedriano.it -
Mauro
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"Il Codice Da Vinci" nelle Sale della Comunità
Già...
A me piace molto l'idea che ha avuto l'autore.
Che poi sia pure fantasia... è ancora più lodevole!
Non capisco molto... perchè sei contro il film e vai a vederlo?
<h3></h3>
Cinema Araceli - Vicenza - http://www.araceli.it/cinema
A me piace molto l'idea che ha avuto l'autore.
Che poi sia pure fantasia... è ancora più lodevole!
Non capisco molto... perchè sei contro il film e vai a vederlo?
<h3></h3>
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Ho detto che NON sono contro il film.
Ritengo sia un film non adatto ad una sala parrocchiale e di questo sono piu che convinto.
Io non amo la censura, e infatti non sto proponendo di censurarlo dico solo e ribadisco che non è adatta alla visione in un ambiente di culto quale è un oratorio!!!!!
Non ho visto Munich, ma dalla trama non mi pare proprio che passi ideologie blasfeme.
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
Ritengo sia un film non adatto ad una sala parrocchiale e di questo sono piu che convinto.
Io non amo la censura, e infatti non sto proponendo di censurarlo dico solo e ribadisco che non è adatta alla visione in un ambiente di culto quale è un oratorio!!!!!
Non ho visto Munich, ma dalla trama non mi pare proprio che passi ideologie blasfeme.
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
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Ma nemmeno Il codice da Vinci...che racconta una storia nella quale si inserisce una teoria sulla vita di Cristo che uno poi può ritenere vera o meno.
A questo punto dovrebbe essere ritenuta blasfema anche tutta la teoria dell'evoluzionismo
Mauro
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A questo punto dovrebbe essere ritenuta blasfema anche tutta la teoria dell'evoluzionismo
Mauro
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Scusate, faccio una piccola divagazione religiosa ma serve per capire meglio.
La fede Cristiana è fondata sulla resurrezione di Cristo. Se cio non fosse avvenuto il Cristianesimo non avrebbe modo di esistere.
Questo film basa la sua trama sulla non morte di Cristo e su una discendenza avuta da una prostituta!
Pensandoci bene, secondo me, potrebbe entrare nella sala della comunita in un cineforum, dove persone adulte possono capire e dibattere le argomentazioni, ma darlo in pasto ai bambini che la domenica escono alle 16 da catechismo non mi sembra giusto.
Mi scuso della piccola parentesi religiosa ma mi serviva per spiegarmi meglio.
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
La fede Cristiana è fondata sulla resurrezione di Cristo. Se cio non fosse avvenuto il Cristianesimo non avrebbe modo di esistere.
Questo film basa la sua trama sulla non morte di Cristo e su una discendenza avuta da una prostituta!
Pensandoci bene, secondo me, potrebbe entrare nella sala della comunita in un cineforum, dove persone adulte possono capire e dibattere le argomentazioni, ma darlo in pasto ai bambini che la domenica escono alle 16 da catechismo non mi sembra giusto.
Mi scuso della piccola parentesi religiosa ma mi serviva per spiegarmi meglio.
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
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Ma non ho mica detto che bisogna darlo in pasto ai bambini!
Un bimbo piccolo da solo al cinema non viene e in ogni caso con i genitori non verrebbe a vedere un film del genere.
Nel caso proprio dovesse succedere avviserei i genitori dei contenuti del film lasciando a loro poi di valutare l'opportunità o meno di entrare
Mauro
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Un bimbo piccolo da solo al cinema non viene e in ogni caso con i genitori non verrebbe a vedere un film del genere.
Nel caso proprio dovesse succedere avviserei i genitori dei contenuti del film lasciando a loro poi di valutare l'opportunità o meno di entrare
Mauro
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Allora siamo a posto, c'è certa gente che porta i bambini a vedre qualsiasi cosa, anche i neonati... :evil:avviserei i genitori dei contenuti del film lasciando a loro poi di valutare l'opportunità o meno di entrare
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ti racconto un'aneddoto.
Un Natale ci fanno fare Boldi e Desica. era quello di Amsterdam per intederci. Al consiglio d'oratorio facevano salti di gioiaa. dopo le prime proiezioni rivolta di alcuni genitori che dicono "ma che razza di film fate".
Ora, Boldi e DeSica come Il codice Da Vinci stesso hanno una notorietà tale da rendere impossibile, secondo me, che un genitore mandi il figlio al cinema senza sapere di cosa si tratta.
La differenza tra munich e Il Codice per me sta giusto li. La notorietà.
Un genitore potrebbe benissimo non sapere quali argomenti tratta munich, per lui potrebbe essere un cartone animato come un film hard. Il codice da Vinci invece è talmente famoso.
Da noi vengno da soli anche bambini di 9 anni...
Non andare in Sbattimento
Un Natale ci fanno fare Boldi e Desica. era quello di Amsterdam per intederci. Al consiglio d'oratorio facevano salti di gioiaa. dopo le prime proiezioni rivolta di alcuni genitori che dicono "ma che razza di film fate".
Ora, Boldi e DeSica come Il codice Da Vinci stesso hanno una notorietà tale da rendere impossibile, secondo me, che un genitore mandi il figlio al cinema senza sapere di cosa si tratta.
La differenza tra munich e Il Codice per me sta giusto li. La notorietà.
Un genitore potrebbe benissimo non sapere quali argomenti tratta munich, per lui potrebbe essere un cartone animato come un film hard. Il codice da Vinci invece è talmente famoso.
Da noi vengno da soli anche bambini di 9 anni...
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Beh, capita che spesso (o meglio capitava quando proeiettavo al cinema dell'oratorio) i bambini all'oratorio dopo il catchismo si riversino automaticamente al cinema senza l'intervento dei genitori:D
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
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Si, scusa. Ken, perchè ti rifiuti di guadagnare con un film del genere?Messaggio inserito da PioPion
Ho detto che NON sono contro il film.
A te è piaciuto il libro?
<h3></h3>
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Da noi entravano a chiedere invece se non mettevamo in programmazione Boldi e De Sica e, tra parentesi, avrei fatto tranquillamente pure quello di filmdopo le prime proiezioni rivolta di alcuni genitori che dicono "ma che razza di film fate".
PS: sono arrivato a 1000 [:273]
Mauro
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Beh, mi sembra che continuiamo a ripetere quei due concetti, e nessuno si smuove, quindi ritengo inutile continuare a oltranza:D.
Dipende tutto da che pubblico si vuole accontentare!
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
Dipende tutto da che pubblico si vuole accontentare!
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Il libro è semplicemente una buffonata. Non mi è piaciuto anche se è avvincente.
Mi rifiuto di guadagnare con quel film perchè non lo trovo corretto per la programmazione della sala che gestisco.
è come nella vita puoi lavorare e guadagnare. guadagni anche di più se fai il malvivente no....
Non andare in Sbattimento
Mi rifiuto di guadagnare con quel film perchè non lo trovo corretto per la programmazione della sala che gestisco.
è come nella vita puoi lavorare e guadagnare. guadagni anche di più se fai il malvivente no....
Non andare in Sbattimento
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Io credo che alla fine sia solo un film come un'altro e si faccia solo il gioco dei produttori alimentando lo scandalo.
Per quanto io abbia le mie idee a riguardo il tema trattato (non credo nelle teorie del libro e sono fondamentalmente ateo) credo sia giusto rispettare una scelta di coerenza (quella di non proiettarlo) in un ambiente in cui si insegnano certi valori.
E' come se (per esempio) in un ambiente di sinistra mostrassero filmati di apologia al nazismo o viceversa.
Poi individualmente ognuno credo possa decidere se andarselo a vedere o no.
mmmmmmmmh.... ciambelle....
Per quanto io abbia le mie idee a riguardo il tema trattato (non credo nelle teorie del libro e sono fondamentalmente ateo) credo sia giusto rispettare una scelta di coerenza (quella di non proiettarlo) in un ambiente in cui si insegnano certi valori.
E' come se (per esempio) in un ambiente di sinistra mostrassero filmati di apologia al nazismo o viceversa.
Poi individualmente ognuno credo possa decidere se andarselo a vedere o no.
mmmmmmmmh.... ciambelle....
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Non voglio entrare nel dibattito sul "Codice", non mi interessano né il film né il libro; tengo però a sottolineare, da vecchissimo amante dei cineforum, che non ho mai visto un critico di sinistra che non elogiasse le magnifiche apologie (artisticamente mirabolanti) di Leni Riefenstahl, la cosiddetta "regista del Fuhrer". E tutti i circoli cinematografici, prima o poi, mettono in programma "Il trionfo della volontà" o "Olympia".
L'arte è arte, per quanto possa essere eticamente aberrante.
Presumo che tale sostantivo possa difficilmente applicarsi a un film di Richie Cunningham
L'arte è arte, per quanto possa essere eticamente aberrante.
Presumo che tale sostantivo possa difficilmente applicarsi a un film di Richie Cunningham
"Il Codice Da Vinci" nelle Sale della Comunità
Io ho detto al curato: <<Massì, prima del film vai sul palco e dici "Quello che state per vedere...sono tutte caz**te!">>.
E lui accetterebbe di buon grado.
E lui accetterebbe di buon grado.
- Daniele Buttafava
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- Iscritto il: mer giu 29, 2005 11:48 pm
- Località: Genova Liguria
"Il Codice Da Vinci" nelle Sale della Comunità
Avendo fatto il programmista per quasi 20 anni di una sala parrocchiale,mi sembra di ricordare che,si puo' programmare un film dichiarato inacettabile dal CCC,basta prendersi la briga di spiegare al pubblico,che in questa pellicola si trattano argomenti di un certo valore.(Non credo che sia il caso del C.d.V).Comunque sono sempre stato dell' idea che,bisogna vedere prima il film, prima di giudicarlo e metterlo all'indice!
- Antonio Marcheselli
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Tocca fare come su Nuovo Cinema Paradiso, il prete in sala con il campanellino!!!
-
- Utente 35mm
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- Skype: matteo.pacchioni
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Non ho seguito il forum nel weekend e nel frattempo questa discussione ha fatto passi da gigante. Mi dispiace di non esser intervenuto prima.
Fondamentalmente quoto e straquoto sia Mauro che Tobia: non c'è film che non possa essere visto coi ragazzi, se necessario lo si può fare benissimo con apposite introduzioni prima e dibattiti dopo il film.
(A proposito, per Tobia: allora non sono l'unico operatore-animatore!!! [:7])
Faccio anche un appunto per quanto riguarda la posizione specifica del nostro cinema. E' gestito dalla parrocchia, sì, ma non è un cinema dell'oratorio, facciamo film di prima visione e la maggior parte della clientela non lo considera un cinema parrocchiale, anzi, sono convinto che buona parte degli spettatori che vengono da altri comuni non sappiano nemmeno che è il cinema del prete. Ovvio che una certa attenzione alla programmazione c'è, e parallelamente alla programmazione "commerciale" c'è tutta una serie di film e iniziative tipicamente per la comunità parrocchiale.
Anche per questi motivi ritengo che sia sbagliato non fare questo film. Ponendoci come cinema faremmo mancare ai nostri spettatori qualcosa che immancabilmente troveranno da un'altra parte. Ponendoci come parrocchia, innanzitutto si va a "censurare" un film che a mio avviso non è così "pericoloso": certo parla di argomenti che sono contro i dogmi della Chiesa, ma il non programmarlo secondo me vuol dire, in un certo senso, dar maggior peso a quello che il film racconta. Siccome lo sanno tutti (i maggiorenni e vaccinati) che pur ricalcando alcune teorie storiche, l'autore ha lavorato di gran fantasia, non vedo questa fobia che anche a me sa molto di bigottismo. Meglio sarebbe, come qualcun altro ha ipotizzato, un'introduzione al film prima della visione, insieme all'obbligo per i minori di una certa età di essere accompagnati da un adulto nella visione.
E poi la decisione di non programmarlo, come realtà parrocchiale, non è comunque educativo, in quanto è palesemente ovvio che la gente (ragazzini compresi) andranno a vederlo lo stesso, da altre parti... un po' come dire "non servo alcoolici al bancone dopo un certo orario di sera, però lì di fianco li puoi comprare" e non fare niente perchè non accada...
Ciao
PS per la citazione di Ken: parlavo di Sac perchè qualcuno nei post precedenti aveva accennato a quella. In effetti leggasi come ACEC o chi per essa.
Pacc
Fondamentalmente quoto e straquoto sia Mauro che Tobia: non c'è film che non possa essere visto coi ragazzi, se necessario lo si può fare benissimo con apposite introduzioni prima e dibattiti dopo il film.
(A proposito, per Tobia: allora non sono l'unico operatore-animatore!!! [:7])
Faccio anche un appunto per quanto riguarda la posizione specifica del nostro cinema. E' gestito dalla parrocchia, sì, ma non è un cinema dell'oratorio, facciamo film di prima visione e la maggior parte della clientela non lo considera un cinema parrocchiale, anzi, sono convinto che buona parte degli spettatori che vengono da altri comuni non sappiano nemmeno che è il cinema del prete. Ovvio che una certa attenzione alla programmazione c'è, e parallelamente alla programmazione "commerciale" c'è tutta una serie di film e iniziative tipicamente per la comunità parrocchiale.
Anche per questi motivi ritengo che sia sbagliato non fare questo film. Ponendoci come cinema faremmo mancare ai nostri spettatori qualcosa che immancabilmente troveranno da un'altra parte. Ponendoci come parrocchia, innanzitutto si va a "censurare" un film che a mio avviso non è così "pericoloso": certo parla di argomenti che sono contro i dogmi della Chiesa, ma il non programmarlo secondo me vuol dire, in un certo senso, dar maggior peso a quello che il film racconta. Siccome lo sanno tutti (i maggiorenni e vaccinati) che pur ricalcando alcune teorie storiche, l'autore ha lavorato di gran fantasia, non vedo questa fobia che anche a me sa molto di bigottismo. Meglio sarebbe, come qualcun altro ha ipotizzato, un'introduzione al film prima della visione, insieme all'obbligo per i minori di una certa età di essere accompagnati da un adulto nella visione.
E poi la decisione di non programmarlo, come realtà parrocchiale, non è comunque educativo, in quanto è palesemente ovvio che la gente (ragazzini compresi) andranno a vederlo lo stesso, da altre parti... un po' come dire "non servo alcoolici al bancone dopo un certo orario di sera, però lì di fianco li puoi comprare" e non fare niente perchè non accada...
Ciao
PS per la citazione di Ken: parlavo di Sac perchè qualcuno nei post precedenti aveva accennato a quella. In effetti leggasi come ACEC o chi per essa.
Pacc
"Il Codice Da Vinci" nelle Sale della Comunità
In una sala parrocchiale????? Scherziamo?????Messaggio inserito da Pacc
insieme all'obbligo per i minori di una certa età di essere accompagnati da un adulto nella visione.
Magari in un cineforum ci potrebbe stare.
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini